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Sigilli all'ecomostro di Procchio, blitz dei Forestali e della Finanza

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 08 ottobre 2003

Con i sigilli posti dalla Guardia di Finanza e dal Corpo Forestale dello Stato al Centro Servizi di Procchio nella mattina di mercoledì 8 ottobre le indagini sulla vicenda degli intrecci tra politica e affari e istituzioni hanno dato un marchio “evidente” anche per chi continuava domandarsi se il mostro sonnecchiasse o fosse tuttora in attività. Per ora riposa, da oggi assicurato ancora più vistosamente alle maglie di quella Giustizia che pare trovare sempre più riscontri oggettivi alle ipotesi di reato formulate nei confronti degli impresari Filippi e Giusti, del tecnico comunale marcianese Gabriele Mazzarri e del giudice livornese Germano Lamberti. Gli inquirenti starebbero lavorando anche sulle ipotesi, supportate da intercettazioni telefoniche, di implicazioni del Prefetto di Isernia e di quello di livorno che, a sentire cosa affermano gli imprenditori indagati, in qualità di supervisore della operazione avrebbe addirittura riunito tutta la combriccola nelle stanze portoferraiesi della prefettura, per fare di volta in volta il punto della situazione. La Procura genovese sta martellando senza pietà, continua ogni giorno a sentire nuovi testimoni della complicata vicenda degli "Abusi Eccellenti" che si snoda dal Cavo a Marciana, che minaccia di essere la prima tessera di un devastante domino in crollo. Oggi ha mandato Finanzieri e Forestali a sospendere ogni attività sul cantiere del cosiddetto "Centro Servizi" della frazione balneare. L’Ecomostro di Procchio, in quanto sorto su una zona legata a vincolo paesaggistico ambientale, sin da subito si era mostrato assai attaccabile sotto il profilo della precarietà idrogeologica, ma le denunce del Corpo Forestale dello Stato inducevano il GIP Lamberti ad intervenire per "aggiustare" l'affare. Il sopralluogo di mercoledì mattina delle forze dell’ordine, prima di apporre i sigilli, è servito anche per verificare le probabili difformità dei volumi effettivamente realizzati con quelli previsti dai progetti. Intanto nel piccolo abitato di Procchio il sequestro dell’odiato intruso è stato accolto con soddisfazione, sono parecchi i commercianti attirati dal trambusto, dalle auto di servizio giunte numerose dall'elicottero librato su “quella schifezza”. Sull'ecomostro e sul parcheggio che si è mangiato si appunta una buona parte delle responsabilità di una stagione turistica pessima, in picchiata del 25% rispetto agli scorsi anni. Il timore è però quello di dover convivere per molto tempo con quel “sozzo bubbone” che secerne fango ad ogni pioggia prima che venga demolito, o magari ridimensionato e lasciato al pianterreno come in origine prevedeva la concessione.


ecomostro sequestro

ecomostro sequestro

ecomostro sequestro 1

ecomostro sequestro 1

ecomostro sequestro

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