L’annunciata riduzione del finanziamento al Progetto Elba sulla Sanità, ci ha lasciato assai interdetti perché contraddice palesemente tutto ciò che è stato scritto nei documenti nazionali e soprattutto regionali in merito alla necessità di garantire i livelli essenziali di assistenza in un territorio altamente disagiato come il nostro. Non ci sorprende ovviamente la critica ad una politica indiscriminata di tagli da parte delle forze di opposizione in Consiglio regionale, pur dovendo obiettare loro che ciò è stata anche la conseguenza della riduzione consistente ed indiscriminata dei trasferimenti agli Enti locali decisa dal Governo centrale. Ci sconcerta , però, la mancata reazione delle forze politiche elbane che rappresentano la maggioranza nel Consiglio Regionale, dei Consiglieri regionali del Partito Democratico e dell’Idv che evidentemente considerano la riduzione del 35-40% delle risorse dedicate all’Isola d’Elba per la Sanità come un provvedimento inevitabile. Abbiamo già detto in altre occasione che sul servizio sanitario non si può immaginare di effettuare risparmi di spesa che non siano altamente selettivi ed indirizzati ad eliminare sprechi insostenibili. Un Governo di centro sinistra che si ispiri per sua natura alla tutela delle fasce più deboli della popolazione non può togliere risorse pubbliche ad un servizio così delicato ed importante. Sicuramente possono essere altri i settori su cui effettuare risparmi di spesa. Non vogliamo pensare che si provveda a tale riduzione perché si considerano i nostri cittadini più benestanti di altri del continente e quindi con maggiori possibilità di rivolgersi alla sanità privata! Anche se ciò fosse, ma dubitiamo che nella situazione economica attuale lo sia, un atteggiamento del genere toglierebbe credibilità e consenso politico a qualsiasi Istituzione il cui compito è fornire servizi pubblici essenziali come la Sanità a tutta la popolazione indiscriminatamente, raccogliendo poi le risorse necessarie proporzionalmente al reddito di ciascuno. Ci rivolgiamo quindi in prima persona al Governatore Enrico Rossi, all’Assessore Scaramuccia, al Consigliere Regionale Tortolini, al Segretario Elbano del PD Federico Mazzei, ai Rappresentanti locali e regionali dell’Italia dei Valori, a tutte le forze politiche che ci vogliono appoggiare, perché sollecitino la Direzione dell’ Azienda Usl 6 di Livorno a ripristinare per intero le risorse già destinate al Progetto Elba. Ci appelliamo anche alle nostre Amministrazioni comunali rappresentate nella Conferenza dei Sindaci, affinché dichiarino come pregiudiziale a qualsiasi accordo sulle modalità di distribuzione delle somme attribuite alla sanità elbana, il rinnovo dell’intero ammontare destinato al miglioramento qualitativo delle prestazioni sia ospedaliere che territoriali. Esse stesse sono state oggetto recentemente di ineludibili ristrutturazioni per cercare di renderle tecnicamente ed economicamente più efficienti, ma spesso non hanno raggiunto lo scopo prefissato o perché non efficacemente predisposte o soprattutto perché in larga parte rese ancora inadeguate dal problema della mancanza endemica di personale medico ed infermieristico e alla cui almeno parziale risoluzione proprio le risorse del Progetto Elba erano per lo più dedicate.
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