Davanti al muretto rimasto vuoto
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 21 marzo 2011
Tito non c’è più, un altro pezzo della storia umana forte e caparbia di Capoliveri se n’è andato. Aveva 86 anni Tito, che di cognome fa Ruberti e di mestiere faceva il camionista. Una vita a capofitto nel lavoro,quarantacinque anni a scarrozzare merci lungo le strade elbane e a ruspare terreno che diventava vite e olivo d’isola, lui che all’isola c’era arrivato poco più che ragazzo dalla provincia di Pisa e che su questo Scoglio aveva messo sù lavoro, famiglia, vita, sempre con la schiena dritta e il cuore a sinistra. Dopo la pensione, con il passo di chi può godere della paciosa ripetitività, Tito era diventato per i capoliveresi il segno di ogni nuovo giorno. Tutte le mattine, spalle al mare, in faccia a quelle case della circonvallazione che rimandano da subito il calore del primo sole, Tito consumava seduto su un muretto la sua colazione “ da camionista”, una mela e un panino imbottito delle buone cose della moglie Rosa, vedendo sfilare davanti, in quella stretta strada obbligata, le centinaia di persone che si spostavano per il lavoro o per la scuola. Per tutti e da tutti c’era un saluto festoso con la mano o due chiacchiere con il piede sul freno, la prima voce fuori di casa con cui scambiare il buongiorno. Una istituzione affettiva Tito, e ci si interrogava con ansia se per caso qualche mattina il muretto fosse vuoto, sollevati scoprendo che era solo per caso o per qualcuno dei piccoli impegni che un umano mantiene comunque, indipendentemente dall’età e dai desideri. Poi i venti dell’inverno appena passato e un male silenzioso e vigliacco lo avevano costretto al chiuso della casa, fino a stamani, quando Tito ha lasciato vuoto per sempre il suo posto sul muretto al sole, proprio nel giorno della grande luna piena che annuncia la nuova primavera. Alla famiglia Ruberti, alla signora Rosa, a Giuseppe e Mariella, l’abbraccio della comunità capoliverese a cui si aggiunge quello della Redazione di Elbareport
Capoliveri striscia bis