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"DON CHISCIOTTE" rivisitato da Lello Arena e Claudio Di Palma ai Vigilanti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 15 febbraio 2011

Domenica 20 febbraio alle ore 21.15 Lello Arena e Claudio Di Palma sono i protagonisti di un “nuovo” DON CHISCIOTTE, riadattamento di Ruggero Cappuccio dal capolavoro di Miguel De Cervantes con la regia di Nadia Baldi. Una versione contemporanea della storia di Don Chisciotte nella quale il protagonista è un moderno professore universitario: un riadattamento che si concentra nel conflitto tra modernità e umanità poetica. A causa di un infortunio occorso all’attore Roberto Herlitzka - annunciato co protagonista di questo allestimento - durante la replica dello scorso 6 febbraio a Carrara, il ruolo di Don Chisciotte viene ora ricoperto da Claudio Di Palma mentre Lello Arena è sempre il simpatico scudiero Salvo Panza. Interprete meraviglioso e d’esperienza, protagonista di molte iniziative al Napoli Teatro festival, Di Palma vanta un sodalizio storico con Ruggero Cappuccio e Nadia Baldi e insieme a Lello Arena ha già interpretato molti altri spettacoli. Nella versione scenica di Ruggero Cappuccio, Don Chisciotte è Michele Cervante, un uomo appassionato di letteratura epica che vive in una profonda solitudine. Emarginato da una società che lo respinge quotidianamente, perde contatto con il mondo reale, attivando una crescente energia visionaria che lo porterà a dialogare con i fantasmi della classicità. L’apparizione di un singolare personaggio che Don Chisciotte trasforma nel suo Salvo Panza innesca il tentativo di riportarlo entro i confini di una ritualità sociale cosiddetta normale. Il protagonista, continua, però, ad alterare la relazione tra passato e presente, inseguendo una visione disperata e poetica dell’esistenza. “Il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes - spiega la regista Nadia Baldi - prende di mira con l'arma della satira e dell'ironia i romanzi cavallereschi e la società del suo tempo, contrappone il sogno alla realtà. La fascinazione subìta da quest'opera e la mia esigenza a raccontare storie di solitudine e abbandono dei nostri giorni, mi ha spinta ad affidarmi alla capacità descrittiva e ariosa del linguaggio di Ruggero Cappuccio chiedendogli di rielaborarne la storia in chiave moderna. In questa pièce, Don Chisciotte è un emarginato dei nostri giorni, un uomo solo e respinto dalla società e dunque bollato forse come pazzo. Al secolo è Michele Cervante, ma lo incontriamo rapito e posseduto dall'anima del cavaliere della Mancha dalla quale si fa strappare al presente per cedere a una visione disperata e poetica dell'esistenza. Accanto a lui c'è Salvo Panza, un uomo qualunque che decide di fare suo scudiero e che rappresenta la realtà, i piedi saldi nella società, cosiddetta, normale, e le mani sporche di terra, ma, come gli uomini, ha il prurito e la necessità dell'immaginazione che lo porta ad essere, nella sua semplicità, poeta e saggio, forse più di Don Chisciotte. “ LELLO ARENA E CLAUDIO DI PALMA incontrano il pubblico alle ore 18.00 presso la Sala della Gran Guardia – Porta a mare. Prevendita biglietti: da sabato 12 febbraio presso la Cosimo de’ Medici. Orari: Lunedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 9 alle 14. Martedì e venerdì 9 – 12, 17 – 19.


portoferraio teatro dei vigilanti

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