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La denuncia di Umberto Mazzantini contro il Sindaco di Marciana Marina

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 07 febbraio 2011

Ecco il testo della denuncia-querela presentata da Umberto Mazzantini nei confronti del Sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei, Gli Omissis contenuti nel testo riguarda persone che non ricoprono o non ricoprivano cariche pubbliche e dati anagrafici. Il responsabile Isole minori di Legambiente Nazionale ha già nominato un avvocato e si riserva inoltre di presentare querela verso chiunque altro, diffonda le tesi del sindaco Ciumei, lesive del suo onore, decoro e reputazione. Il Sindaco di Marciana Marina, Andrea Ciumei, in data 30 gennaio 2011 ha pubblicato attraverso vari mezzi di comunicazione, tra cui la testata giornalistica on-line “TIRRENO ELBA NEWS” (www.tenews.it) ed il Blog “CAMMINANDO” (www.camminando.org), un intervento nel quale tra le altre cose scrive: “... Continuiamo con Mazzantini. Si dà il caso che qualche tempo fa abbia ricevuto dalla Comunità Montana l’incarico di scrivere un libello sulla biodiversità per la modica cifra di 6500,00 euro. Esaminiamone le motivazioni e le caratteristiche: - titolo di studio? Inesistente, senza pericolo di sbagliare; - carico di lavoro? Minimo, 15 semipaginette da scrivere a casa, senza bisogno di trasferte; - livello di complessità? Molto basso, trattandosi non di ricerche ma di descrizioni di cose già note; - tasso di responsabilità? Rasoterra, pressoché nullo, senza incertezze; - tempi di attuazione? Brevi, non più di una settimana corta, sabato di riposo. E allora, qualcuno potrebbe chiedere, come si conciliano quei 6500 euro (mica pochi!) con i titoli di studio che non ci sono e con un lavoro semplice e senza spese? Risposta: la domanda sia rivolta a chi, oggi figura di spicco di SEL elbana, era politicamente responsabile della scelta del professionista (?) “pagato profumatamente”... Firmato Andrea Ciumei Sindaco di Marciana Marina “ (allegati 1 e 2) Tali affermazioni, peraltro avvenute a circa due anni da una simile iniziativa dello stesso Ciumei alla quale vennero date precise e documentate spiegazioni, come da articoli già allora pubblicati (allegato 3), mira con tutta evidenza a far credere che il compenso sia stato in qualche maniera dato al sottoscritto per motivazioni di tipo politico ed attraverso procedure non corrette. La gravità delle affermazioni del Ciumei è ancora più rimarchevole perché si tratta di un amministratore pubblico e perché rivolte con evidente intento diffamatorio ad un Consigliere Comunale del Comune da lui amministrato che fa parte del Gruppo di Opposizione “Lista Civica per Marciana Marina”. In merito a quanto scritto dal Sindaco di Marciana Marina si fa notare che: Nel gruppo che ha ricevuto l’incarico, attraverso apposita gara pubblica, per la realizzazione del volume “Bio”, facente parte del cofanetto di quattro volumi “L’Altra Isola: Arcipelago Toscano”, realizzato a cura dell’APT dell’Arcipelago Toscano e dalla Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano all’interno del progetto Interreg IIIA Sardegna/Corsica/Toscana, il sottoscritto svolgeva il ruolo di coordinatore e responsabile e redattore della parte riguardante la Grande Traversata Elbana (GTE), che dello stesso gruppo di lavoro facevano parte figure professionali citate anche a pagina 5 della stessa pubblicazione: schede flora ed habitat, - Omissis - (botanico); Schede fauna: - Omissis - (notissima fotografa naturalistica, recentemente scomparsa), esperti con i quali è stato suddiviso il compenso totale di 6.500 euro. Inoltre al volume “Bio” hanno dato il loro contributo gratuito noti ricercatori e fotografi, tra i quali Lorenzo Vanni per la parte riguardante l’avifauna. Si fa presente inoltre che il sottoscritto deteneva tutti i requisiti e le conoscenze per svolgere il ruolo di coordinatore responsabile, essendo giornalista ambientale per il quotidiano on-line Greenreport, avendo fatto parte dal 1997 al 2001 del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano in rappresentanza delle associazioni ambientaliste (nomina da parte del Ministro dell’Ambiente On. Edo Ronchi); avendo svolto, in varie occasioni, dal 2002 al 2007 il ruolo di consulente del Commissario del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Ruggero Barbetti; ricoprendo dal 2007 il ruolo di componente del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano in rappresentanza delle associazioni ambientaliste (nomina da parte del Ministro dell’Ambiente On. Stefania Prestigiacomo); inoltre il sottoscritto, portavoce di Legambiente Arcipelago Toscano, fa parte del Direttivo nazionale dell’Associazione Legambiente con l’incarico di Responsabile Nazionale Isole Minori e, come si può facilmente desumere dal Curriculum pubblicato sul sito ufficiale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ha redatto numerose pubblicazioni per conto di diverse istituzioni pubbliche e per associazioni ambientaliste nazionali, ha partecipato come relatore ad iniziative di carattere ambientale organizzate da istituzioni pubbliche ed ha collaborato con numerose testate giornalistiche e televisive. Inoltre, il sottoscritto ha percorso l’intera GTE in circa un mese, producendo per la Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano, e su espressa richiesta della stessa, una relazione tecnica del percorso, corredata da centinaia di fotografie, che evidenziava le difficoltà per la percorribilità dello stesso, lo stato del piano di calpestio e della vegetazione, e che proponeva, punto per punto, dove realizzare opere di manutenzione e installare nuova segnaletica, arredi e pannelli informativi. Si fa inoltre presente che, a differenza di quanto scrive il Sindaco Ciumei (“15 semipaginette da scrivere a casa, senza bisogno di trasferte”), il volume “Bio” consta di oltre 220 pagine di descrizione del percorso GTE, schede di habitat, fauna e flora e foto che successivamente sono state utilizzate anche in volumi pubblicati dalla Regione Toscana e che il sottoscritto e la Signora – Omissis - nell’ambito dello stesso progetto “L’Altra Isola: Arcipelago Toscano” hanno redatto per conto dell’APT Arcipelago Toscano l’appendice su fauna e flora delle Fortezze Mediceee di Portoferraio (32 pagine) del volume “STORIA – Dalla preistoria a Napoleone” curato dall’archeologo – Omissis -. Inoltre il sottoscritto ha collaborato a titolo gratuito al volume “GUSTO” del progetto “L’Altra Isola: Arcipelago Toscano”. Particolarmente infamante appare la frase del Sindaco Andrea Ciumei: “E allora, qualcuno potrebbe chiedere, come si conciliano quei 6500 euro (mica pochi!) con i titoli di studio che non ci sono e con un lavoro semplice e senza spese? Risposta: la domanda sia rivolta a chi, oggi figura di spicco di SEL elbana, era politicamente responsabile della scelta del professionista (?) “pagato profumatamente”, in quanto si vuol far credere che il gruppo di lavoro che coordinavo abbia ottenuto l’incarico non grazie ad una regolare procedura pubblica, ma sfruttando le conoscenze ed i buoni uffici dell’allora assessore al bilancio della Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano, la Signora Mazzei Maria Grazia, con la quale nessuno dei componenti del gruppo ha rapporti politici o ha interloquito rispetto alla gara per l’assegnazione del progetto “L’Altra Isola: Arcipelago Toscano”. Inoltre nessuno dei componenti del gruppo di lavoro da me coordinato fa parte o faceva parte del Partito SEL nominato dal Sindaco o di altri partiti che in quel momento amministravano la Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano. Tali insinuazioni calunniose sono particolarmente gravi perché provengono da un Amministratore Pubblico che, nel caso avesse riscontrato profili di illegittimità nella vicenda sopra descritta, avrebbe il dovere di denunciarli alle autorità competenti e non attraverso un’azione diffamatoria a mezzo stampa. Per i motivi sopra esposti, si confida pertanto affinché la pubblica autorità voglia accertare se, nel comportamento del sig. Ciumei Andrea sia ravvisabile il reato di diffamazione ex Art. 595, terzo comma, c.p. od altra notizia di reato e si propone il seguente ATTO DI DENUNCIA QUERELA nei confronti dei sig. Ciumei Andrea –Omissis - per tutti quei reati che saranno ravvisati dall’Autorità Giudiziaria, tra cui il reato di diffamazione ex Art. 595, 3 comma, c.p. Con riserva di produrre ulteriore mezzi di prova per documenti e per testi e di costituirsi parte civile nel celebrando processo penale. Si chiede, inoltre, ai sensi dell’art. 408, 2° comma, c.p.p di essere avvisato in caso di richiesta di archiviazione. Marciana Marina, 01 febbraio 2011


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