Il Comitato ringrazia la Signora V.P. della segnalazione completa e chiarissima pubblicata da Elbareport, aggiungendo il tutto al dossier ormai ultimato che avevamo gia' annunciato: "Visto il susseguirsi continuo di disservizi vari nell'ultimo periodo, ci sembra che si voglia far credere all'opinione pubblica che il privato farà meglio il servizio pubblico rispetto al pubblico stesso, tra l'altro con un ulteriore aggravio di spese per la collettività. Quindi a questo punto, riteniamo doveroso, come Comitato Elba Caro-Traghetti, preparare un dossier con le interruzioni di pubblico servizio e disservizi vari (anche i ritardi con cui si perdono le coincidenze per il treno-bus), magari dell'ultimo anno nei collegamenti marittimi Elba "Continente" e presentarlo, non essendoci un' Autorità dei Trasporti, alla Procura della Repubblica." Ci permettiamo di suggerire, essendo chiuso ai traghetti e agli aliscafi di linea il porto naturale di Porto Azzurro (non é una polemica, é un fatto), un'osservatorio meteomarino per le misurazioni delle onde e del vento, poiché prevediamo anche per il prossimo futuro, vista l'espozione del Porto di Rio Marina e del Pontile di Cavo, molte cancellazioni di corse per cause meteomarine nel lungo periodo autunno-invernale, naturalmente il contributo pubblico per le corse su Rio Marina e per l'aliscafo rimane in cassa. Ci hanno anche segnalato che nel mese scorso sembra che sia stata fatta manutenzione alle navi ormeggiate come se fossero in cantiere, ma é regolare fare la manutenzione alle navi ormeggiate al molo? Esprimiamo altresì la nostra soddisfazione per l'interrogazione dell'IDV, che abbiamo letto su ElbaNotizie, per conoscere il contratto di servizio della nuova Toremar privata e soprattutto cosa prevede al riguardo del trasporto delle ambulanze che ricordiamo c'e' sempre stato con la Toremar , per i malati di minore gravità un'ambulanza con diritto di precedenza e le altre a discrezione del comandante . In ogni caso rimarchiamo le parole del Capogruppo IDV in Regione : “Privatizzare l’intero capitale sociale della Toremar e affidare ad una società per la durata di 12 anni i servizi di cabotaggio marittimo, peraltro di interesse regionale, è un’operazione che va monitorata attentamente dal momento che, come noto, il soggetto privato persegue il profitto della propria attività e ciò può non accompagnarsi con la tutela del servizio ai cittadini”. Un'ultima digressione se ci é consentita, va al fronte mare di Portoferraio, ci hanno segnalato che sembra sia partita la costruzione dell'albergo in v.le T. Tesei con lo sbancamento davanti all'archeologia industriale della vecchia Centrale Elettrica, accanto al piazzale Ex-Residence , di fronte alla collina con i due bunker dell'ultima guerra situata oltre la centrale direzione Ex-Cromofilm Lazzeretto e Coppedé e accanto ai magazzini Moby e al Molino. Visto che anche un Hotel nelle vicinanze é previsto che chiuderà , oltre all'Hotel Residence del grattacielo più basso che ha già chiuso da molto tempo trasformandosi in appartamenti e uffici, non ci sembra un'ubicazione proprio felice, aprire le finestre sul trafficato viale T. Tesei e vedendo la panoramica citata prima, parcheggio, centrale, collina, magazzini, molino, ecc.
toremar moby traghetti