Le Terme di Rio ovvero come ti piazzo le trivelle nell'orto
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 13 febbraio 2011
“Googolo” il mio nome e cognome raramente, solo quando la vanità sovrasta il pudore, o quando voglio controllare se il mio omonimo, sedicente sosia di Sean Connery, abbia conquistato più visibilità di me sulla rete. Ora mi batte un medico e ciò diminuisce ancora la mia autostima, ma non è questo l’argomento di cui volevo parlarvi. Tra le pieghe della rete scopro che il mio nome (e non quello del medico o del sosia di Sean Connery) compare in una strana lista, un “parcellare” delle Terme di Rio. Associo spesso la parola “parcellare” alla parola esproprio e allora approfondisco faticosamente e scopro che: - la soc. Tiemme Immobiliare srl (di cui è comproprietario un noto imprenditore elbano) con la Impresa san Giovanni srl ha presentato in data 4 gennaio 2011 una domanda al Comune di Rio Marina per poter ricercare acque termali a Cavo in località valle Baccetti, la Calcinaia e Malpertuso; - lo zelante ed efficientissimo Sindaco Bosi lo stesso giorno pubblica la domanda all’Albo pretorio dove deve restare per legge almeno 20 giorni; - ci sono 60 giorni da quel 4 gennaio (quando è stata ricevuta la domanda e immediatamente pubblicata) per presentare osservazioni e opposizioni da parte dei “controinteressati”; - dopodiché non appena sarà rilasciata l’autorizzazione alla ricerca di acque termali i proprietari dei terreni interessati (tra cui il sottoscritto e moltissimi altri) non potranno opporsi a che le trivelle entrino nelle loro proprietà perché lo sfruttamento delle acque termali è “di pubblica utilità” cioè anche mio (!); Non ho (ancora) strumenti per giudicare l’iniziativa ma ritengo che una maggiore pubblicità (oltre quella che la legge impone, e a cui il Sindaco Bosi si è strettamente attenuto) non possa che giovare a tutti. Anche perché non osservare o non opporsi (laddove lo si ritenga opportuno) potrebbe rendere difficile, se non impossibile, opporsi ad eventuali successive decisioni (es. qualche stabilimento termale). Cercherò di accedere a tutta la documentazione (in rete se ne trova solo una parte) e di farmi un’idea più compiuta al riguardo; nel frattempo però invito tutti ad “osservare” per poter decidere se eventualmente “opporsi”. Qui trovate con due click ciò che io ho impiegato un giorno intero a trovare: http://www.comuneriomarina.li.it/index.php?p=viewdetails&q=36&id=748 http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/ambiente_territorio/acqua/rubriche/documentazione/visualizza_asset.html_1873372881.html
trivella