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A Sciambere dolente per un compagno che se ne è andato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 12 marzo 2011

Cordoglio nella CGIL elbana per la precoce scomparsa del compagno Paolo Ceccotti# Appresa la triste notizia, la CGIL elbana si stringe al fianco della famiglia Ceccotti, ed in particolare nei confronti della figlia Nicol. Paolo Segretario della Camera del Lavoro dell' Elba, si era fatto apprezzare per le sue grandi doti umane, ed è così che lo vogliamo ricordare. Oltre il ruolo sindacale ricoperto, è stato per tanti di noi un amico con il quale abbiamo trascorso momenti spensierati e di allegria, con questo spirito ci uniamo a tutti coloro che piangono la prematura scomparsa dell' uomo, impegnato per molti anni in attività amministrative, sportive, e sempre al servizio del prossimo. CGIL ISOLA D'ELBA Ciao Cecco, addio a Paolo Ceccotti Un amico, un compagno, un coetaneo ci ha lasciati. Come non ricordare che è stato assessore del comune di Rio Marina e segretario aggiunto della CGIL dell'Elba, o il suo assiduo impegno nel mondo associativo e dello sport. Ma contemporaneamente, con questa foto degli anni “70, mi piace rievocare le giovanili spensierate e abbondanti mangiate di Grassera, annaffiate da generose bevute e accompagnate da cori immancabilmente stonati. Ciao Paolo... Lorenzo Marchetti Caro Paolo Abbiamo avuto un destino comune quando eravamo molto più giovani: a te ti chiamavamo "il socialista più comunista" a me dedicavano la definizione del "comunista più psiuppino". Neanche io mi dimenticherò i pomeriggi in cui venivo alla Piaggia insieme a Patrizia, un po' per "lavoro politico" (fosse stare in sezione o raccogliere dagli anziani delle testimonianze etnonografiche), ma che erano sempre e soprattutto occasione per chiacchierare, sfotterci, scherzare, con Lorenzo che ci faceva i report delle vostre frequenti bisbocce e delle tue imprese ... con Piattolino indispettito perché gli piluccavi l'uva dalle vigne e ti urlava: "Passerotto culone vai a becca' nel tuo!" Mi divertivo pure a provocarti, tu alle volte facevi finta di incazzarti ma reggevi poco la parte, perché poi tornavi a fare battute ed a ridere, a farci vivere insomma un "tempo compagno". Ciao


garofano

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