Quando andavamo al liceo svolgeva le mansioni di bidella, nel mitico Ginnasio-Liceo “Foresi”, Nella (a cui colgo l’occasione per inviare, sia pure via internet, un saluto e un abbraccio). Nella, quando combinavamo qualche marachella, (facevamo qualche favata) ci apostrofava con il noto motto derivato dalla consolidata saggezza elbana ed in autentico slang elbano: “Se ve ne stevete, ci guadagneteve!” In questi giorni abbiamo avuto modo di leggere il chiaro, motivato e lucido intervento di Giovanni, Fratini in materia di trasporto pubblico locale marittimo e la replica, sia pure indiretta, del consigliere della Regione Toscana Matteo Tortolini che , a mio modesto avviso, controbatteva all’amministratore locale elbano, con un serie di argomentazioni scritte nel peggior stile burocratese e con l’accusa finale di benaltrismo verso coloro che non si sentono di sposare le scelte regionali in materia di trasporto marittimo. Giovanni a questo punto non ha potuto che replicare e ….., appunto, consigliere Tortolini:”Se te stevi, ci guadagnevi!” Guido Provenzali Caro Guido Circa la citazione nelliana aggiungo di aver raccolto da altro anziano ferajese la variante: "Ma se ve ne stevete e 'un ci andevete quanto meglio che facevete" che potrebbe magari essere applicato non tanto all'intorcinamento tortolinoso traghettologico di che trattasi che ci ha fatto rimpiangere la sintesi e la chiarezza espositiva di Pino Coluccia, quanto proprio al suo approdo fiorentino. Se se ne steva in Piazza Bovio e 'un ci andeva in Regione, e magari una tantum il PD in regione ci avesse mandato un elbano co' un po' più di salmastro dentro la chiorba (qualcuno ce l'hanno perfino loro) ci si guadagneva tutti.
Planasia Toremar accosto