Una intensa giornata di incontri del Presidente Frontera in Germania
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : venerdì, 10 ottobre 2003
Nella giornata di ieri, giovedì 9 ottobre 2003, si sono svolti alcuni importanti incontri che rafforzano i rapporti di amicizia della nostra provincia con la Germania, la cui importanza è da ricondurre agli aspetti culturali ed economici ma soprattutto al turismo, essendo la nostra provincia una delle mete preferite dai turisti tedeschi. Quest’anno, in conseguenza di una situazione economica difficile che attraversa la Germania, il turismo tedesco ha avuto una netta contrazione che ha colpito anche la nostra provincia, se pure in modo decisamente meno negativo rispetto ad altre mete toscane, italiane ed europee, nostre concorrenti. Da qui il significato di una indispensabile attenzione al rafforzamento della rete di relazioni che legano la nostra provincia alla Germania. Nella mattinata di ieri, dopo la presentazione della preziosa riedizione anastatica del “Gazzettiere Americano”, effettuata all’interno della Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, da parte del Presidente della Provincia Claudio Frontera, dell’assessore alla cultura del Comune di Livorno, Dario Matteoni e di Silvia Di Batte in rappresentanza dell’editore Debatte, il Presidente Frontera è stato ricevuto nella tarda mattinata, in visita privata, dal Sindaco (Burgermeisper) di Francoforte Achim Vandreike. Nel prestigioso Palazzo Comunale che si apre sulla famosa Rohmer Plaz, dopo una visita alla celebre Sala dell’Imperatore, il Sindaco si è intrattenuto con il Presidente Frontera, accompagnato dall’assessore Matteoni e da Silvia Di Batte, che gli ha fatto dono di una copia del “Gazzettiere Americano”. L’incontro è servito a rinsaldare rapporti di amicizia con un Comune importante, all’interno del quale una quindicina di anni fa ricopriva il ruolo di assessore quel Daniel Cohn-Bendit, leader del’68 francese ed oggi prestigioso europarlamentare. Il Sindaco di Francoforte ha confermato la grande passione de tedeschi per la Toscana, vista come terra di cultura, di tradizioni, di paesaggi straordinari ed ha raccontato di aver trascorso le sue vacanze estive a Poppi in provincia di Arezzo e nel Chianti e di conoscere ed apprezzare anche la costa toscana e l’Isola d’Elba. Nel pomeriggio il Presidente Frontera si è recato di nuovo alla Fiera del Libro dove la Provincia di Livorno era presente con una seconda pubblicazione: gli “Appunti sul marketing territoriale” realizzata insieme alla Società Provincia di Livorno Sviluppo, il cui Presidente, dottor Fausto Monsignori, ha presentato, insieme al Presidente Frontera, questo nuovo libro nel corso di un breve incontro all’interno dello stand della Regione Toscana, a cui hanno preso parte anche i rappresentati dell’Istituto per il Commercio con l’Estero (ICE) in Germania e del Consolato Italiano a Francoforte. Il libro, tradotto anche in tedesco e destinato ad una circolazione prevalentemente interna ai canali specializzati sui temi dello sviluppo locale, riassume l’esperienza compiuta nella provincia di Livorno dai diversi soggetti istituzionali e sociali che si sono impegnati, nel corso degli ultimi 10 anni, a costruire risposte innovative alla crisi economica e produttiva che aveva colpito la nostra città e la nostra provincia all’inizio degli anni ’90. Successivamente, il Presidente Frontera si è recato nella città di Wisbaden, dove è stato ricevuto in visita privata dal Sindaco. Wisbaden, città vicina a Francoforte e più piccola, riveste un ruolo politicamente e culturalmente molto importante essendo la capitale della Regione dell’Assia, il land di cui fa parte la stessa Francoforte. Anche il Sindaco di Wisbaden, Hildebrand Diehl, ha confermato i rapporti di amicizia ed i profondi legami con la Toscana. All’incontro era presente anche Achim Exner, predecessore dell’attuale Sindaco, amico personale del Presidente Frontera e affezionato frequentatore, da turista, della Costa degli Etruschi, un politico molto popolare che ha guidato, fino a tempi recenti, la città di Wisbaden per 12 anni, assumendo anche importanti incarichi all’interno del Partito Socialdemocratico Tedesco.
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