Rifondazione: Su Privatizzazione Toremar ed adeguamento dello scalo piaggese
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 15 febbraio 2011
Riguardo alla privatizzazione della Toremar mi sento in dovere di dire qualche cosa anch'io. Navigando sulla stampa online ho letto un sacco di baggianate da parte di due signori che fanno parte della politica (del PD). Forse loro parlano così perché hanno ricevuto ordini dall'alto, in passato da Conti, ora da Ceccobao. Ma vorrei capire perché le altre Regioni si sono tenute le società di navigazione mentre la Toremar che è una società sostanzialmente in attivo va ceduta al privato al 100%. Ma la garanzia per i 192 lavoratori attuali, visto che del capitolato non si conosce niente? Il segretario regionale della Filt Conti e il coordinatore provinciale Salsia, che hanno partecipato alcuni giorni fa ad una riunione con l'assessore Ceccobao a Firenze farebbero bene a venire sulle navi per far conoscere i contenuti di quell'incontro agli equipaggi. Vorrei ancora dire a questi due politici che un anno fa in comune a Santo Stefano ci fu una riunione alla presenza dell'allora Assessore Conti e fu deciso che durante la trattativa per il passaggio al privato sarebbe stato mantenuto un tavolo tecnico con la presenza di tutti i sindaci dell'Arcipelago Toscano. Questo non è mai avvenuto: perché ? Tengo a precisare che io ed il partito di cui faccio parte (Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra) siamo contrari alla privatizzazione della società pubblica di navigazione, in attivo e che finalmente è stata scorporata dal carrozzone Tirrenia. Riguardo la linea A3 Piombino-Rio Marina, se la nave durante il periodo invernale non attracca a Rio Marina non si può dare la colpa ai comandanti. Ma quei tre piloni di cemento armato che si trovano nella testata del Molo, non sarebbe ora che fossero tolti ? Compito che spetta all' Autorità Portuale di Piombino, presieduta dal Signo Guerrieri e dalla Dottoressa Mancuso. Non sarebbe l'ora di mettere in sicurezza il porto riese con il prolungamento di 40 metri della banchina per mettere la nave in sicurezza e consentirne il pernotto a Rio? Questo sarebbe un modo concreto per risparmiare sui costi. Pirro TADDEI Consigliere Comunale di Rio Marina Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra
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