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A Sciambere del grillo e delle martellate

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 09 marzo 2011

"Misericordia dicevano i grilli, quando gli prese foco la capanna, e c'erano di quelli piccirilli, che gridavano mamma mamma!" La lacrimevole novellina in parte narrata in parte cantata era un escamotage con il quale si raggiravano soprattutto i bimbi disappetenti d'un tempo, che colti dalla commozione non si accorgevano che le loro genitrici gli "zebavano" in bocca cucchiate su cucchiaiate di minestra, perché all'epoca grassezza era bellezza, e soprattutto rappresentazione della definitiva cacciata della recente miseria&fame. Che c'entra con quello che vogliamo trattare? Nulla, o poco, giusto l'invocazione "Misericordia!" che potremmo altrimenti esprimere con un "Pietà!" o con uno struggente "Per carità!" tanto quanto con un più rustico "Fido!" Siamo appena all'inizio di una tornata elettorale che partendo dalla Piaggia nel giro di quattro stagioni ci riproporrà otto repliche della tragica farsa secondo il solito copione liste annunciate, liste minacciate, liste presentate, mercatini dell'assessorato, gran rifiuti temporanei, Messeri (e Madame) Chiccazzé che diventano per un quarto d'ora dei personaggi, in un crescendo rossiniano di schieramenti, controschieramenti, tradimenti, spostamenti, aggiustamenti, tutto per cosa? per assurgere ad uno sgabello più o meno alto nell'ammininistrazione di un condominio stra-paesano! Abbiate misericordia delle nostre vetuste palle! dateci un comune unico! Male che vada il numero delle martellate che ferocemente vi si abbatteranno in periodo elettorale sarà otto volte minore.


grillo insetto

grillo insetto