Torna indietro

Controcopertina: Associazione Amici di Montecristo compie 3 anni. Obiettivi raggiunti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 11 marzo 2011

Sinora ha imparato a camminare ma, a tre anni di vita e con 100 soci iscritti, l’Associazione Amici di Montecristo, vuole provare correre organizzando nuove iniziative in sinergia con gli enti e i soggetti istituzionali che operano sul territorio. “Per noi si tratta di una ricorrenza importante – spiega la presidente dell’Associazione, Sandra Togni – L’associazione è nata a Portoferraio, con sede operativa a Marina di Campo, nel febbraio 2008 su iniziativa di appassionati ed estimatori dell’ambiente e della cultura locale. Ora conta più di 100 soci tra elbani e non, e molti amici che ci hanno dato tanto sostegno partecipando attivamente alla realizzazione ed alla riuscita delle nostre iniziative che hanno tutte come scopo la partecipazione ai processi di conoscenza, di valorizzazione e fruizione del patrimonio naturalistico, storico-religioso e culturale dell’area dell’Arcipelago Toscano e, in particolare, di Montecristo”. Scopo dell’associazione quindi - spiega Togni - è stimolare e divulgare la conoscenza dell’isola, le esperienze ed i risultati delle azioni intraprese creando un centro di interesse che diventi un punto di riferimento per le risorse documentarie e per la promozione di studi e ricerche multidisciplinari e interistituzionali. Tra le priorità anche lo sviluppo di progetti per la valorizzazione e la fruizione sostenibile, in collaborazione con la comunità locale e le istituzioni. “In questi tre anni ci siamo già dati da fare – spiega Sandra Togni – Abbiamo realizzato già molte iniziative che hanno riscontrato l’interesse del pubblico. Un piccolo successo che ci rinnova e ci dà la spinta a riprogettare interventi nuovi”. Tra le attività svolte: tre edizioni della mostra fotografica sull’isola di Montecristo dal titolo “Montecristo. L’isola che c’è”, la prima a Marina di Campo - realizzata con il Patrocinio del Comune di Campo nell’Elba, Comune di Portoferraio, Corpo Forestale dello Stato, Parco Nazionale Arcipelago Toscano - la seconda a Portoferraio con la presentazione del libro “Montecristo. Isola del Tesoro” di Marcello Camici e Raffaele Sandolo, edito da Aracne e la terza edizione a Marciana con la presentazione del libro “Elba tra medioevo e rinascimento” di Marcello Camici, l’avvio della costituzione di un nucleo di Biblioteca specializzata su Montecristo e sull’ambiente, la pubblicazione del primo sito internet www.amicidimontecristo.com, vari seminari su Montecristo realizzati a Portoferraio, in collaborazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e il Comune di Portoferraio, due anni consecutivi ospiti del Comune di Scarlino per varie iniziative, la donazione del libro “Montecristo. Isola del Tesoro” alle biblioteche comunali locali. “Tutte queste iniziative per i soci hanno rappresentato momenti di grande impegno e duro lavoro – ha precisato la presidente dell’Associazione - Perché tutte queste attività sono state realizzate direttamente dall’associazione senza alcun sostegno esterno anche dal punto di vista economico. Infatti, ad eccezione di 400 euro donati dalla Banca dell’Elba, tutte le attività sono state direttamente finanziate dai soci. Certo – continua – ci rendiamo conto che siamo in un momento in cui le risorse da parte del Governo centrale diventano sempre più esigue per sostenere il Welfare e quindi sanità, sociale ecc. Ma attenzione maggiore sì, è proprio quello che chiediamo, con la consapevolezza che l’investimento in cultura e conoscenza rappresenta un elemento di crescita individuale e collettiva e di sviluppo economico del territorio. L’ascolto del territorio, in questo momento ancor più che in altri, secondo noi è importante per attivare nuove forme di collaborazione e partecipazione e poter condividere una programmazione che sia definita in un ottica di sistema e soprattutto che possa dare spunto alle giovani generazioni che, ci auguriamo, potranno condividere con noi la passione e la cura per questi gioielli naturali che dobbiamo continuare a proteggere”. L’Associazione Amici di Montecristo chiede ascolto quindi e sostegno, “per poter, con il contributo delle istituzioni, assicurare continuità alle manifestazioni e alle iniziative programmate”. “Abbiamo molte idee da sviluppare e altre già pronte da realizzare – dice Togni – tra queste il convegno sul Monachesimo insulare, quale tassello di conoscenza fondamentale delle radici storico-religiose dell’Arcipelgo e di tutto l’alto Tirreno, per il quale già da tempo abbiamo chiesto e ottenuto, l’adesione di esimi esperti e docenti delle Università italiane e sul quale ci appelliamo per una fattiva collaborazione di tutti i soggetti istituzionali competenti sul territorio. A questa si vanno ad aggiungere altre attività programmate per le quali, necessariamente, c’è bisogno di un incontro-confronto con le istituzioni alle quali chiediamo sostegno e condivisione di obiettivi per la scoperta di questo bellissimo “tesoro” che è l’isola di Montecristo”.


montecristo da vicino

montecristo da vicino

Montecristo Visita

Montecristo Visita

montecristo cala maestra da terra

montecristo cala maestra da terra