Segnaliamo a chi di competenza il rinvenimento da parte Andrea Galassi (che spesso ci invia dei buoni reportage fotografici) nella giornata di venerdì 4 marzo della carcassa di un cetaceo (apparentemente un tursiope) di oltre due metri di lunghezza su una spiaggia dell'Isola. "Approfittando della (relativamente) bella giornata -racconta Galassi - avevo deciso di incamminarmi per il sentiero 45 (quello che scende al mare dalla località Lamaia-Colle Pecorino), lungo uno dei tratti di costa più belli dell'isola. Alla spiaggia del Porticciolo, un'insenatura posta tra La Biodola e Procchio ho trovato lo spettacolo testimoniato dalle foto. Il delfino in parte coperto dalle alghe, non pareva in avanzatissimo stato di decomposizione". Secondo le osservazioni di Galassi il cetaceo (dovrebbe trattarsi di un individuo adulto) non si doveva quindi trovare da molto tempo nella caletta isolana. Quanto alle cause del decesso dell'animale rinvenuto (episodio peraltro non rarissimo: nelle cronache elbane, anche recenti si registrano diversi simili precedenti) la parola agli esperti. La stessa "cruda" documentazione fotografica originale che vi proponiamo, in definizione maggiore di quella usata per la nostra pubblicazione è stata trasmessa al Circolo di Legambiente dell'Arcipelago Toscano.
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