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ESAOM - I Carabinieri del NOE sequestrano cumulo di 1000 mc di terra e rocce Materiali di risulta da demolizione, plastica e pure amianto nel terreno "vergine"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 04 febbraio 2011

Da un comunicato del Comando dell'Arma di Portoferraio: "I Carabinieri del Nucleo Operativo ed Ecologico di Grosseto (che ha competenza sulla provincia di Livorno) e quelli della Compagnia di Portoferraio, hanno sequestrato un cumulo di circa 1000 metri cubi di terra e rocce, inizialmente destinato a un’opera di messa in sicurezza di un sito, nei confini di un cantiere navale del capoluogo.(Si tratta, come si distingue dalla nostra foto a corredo del pezzo, relativa al comulo sequestrato, dei cantieri ESAOM ndr) Il motivo dell’atto risiede nella natura del materiale di cui è fatto il cumulo, che dato lo scopo per cui era stato procurato, avrebbe dovuto comporsi di terreno agrario vergine o di materiale di riciclo con terreno rispondente alla normativa ambientale (il D. Lgs. 152/2006). Il reparto speciale dell’Arma, invece, dopo una preliminare attività di sopralluogo fatta anche con l’ausilio del 4° Nucleo Elicotteri Carabinieri di stanza a Pisa, ha verificato che in quel cumulo sono presenti materiali di scarto da costruzione, plastica, mattonelle, inerti da demolizione, asfalto e anche amianto. Il cumulo, quindi, è composto di rifiuti (anche speciali) e certo non può essere destinato a coprire un’area poiché si tratterebbe di un interramento illecito. E di fatto già il solo accumulo di tale materiale rappresenta, nel caso specifico, per la legge, un deposito incontrollato di rifiuti speciali e non. Al momento la responsabilità sembrerebbe ricadere sull’impresa edile che sta compiendo i lavori, ma non si escludono ulteriori sviluppi.


Mucchio sequestrato esaom 2011

Mucchio sequestrato esaom 2011