Con grande stupore a fine anno 2010 vidi che finalmente, l’amministrazione di Marciana aveva cominciato la ristrutturazione di uno degli squarci architettonici più belli dell’isola d’Elba “Piazza del Cantone”, con la ricostruzione dei muretti a secco ed il rifacimento della pavimentazione in granito a contornare la fonte principale e le tre grandi magnolie che la distinguono. La Piazzetta, al centro del borgo medioevale, è punto cruciale delle divergenze delle vie caratteristiche che arroccano il crinale del colle dove è collocata Marciana, si presenta come una piccola arena racchiusa da un muro, posta tra le migliaia di scalini che caratterizzano le particolarità e la bellezza del luogo. Rientrata per caso, noto con stupore la conclusione del restauro e, dalla gioia precedente vedendo i muretti e la pavimentazione risanati, passo ad un malumore di sdegno per come un bellissimo muro, prima faccia a vista, aveva cambiato aspetto con un intonaco grigio chiaro che ne aveva alterato la bellezza precedente e lo aveva reso per niente armonico con le caratteristiche medioevali locali. Penso e constato che i vincoli posti al privato per qualsiasi manutenzione di restauro dove il giudizio posto dall’ente competente, a cui non dovrebbe transigere l’alterazione del bene da tutelare, non siano coerenti con le scelte di un ufficio di gestione territoriale dei veri “beni patrimoniali pubblici” alla regola basilare del buon gusto. Per ogni piccola cosa viene interpellata la sovraintendenza alle belle arti di Pisa, e mi domando: ma in tutto ciò... dov’era? Vedo che dal buon gusto si è passati ad un rattoppo, non attenendosi minimamente alla gradevole armonia dell’architettura che si prospettava precedentemente, da tiepida ed accogliente piazzetta a, secondo mio personale giudizio, algida piazza cementizia. Voglio polemizzare, che Marciana da parte dei privati ha cominciato a risanarsi per accettazione di progettazione con lunga e difficile procedura. Da molti anni frequento Marciana e quando posso torno per amore e sono rammaricata per come ci si debba accontentare. Non solo turista ed amante dei beni medioevali toscani, anche proprietaria in loco, sottoposta alle regole di progettazione e delle intendenze di competenza. Probabilmente non per tutti è così.
Marciana Piazza del cantone