L'unica alternativa per migliorare i servizi di ESA, con la partecipazione della cittadinanza, richiesta dal presidente di Esa, a fronte di un grave sperpero di risorse economiche che vanno ad incidere sui servizi aziendale. Ad esempio sono anni che il servizio lavacassonetti (è dotato di) un mezzo che costa 300,00 mila euro abbandonato dalla direzione di Esa. Questo il mio giudizio, per migliorare i servizi: a casa il direttore di ESA. Cordialmente gianpool46@libero.it Gentile Signore Tra le infinite cose di cui NON siamo esperti c'è anche il comparto delle macchine operatrici lava-cassonetti, ragione per la quale siamo costretti a prendere atto della sua affermazione senza indicarla come condivisibile o meno. Neppure siamo in grado di giudicare di conseguenza la pertinenza della sua richiesta di "giustizia sommaria" (dopo un processo fulmineo più che breve) "A casa il Direttore di ESA". Arriviamo a notare però che la "generale gestione dei rifiuti all'Elba" è un'autentica schifezza, affermiamo che ci sono comuni elbani che "vantano" percentuali di raccolta differenziata da bidon-ville quartomondista, ricordiamo che se non ci pensassero gli "odiati continentali" a smaltirli affogheremmo nei nostri rifiuti, nonostante il salasso a cui è stata sottoposta la cittadinanza ed uno sperpero di risorse pubbliche senza pari derivanti da scelte (e spesso non scelte) scellerate a cui hanno contribuito compagini di ogni orientamento politico. Ciò premesso (e sacrosantamente incontestabile), più che approdare ad un crucifige di questo o di quello, registriamo la necessità di dichiarare complessivamente FALLITA una intera classe boccalona ed inetta di amministratori elbani, che in quaranta litigiosissimi anni non è riuscita a togliere un ragno dal buco. Ultimo, quando si dice a qualcuno che sarebbe opportuno togliesse il disturbo, non sarebbe male firmarsi non se ne abbia
cassonetto a Portoferraio