L’Autorità Garante della concorrenza – con la quale abbiamo condiviso importanti riflessioni sulla situazione del nostro mercato dei collegamenti con l’Isola d’Elba - ci chiede di continuare il percorso di apertura alla concorrenza, oggi nei limiti delle risorse infrastrutturali esistenti ed in prospettiva con l’obiettivo del potenziamento dei nostri porti. Per questo sorprende il fatto che da taluno l’inserimento di altre compagnie nel mercato dei collegamenti sia invocato come uno strumento di graduale riequilibrio, da altri – pochi a dire il vero – questo sia visto come un modo per garantire posizioni di monopolio. Il mondo delle congetture danneggia percorsi che dopo anni di attesa hanno consentito l’ingresso di nuovi soggetti e contribuisce – questo sì – a togliere obiettività e serenità nell’opinione pubblica anche riguardo ad una procedura, quella della privatizzazione di Toremar, a cui sono legate le future garanzie dei servizi e del lavoro di molte persone. E’ per questo che procurano perplessità affermazioni ed insinuazioni che non sta a noi valutare e che tanto meno sono ammissibili se riferiti senza fondamento al nostro lavoro. Come più volte dichiarato, non siamo titolari di competenze amministrative sulla gara di Toremar ma abbiamo dato alla Regione Toscana ogni garanzia nell’interesse all’incremento dei servizi e all’Autorità Garante della concorrenza la piena disponibilità ad attuare eventuali provvedimenti che si rendessero del caso necessari in un quadro di complessiva riorganizzazione dei servizi. Continueremo il nostro lavoro con trasparenza ed obiettività, perché quest’isola non ha bisogno di riserve e diffidenze ma di concreti passi in avanti.
Luciano Guerrieri autorità portuale