La Direzione dell’Azienda usl6 Livorno, a seguito della consistente riduzione delle risorse destinate al progetto Elba, ci ha garantito che nessun servizio ospedaliero o territoriale verrà sacrificato. Questa è una dichiarazione di intenti che non ci solleva per nulla da tutte le preoccupazioni che ci hanno assillato fino ad ora sul buon funzionamento della sanità elbana e non ci distoglie affatto dalle motivazioni per cui è nato il Comitato Elba Sanità. Se qualsiasi reparto, servizio ambulatoriale o territoriale già esistente viene mantenuto, non significa per questo che possa automaticamente funzionare con la efficienza quanto meno standard che noi chiediamo da tempo e a cui gli elbani hanno diritto. Affermare viceversa che ciò lo sia non è corrispondente alla realtà dei fatti. Ad esempio è sufficiente un solo medico di guardia per tutto il territorio elbano così complesso dal punto di vista orografico? E’ adeguato prevedere una sola guardia turistica per un solo mese all’anno tenendo conto dell’aumento esponenziale delle presenze nell’arco di tutta stagione turistica ? Come abbiamo affermato in diverse occasioni, infatti, la maggiore criticità che percorre tutto il sistema è l’insufficienza di personale dedicato a ciascun reparto ospedaliero , servizio ambulatoriale o territoriale ed in particolare anche la mancanza di personale altamente qualificato per funzioni delicate quali quelle relative all’ emergenza ed urgenza o alla rianimazione. La maggior parte delle risorse per il progetto Elba erano finalizzate proprio ad ottenere maggiori elargizioni per invogliare medici infermieri ed operatori sanitari a venire a lavorare all’Elba e soprattutto a rimanerci. Questo, insieme ad una politica abitativa delle Amministrazioni comunali, atta a fornire sistemazioni dignitose e a costi ragionevoli, accompagnato anche da un continuo interscambio fra le diverse realtà aziendali, avrebbe innescato un sistema virtuoso per cui agli incentivi economici a rimanere sull’isola si poteva aggiungere una importante possibilità individuale di crescita professionale anche in loco. Noi crediamo che questa sia la missione di qualsiasi amministrazione che debba governare il nostro sistema sanitario. Per noi infatti il soddisfacimento del diritto alla salute deve essere sempre e rigorosamente a vocazione pubblica e nel suo ambito fornire la massima efficienza possibile ed in tempi ragionevolmente brevi senza che le liste di attesa per qualsiasi prestazione diventino un calvario per i cittadini utenti. Per questo respingiamo con forza qualsiasi insinuazione che ci assegni un ruolo di sponsor per prestazioni private fornite da Istituti o Ambulatori privati presenti sull’Isola. Tuttavia ciò non vuol dire che in alcuni casi di particolare affollamento possa essere utile per i pazienti che l’Azienda stipuli delle convenzioni con una Struttura privata domestica rigorosamente controllate nella funzionalità, efficienza ed economicità per rendere meno penosa l’attesa e per evitare una dispendiosa e faticosa trasferta in continente imposta dalle circostanze, mentre sappiamo che sono state già attivate convenzioni con alcuni Istituti privati in altre città della Toscana a cui alcune volte sono indirizzati i nostri cittadini. Ci domandiamo se la doverosa ispirazione pubblica del servizio sanitario sia a volte compatibile con episodi riferiti da alcuni utenti per cui il Centro unico di prenotazione ( Cup), al rilevo del lungo tempo di attesa per ricevere ad esempio delle normali visite specialistiche, immediatamente risponda che queste possono essere eseguite in un brevissimo lasso tempo se effettuate in regime di intramoenia con lo stesso specialista, ma ad un costo sicuramente molto maggiore. Come dire, chi non può permetterselo si arrangi! Per discutere e far partecipare tutti i cittadini a queste e ad altre importanti problematiche, il Comitato Elba Sanità indirà in tempi brevi una Assemblea Pubblica a cui inviterà anche tutti i soggetti responsabili o che siano coinvolti direttamente o indirettamente nella gestione della Sanità Elbana. Presto ne comunicheremo la data e il luogo.
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