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CGIL: il mancato rinnovo del contratto degli Enti locali

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 08 ottobre 2003

L’assemblea dei delegati CGIL degli Enti Locali dell’isola d’Elba riunitasi il giorno 6 ottobre u.s. presso la sala della Provincia di Livorno in Viale Manzoni a Portoferraio, esprime forte preoccupazione rispetto alla situazione contrattuale negli Enti. A distanza di due anni non ci sono ancora le condizioni per il rinnovo contrattuale con proposte delle controparti assolutamente inaccettabili. Questa situazione penalizza fortemente i lavoratori del comparto che sono, nell’ambito del pubblico impiego, quelli con i salari più bassi. Condividono pertanto che lo sciopero di 4 ore dichiarato dalle OO/SS confederali, per il 24 di ottobre sia stato allargato a tutta la giornata per le rivendicazioni del rinnovo del contratto. L’assemblea ha altresì esaminato la situazione generale e le azioni che il Governo sta mettendo in campo, in particolare in materia di pensioni. È assolutamente inaccettabile che si voglia far ricadere sui lavoratori le incapacità del Governo e si utilizzi la riforma delle pensioni esclusivamente per far cassa incidendo fortemente sulla vita e sul futuro dei lavoratori. È inoltre inaccettabile e pericoloso il metodo utilizzato dal Presidente del Consiglio che utilizza i mezzi di informazione a suo uso e consumo rendendo anche più evidente il non risolto conflitto d’interessi. Riaffiora in questo momento il tentativo di dividere le OO/SS che in questo frangente hanno ritrovato le ragioni, per agire unitariamente; tutti i lavoratori degli Enti saranno fortemente impegnati nella vertenza per il rinnovo del contratto e per far cambiare le posizioni del Governo in materia di pensioni. In materia locale i delegati ravvisano difficoltà a definire la contrattazione decentrata in tutti gli Enti dell’Elba, con amministrazioni che sfuggono al confronto e non danno corso all’applicazione degli accordi. Questa situazione diventa insostenibile e qualora perdurasse, si andrà alla dichiarazione dello stato di agitazione dei lavoratori degli Enti. I delegati hanno espresso inoltre forte preoccupazione sulla situazione più generale di molte amministrazioni elbane, al centro di verifiche ed interventi di carattere giudiziario, esprimendo l’auspicio che si faccia chiarezza e si individuino le responsabilità, ripristinando una situazione di trasparenza e di legalità negli atti degli Enti, dando in questo modo tranquillità a chi negli Enti opera correttamente tutti i giorni per garantire i servizi ai cittadini.