Brunello, Nobile, Chianti, Vernaccia, Carmignano, Chianti Classico, Morellino. Le sette DOCG della Toscana , eccellenza e fascino della nostra regione, nomi conosciuti in tutto il mondo e divenuti sinonimo di tipicità e di toscanità sono diventate otto. Da qualche mese ha ottenuto questo riconoscimento anche l’Aleatico Passito dell’Elba, appendice di Toscana circondata dal mare e pregna dei suoi sapori e dei suoi profumi unici. Non una sorpresa per gli addetti ai lavori, visto che delle qualità dei vini dell’isola parlava già Plinio in Vecchio che la definiva ‘insula vini ferax’, isola feconda di vino . Le qualità dell’Aleatico sono decantate da tempo, lo stesso Napoleone Bonaparte nel suo breve soggiorno elbano amava consolarsi dalle sue pene con il dolce e profumato passito isolano. I sommelier della delegazione AIS dell’Isola d’Elba, in collaborazione con il Consorzio Produttori Elba Doc ed il patrocinio del Comune di Portoferraio, hanno organizzato per festeggiare il riconoscimento della DOCG Aleatico passito dell’Elba la FESTA DELL’ALEATICO, che si terrà a Portoferraio domenica 17 aprile 2011. Sarà un evento vero e proprio, patrocinato anche dalla delegazione regionale Toscana dell’Associazione Italiana Sommelier, che vedrà come protagonisti i 18 produttori elbani che attualmente etichettano il proprio aleatico, e che sarà ubicato nella splendida cornice della città medicea capoluogo dell’isola. Al mattino , all’interno della splendida cornice del Centro Congressuale De Laugier, edificio napoleonico che domina i tetti e la darsena di Portoferraio, si terrà un convegno sulla storia e l’evoluzione della vinificazione di questo particolarissimo vitigno autoctono dell’isola, al quale parteciperanno agronomi, enologi ed altri esperti del settore. Nel pomeriggio, con inizio alle 14, l’apertura della festa vera e propria. Qui tutti i produttori elbani metteranno a disposizione dei visitatori i propri vini per una serie di degustazioni guidate, affiancate dai sommelier AIS. A fianco dei produttori, alcuni mastri pasticceri che proporranno per l’aleatico alcuni abbinamenti: quelli di tradizione, come la caratteristica ‘schiaccia briaca’, un dolce secco nel cui impasto viene tradizionalmente usato l’aleatico, ma anche quelli di elezione, come il cioccolato ed i suoi derivati. L’evento creato per festeggiare l’ALEATICO passito dell’Elba diventerà una consuetudine annuale, come avviene già – ad esempio - per il Brunello di Montalcino ed il Nobile di Montepulciano, per permettere ai produttori di presentare i loro prodotti ad una platea sempre più attenta come quella degli appassionati di vino italiani. Un evento capace anche di rappresentare un importante volano turistico per l’isola d’Elba, tanto che l’associazione Albergatori locale ed i tour operator stanno già approntando pacchetti vacanza ad hoc, mentre gli organizzatori, in collaborazione con le compagnie di navigazione, offriranno tariffe agevolate per il trasporto marittimo da e per l’Isola d’Elba.
Aleatico DOCG degustazione