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“Attività venatoria ed Aree Protette: quale futuro”

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 08 ottobre 2003

Il territorio della Provincia di Livorno, negli ultimi dieci anni, ha visto crescere considerevolmente le aree protette sia con la creazione di parchi nazionali sia con l’istituzioni di parchi e riserve naturali di interesse provinciale. A fronte di un notevole incremento di superfici protette si è registrato parallelamente una restrizione delle aree di caccia. Su questo problema si aprirà venerdì 10 ottobre 2003, alle ore 9,30 presso la Biblioteca Comunale di Rio Elba, un seminario di studio dal titolo: “Attività venatoria e Aree protette: quale futuro”. Promossa dalla Provincia di Livorno, la giornata seminariale si prospetta interessante e sarà una preziosa occasione per discutere sul difficile rapporto tra caccia e tutela dell’ambiente. Ad aprire i lavori del seminario sarà l’assessore allo Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca della Provincia di Livorno, Franco Franchini. Interverranno poi Marco Apollonio dell’Università di Sassari, dipartimento Zoologia e Biologia, Luigi Boitani dell’Università di Roma La Sapienza, dipartimento Biologia Animale, Paolo Banti, dirigente Tutela della Fauna della Regione Toscana, Marino Berton, responsabile nazionale per le Politiche Venatorie di CIA, Massimo Cocchi, vicepresidente nazionale Federcaccia, Antonino Morabito del Settore Parchi di Legambiente Nazionale, Osvaldo Veneziano, presidente nazionale ARCI Caccia, Paolo Politi del Settore Oasi WWF Toscana.


cane caccia

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