Come la nostra delegazione aveva già chiesto a Firenze alla Sig.ra Vice-Presidente della Giunta Regionale Toscana, ribadiamo e riteniamo che l'Autorità Portuale di Piombino debba rivedere la regola che da l'80% delle corse ad un unico gestore delle linee marittime per l'Elba, proprio in previsione della privatizzazione totale Toremar che potrebbe passare facilmente a Moby. Tale regola non ci sembra per niente in linea con la liberalizzazione del cabotaggio marittimo della Ue dal 1998, é gia tanto, per non dire troppo, se un vettore storico mantiene il 40% delle corse . Apprendiamo con soddisfazione della nuova nave del 2006 (dalla linea Igoumenitsa-Corfù), che leggiamo noleggiata in Grecia dalla Blunavy di Milano per rinnovare la flotta composta dall'unica nave Primrose, l'Achaios un ferry two-way da 171 auto e 1.000 passeggeri spinto da un propulsore 12 cilindri caterpillar da 4.920 KW a 16,5 nodi, sicuramente molto più adatto di altre vecchie, grosse, navi private che consumano pure troppo carburante, tanto poi si aumentano i prezzi visto che non c'e' concorrenza, quindi non sarà poi così difficile rinnovare anche la flotta Toremar, ci vogliono solo degli amministratori capaci e volenterosi. A proposito, in ottemperanza alla legge n° 84 del 28 gennaio 1994 che stabilisce che nel Comitato Portuale sia presente anche il Presidente della Giunta Regionale o un suo delegato, ma il Presidente Rossi, partecipa o ha delegato qualche persona di sua fiducia per ricoprire tale incarico? Troviamo davvero come il "cacio sui maccheroni" l'articolo del Segretario dell'APPE Mancuso sul fatto che la Regione debba intervenire per allungare la stagione all'Elba e quale migliore possibilità poteva avere la Regione proprietaria di Toremar, svincolata dai debiti Tirrenia, di promuovere il turismo con delle tariffe agevolate sui suoi traghetti come quella del tipo siamo tutti residenti (tutti i non residenti) all'Elba, per esempio dal 15 settembre al 31 maggio, un'auto e 2 persone 25 euro? Comunque riteniamo che sarebbe opportuno che la gente giudicasse democraticamente i suoi amministratori ritornando ad un voto di preferenza anche nella Regione Toscana dove dal 2004 c'è una legge elettorale regionale da cui sembra abbia preso spunto la tanto vituperata legge elettorale nazionale Calderoli, definita una porcata anche dal suo ideatore. E quella toscana come la vogliamo chiamare?
rio marina attilio 1