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Barbetti replica sulle consulenze

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 28 febbraio 2011

Relativamente all’articolo apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale e ripreso dal Gruppo Liberi e riguardante le “consulenze” del Comune, sono necessarie alcune precisazioni in ordine ad una maggiore comprensione della qualificazione giuridica di collaborazione, sia che si qualifichi come incarico di studio, di ricerca, di consulenza ovvero di tipo occasionale, o coordinato o continuativo. Il Comune di Capoliveri in ottemperanza all’art. 53 del D.Lgs n. 165/01 ha proceduto all’invio al Dipartimento della Funzione Pubblica dell’elenco di tutti gli incarichi conferiti all’esterno - intesi nell’accezione più larga del termine - della pubblica Amministrazione nell’anno 2010 e 2011 ivi compresi gli “incarichi professionali”, e cioè: prestazioni d’opera, relativi anche alle progettazioni e direzioni lavori di opere pubbliche e patrocini legali. L’attuale normativa, art. 53, comma 15 del decreto legislativo 165/2001, prevede che le amministrazioni che omettono gli adempimenti di comunicazione non possono conferire nuovi incarichi fino a quando non adempiono. In pratica, i Comuni inadempienti non solo non possono più conferire incarichi, ma saranno sottoposti ad un procedimento amministrativo e contabile che rischia di mettere le mani direttamente nelle tasche degli amministratori. Sul sito web comunale sono pubblicate tutte le delibere sia di Giunta Comunale che di Consiglio Comunale oltre alle determine dei Responsabili dei servizi dai quali è possibile verificare l’andamento dell’azione amministrativa. Tale modalità comportamentale è dettata dalla necessità di perseguire una maggiore trasparenza dell’operato pubblico. Vogliamo un Comune che sia una casa di vetro dove tutti i cittadini possano vedere e controllare l’azione amministrativa. Da essere troppo trasparenti a passare da scialacquatori di risorse pubbliche è sicuramente ingeneroso. Per essere più chiari, nel senso stretto di “consulenza” e “collaborazione esterna” il Comune di Capoliveri nel 2010 ha deliberato incarichi per la sola somma di 22.400 (ventiduemilaquattrocento) euro. Se è comprensibile che un giornalista possa non comprendere i dati che trova sul sito del Ministero, questo non è possibile che avvenga per un consigliere comunale che costantemente cerca di manipolare la realtà delle cose per denigrare l’attività amministrativa di questo comune. Da qui in avanti questo non sarà più tollerato. Ma a Capoliveri conosciamo bene il personaggio e chi lo conosce lo evita. Tale precisazione si rendeva doverosa al fine di non dare una immagine distorta della realtà.


barbetti busto

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