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Capoliveri Insieme attacca la Giunta Capoliverese sul fronte del Canile

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 08 febbraio 2011

Se non fosse quasi tragica, la si potrebbe considerare comica! L’opzione Calamita. Quasi come Ruby Rubacuori, nipote di Mubarack. Certe volte viene proprio da chiedersi se sembriamo scemi e sprovveduti al pari di come ci trattano! Il Canile a Colle Reciso? Nooo…. molto meglio a Calamita! Consideriamo l’opzione Calamita: perché non considerare anche monte Perone sotto le antenne, o in cima al monte Capanne, o nel Castello del Volterraio? Lì sicuramente gli animali respireranno aria buona, non daranno noia a nessuno, i volontari potranno bearsi di splendidi panorami quando andranno ogni giorno a rigovernarli e i turisti nelle loro passeggiate potranno sceglierne uno e adottarlo, così si porteranno via un souvenir dell’Elba! Dopo 10 anni di progetti, dopo aver preso e usato i finanziamenti di Regione e Ministero, l’Unione dei Comuni e il Comune di Capoliveri cercano di non fare il canile a Colle Reciso. Sempre la solita filosofia: il canile, come la discarica, come il termovalorizzatore, come il depuratore, come le antenne, come l’aeroporto (domani forse l’ospizio degli anziani o l’ospedale) bisogna farlo si ma non da noi: meglio nel giardino del nostro vicino. Riteniamo vergognoso che ci si comporti in questo modo per fuggire alle responsabilità che ci si è impegnati a prendersi, le responsabilità dei servizi necessari sull’isola, servizi per le persone e per gli animali! Vergognoso che si cerchino tutti i sotterfugi per sottrarsi ai propri doveri, che si inventino le panzane più grosse, che si cavalchino le incertezze e le paure, che non si abbia il coraggio di dire che, per la salute degli animali e per la sicurezza delle persone, serve il canile e che comunque la civiltà di un territorio si legge sicuramente anche attraverso il rispetto che esso dimostra di avere verso gli animali!


cane smarrito

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