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A proposito di zone umide .. il piazzale di San Giovanni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 07 febbraio 2011

Una nota ci giunge da Maristella Giulianetti, una delle animatrici del "nucleo di resistenza umana" all'operazione ESAOM-Comune nota come Water-Front: Vorrei ricordare - scrive Maristella Giulianetti - tramite voi di Elbareport, a Legambiente ed anche a qualcun altro che voglia porsi il problema, che anche la zona tra la strada di San Giovanni e l'hotel Airone una volta era considerata "umida", ma da un certo momento in poi se ne sono dimenticati tutti, visto che anni fa vi sono stati scaricati (a me verrebbe da dire intombati) i fanghi provenienti dagli escavi degli antichi altiforni e quindi messa sotto sequestro, poi promesse di bonifica. Nell'attesa di detta bonifica poi purtroppo c'è stata l'alluvione e quindi i nostri amministratori devono aver pensato : mettiamoci anche il materiale di risulta della pulizia dei fossi dopo la suddetta alluvione così poi bonifichiamo tutto insieme. Ancora aspettiamo, chissà se l'elicottero ha fatto un piccolo volo anche sopra San Giovanni? Un "umido " saluto a tutti Maristella Giulianetti Cara Maristella Penso che Legambiente ti risponderà direttamente ma il Cigno Verde mi pare ci abbia già calato un carico da 11 con il documento pubblicato nell'ultimo numnero di Elbareport e licenziato dalla direzione nazionale di Legambiente che non a caso recita: “L'ulteriore proposta che il SIR venga esteso anche alle vicine zone umide di San Giovanni, Punta della Renna e Fosso di Riondo con importanti acquiferi superficiali, resti di saline ed habitat di foce – prosegue Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente – è quanto mai importante per dare un deciso segnale sullo sforzo che occorre profondere da parte degli enti preposti e di tutti i soggetti interessati, per preservare lo straordinario patrimonio di biodiversità racchiuso nelle zone umide le quali che possono essere considerate anche tra gli "ecosistemi" maggiormente a rischio del Pianeta". Vedremo ora con quanta disponibilità ed apertura mentale la compagine amministrativa portoferraiese saprà rapportarsi a questo nuovo elemento di discussione.


foto piazzale San Giovanni  discarica

foto piazzale San Giovanni discarica