Tutti abbiamo letto l’articolo riguardante le cifre sperperate dall’amministrazione capoliverese in dieci mesi di governo: 360.000 euro! Ci sarebbe molto da scrivere sul tipo di consulenze e sui soggetti interessati ma quello che a noi, membri di minoranza interessa, è far capire come a fronte di una abnorme spesa in consulenze ci sia l’immobilità dell’azione di governo di questa maggioranza. Ci teniamo a precisare che alcune volte ci sentiamo a disagio nell’utilizzare espressioni come “maggioranza”, “amministratori” “compagine” perché è evidente che nella stanza dei bottoni e della cassaforte Capoliverese, c’è soltanto il primo cittadino. Gli altri, e ci dispiace doverne prendere atto, a partire dal vice-sindaco fino all’ultimo consigliere, sono, alcuni numeri, altri pura e semplice manovalanza e altri ancora gigantografie della coreografia barbettina. Vogliamo comunque sorvolare anche riguardo questa anomalia consci del fatto che come sostiene un noto proverbio, “chi tace acconsente”. La nostra preoccupazione si basa solo ed esclusivamente sulla situazione catastrofica, da Terzo Mondo, in cui versa il nostro paese. Poiché lo spazio non ci consente altrimenti, elencheremo soltanto una minima parte dei problemi urgentissimi su cui l’amministrazione dovrebbe concentrare il proprio lavoro: 1)le vie e i vicoli del centro storico sono impraticabili a piedi ,non esiste un metro di strada che non presenti buche, fossi e lastre rotte,. 2)I diversi lavori pubblici iniziati e interrotti da quasi un anno senza conoscerne i motivi ( solo Lui lo sa!) 3)La situazione riguardo il rinnovo dei contratti per i parcheggi a pagamento che non riescono ad essere più locati poiché, come sostenuto da noi diverse volte, non sono aree di sosta o parcheggi ma spazi non idonei, talvolta coperti da erbacce, con una pavimentazione sconnessa , inaccessibili ma dal valore esorbitante (400 euro annui!!) 4)Il piano spiagge, tanto sbandierato lo scorso anno, che non si sa in quali meandri si sia perso ma che allo stesso tempo ha il potere di tenere “zitti e buoni” tutti i titolari degli impianti balneari in quanto ancora speranzosi di essere nel gruppo degli eletti 5)L’inesistente riqualificazione urbana 6) La presenza abnorme di cantieri aperti, contemporaneamente e da mesi, ovunque all’interno del centro storico che ostacolano e a volte impediscono la circolazione ,. 7) I disagi economici e sociali di anziani e disabili in seguito ai tagli nel capitolo del sociale, che è stato ridotto da questa amministrazione in maniera assurda. 8) L’assenza di qualsiasi intervento a favore dei giovani e dell’infanzia . 9) La situazione del canile comprensoriale, sul quale soprassediamo in quanto tutto è già stato detto nei nostri interventi precedenti 10) La situazione precaria e poco trasparente della società partecipata Caput Liberum 11)le tanto pubblicizzate oasi blu, aree da destinare alla raccolta differenziata, già individuate un anno fa dall'assessore esterno Tallinucci e come da lui affermato realizzabili in brevissimo tempo ma probabilmente anch'esse bruciate in un inceneritore. Di fronte a tutto ciò il nostro sindaco come impiega i suoi sforzi e le nostre risorse? Spogliando i cittadini di 360000 euro per onorare parcelle riguardanti situazioni che sono più private che pubbliche e lasciando il vuoto più assoluto per quello che riguarda i servizi ai cittadini e alla collettività. Ci chiediamo quindi se sono questi il sindaco e la maggioranza di cui Capoliveri ha bisogno e su cui dovrebbe poter contare, e se è giusto riporre in loro ancora due anni di fiducia a fronte di tre, ormai quasi trascorsi ,dove a regnare è stata l’immobilità e l’inefficienza? Niente si è fatto per i residenti e niente si sta facendo per far sì che il nostro comune abbia almeno i requisiti minimi per poter accogliere i turisti che ancora una volta, forse, vorranno trascorrere la loro vacanza a Capoliveri.
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