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A Sciambere dei culi esposti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 14 marzo 2011

Cosa si fa per non salvare il (flaccido) culetto del sultano? Qualche giorno fa un ministro, un cognome (maroni) un destino: si è armato di faccia di bronzo venendoci a dire che era meglio effettuare i referendum in data diversa dalle elezioni amministrative (perché a noi ci piace tanto scaraventare 320 milioni di euro dalla finestra) avendo contezza che ormai la maggioranza dei votanti è contraria al "legittimo impedimento" anzi a quel che ne resta, e il nano invischiato può sperare di cavarsela solo puntando al non raggiungimento del quorum, sapendo benissimo che è molto difficile, quando non ci sono elezioni in ballo far muovere il 50% + 1, degli elettori da casa. Ma i diavoli lumbard fanno le pentole ma non i coperchi e purtroppo il coperchio è saltato in maniera drammatica con la catastrofe umanitaria giapponese, che ha dimostrato ancora una volta che NON ESISTONO CENTRALI NUCLEARI SICURE. Sarà quindi chiarissimo anche ai più scettici ed ai più distratti che, poiché tra i referendum per cui si andrà a votare, ci sarà anche quello che vuol impedire la costruzione di centrali atomiche in Italia, che non c'è in gioco solo l'augusto culo arcoriano, ma pure il collettivo culo dei Fratelli d'Italia tutti. Ci provino a tenere a casa la parte maggiore dell'elettorato.


Faccia a culo

Faccia a culo