Sanità, assetto istituzionale, gestione rifiuti, le linee del PD isolano
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 28 febbraio 2011
Il PD Isola d'Elba ha sempre riconosciuto nell'analisi il principale strumento per stabilire una utile e fattibile proposta da sottoporre alla società civile e alle forze sociali. Il contesto nazionale in cui si compie questa analisi è sotto gli occhi di tutti: tagli alle P.A, agli Enti Locali e lenta attuazione di un federalismo sbagliato che si fonda, ad oggi, solo sulla questione delle tasse e non stabilisce quali saranno le vere competenze di comuni, provincie e regioni. L'operato dell'On. Silvia Velo si inserisce perfettamente in questo modus operandi basato sull'osservazione attenta delle nostre problematiche e la ricerca delle soluzioni ottimali per la nostra Isola e l'intero territorio provinciale. Per questo non possiamo che esprimere il nostro più grande apprezzamento per l'impegno di Silvia Velo e la sua costante presenza sul territorio. La sua rappresentatività di un territorio come la Val di Cornia – Elba ci permette quindi di condividere alcune riflessioni aggiuntive che per il PD Elba sono assi portanti del nostro progetto politico per l'Elba. L'isola d'Elba deve ripensare ai suoi strumenti di governo, e su questo punto l'impegno del PD ISOLA D'ELBA è duplice: salvare l'Unione di Comuni proponendo un “patto per l'Elba” a tutte le 8 amministrazioni comunali e sostenere l'iter del Comitato Promotore per il Comune Unico. La nostra posizione è fondata su un dato di fatto ineludibile: Sviluppo economico, difesa del territorio e crescita sociale non possono essere condizionati da 8 progetti diversi. La realtà dei fatti impone con forza una riflessione – azione su come sia possibile, nel 2011, mantenere standard sociali ed economici in tutta l'isola con bilanci sempre più deboli e competenze sempre più in bilico per tutti i comuni. Una vera “riforma elbana” deve assolutamente compiere il fatidico passo in avanti: stare a guardare non ci è permesso! L'inerzia, l'immobilismo, o anche solo il tatticismo politico inconcludente comprometteranno il futuro sociale ed economico di tutti, nessuno escluso. Alla riorganizzazione governativa dell'Isola, che dovrà dimostrare di non costare 1 Euro di più e garantire migliori servizi al cittadino, seguono altre due necessarie riforme per l'Isola d'Elba: una sanitaria e l'altra sulla gestione del ciclo de rifiuti. L'Isola d'Elba sconta, a livello sociale, la sua insularità; premessa forse ovvia ma necessaria per comprendere le difficoltà nel garantire a tutti, residenti e non, un adeguato servizio essenziale di presidio ospedaliero. Usciamo dalla polemica sterile della torretta per l'elisoccorso e guardiamo con cognizione di causa al profondo cambiamento che la sanità sta affrontando, in termini di spesa sociale e investimenti. L'analisi che il PD ISOLA D'ELBa fece un anno fa si è dimostrata corretta e le proposte di Hospice all'interno della struttura ospedaliera e il mantenimento delle unità operative stanno diventando realtà concreta. Il PD ISOLA D'ELBA però vuole rilanciare la sfida convinto che con l'Unione di Comuni (immediatamente applicabile con tutti e 8 i comuni o meglio ancora con il Comune Unico), anche le giuste richieste di servizi sanitari da parte della cittadinanza troverebbero maggiore forza e sostegno anche in tempi di profonda crisi e incertezza economico-finanziaria come questi. Sul tema della gestione del ciclo dei rifiuti, il PD ISOLA D'ELBA, non ha tentennamenti: le divisioni politico-amministrative che ad oggi ostacolano una gestione ottimale del servizio devono essere superate. Come forza politica riformista la nostra proposta deve basarsi sulla garanzia di un servizio ottimale al minor costo possibile. Ecco quindi il terzo punto del nostro “Patto per l'Elba” dopo la semplificazione istituzionale e il miglioramento del comparto Sanità: gestione unitaria del ciclo rifiuti (con gestore unico per l'Elba che si rapporti anche con la Val di Cornia) e passaggio a tariffa, per consentire al soggetto gestore di programmare interventi legati all’impiantistica ed ai servizi esterni volti a dare risposte ai cittadini e alle imprese. Due mosse che vedono protagonisti i nostri comuni e le rispettive amministrazioni comunali che su questo settore, come su altri, devono assumere scelte volte all'unità di un'Isola che solo nel suo insieme può affrontare le sfide del prossimo futuro.
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