Seguo da ormai qualche annetto le vicende che ruotano intorno alla situazione degli animali sull’Isola d’Elba (cani e gatti), non come diretto interessato (non sono un volontario) ma come “persona informata dei fatti” in quanto compagno di vita di una volontaria non iscritta a nessuna associazione. Mi pare, dopo gli ultimi articoli apparsi sulla locale stampa online, che l’ENPA , non a torto, si sia sentita particolarmente tirata in ballo e presa di mira dall’intervento del 10 febbraio dell’ANPANA. Ho cercato sempre di rimanere distante da tutta questa situazione evitando di schierarmi con l’una o con l’altra “fazione” ma alla luce degli ultimi comunicati stampa e quindi come tali da considerarsi la voce ufficiale di un organizzazione mi “scappa” di dire qualcosa al riguardo. Non me ne vogliano i rappresentanti dell’ENPA ma la proliferazione di annunci sulla stampa locale da parte loro, ben 4 in 6 giorni! seguiti appunto alla lettera dell’anpana dovrebbero indurre a far pensare. In ordine sparso: un comunicato stampa pubblicizza una raccolta di cibo per gatti (cosa che l’enpa ha sempre fatto ad onor del vero ma stavolta sembra calzare a pennello), altre due lettere enunciano il loro operato di aiuto agli animali (perlatro scontato), parlano di mancanza di volontari!!!! (lasciamo perdere….) e dulcis in fundo l’ultima lettera relativa alla penosa vicenda del canile, nella quale si legge che l’enpa (mostrando un moto di orgoglio disconosciuto ai più) “si riserva di agire nei confronti degli enti responsabili di questi continui rinvii” declamando inoltre un incontro con il prefetto al quale parteciperà anche il presidente nazionale dell’associazione stessa. Ma allora se due lettere fa (solo un paio di giorni prima) si giustificava mestamente che riguardo alla situazione del canile era arrivata in fondo alle proprie possibilità mi viene da pensare…… o ultimamente scrive troppo e si dimentica le cose dette oppure……. SI PUO’ DARE DI PIU!
Gatto Nero