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A Sciambere del Catone degli sprovveduti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 31 gennaio 2011

Leggiamo da una recente prosa publicata da Camminando da un noto animatore e latinista marinese: "E il PD, che tuona contro i compensi “salati” ai professionisti?. Presto detto: scoperchiata la pentola, fuoriesce una “paghetta” di 122.680,00 euro (diconsi centoventiduemila e spiccioli) di un incarico pubblico per un lavoro di progettazione e direzione. Niente da dire sui titoli del professionista, oggi alto esponente del PD locale, ma credo che Le Corbusier oppure Renzo Piano si sarebbero contentati di una somma assai meno… “saporita”." Orbene, ma perché costui non contento di tutti i guai che ha già per suo conto se li va a cercare? Dunque il supposto esoso professionista (che ci risulta discretamente incazzato e vedremo cosa farà) altri non sarebbe che il Segretario del PD Federico Mazzei Ma, intanto quei soldi percepiti per l'incarico di progettazione della nuova ala delle scuole medie, sono state divisi tra tutti i tecnici (5 ci pare) che hanno concorso per i più diversi aspetti alla fase progettuale, in secondo luogo, anche un bischero appena informato sulla disciplina dei lavori pubblici, dovrebbe sapere che i compensi ai tecnici vengono erogati sulla base di tabelle che consentono minimi scostamenti (sconto del 20% per opere pubbliche, peraltro, nel caso ci dicono, puntualmente applicato). Ma poi chi sarebbe stato (nel caso più vicino all'impossibile che al remoto ci fosse anche stato un comportamento "spendaccione" da parte della amministrazione erogante) lo scialacquatore di pubblico danaro secondo l'ultimo vaneggiamento? Naturalmente il predecessore di questo confuso Catone degli sprovveduti, il Sindaco Martini, suo compagno di Partito. Al Dott. Giovanni Martini (persona con la quale non condividiamo mezza idea politica, ma che ci ha sempre dimostrato profonda correttezza e lealtà) esprimiamo la nostra solidarietà per lo sgangherato attacco portatogli da un così poco rispettoso erede. Talvolta collegare la lingua e le dita scriventi al cervello (ammesso e non concesso che se ne disponga di uno che abbia un quoziente intellettivo superiore ad un grillotalpa) sarebbe più prudente. PS per due camminatori fan dello sciamannato di cui sopra: a) Al direttore di Elbareport non "je (se si cita il romanesco lo si faccia correttamente) rode er culo" né ha da preoccuparsi per alcun verso di quella sua regione anatomica; b) Questo giornale è a disposizione di tutti e di nessuno e si ispira alla massima anarchica "senza servi padroni non ce n'è" ma non credo che lei potrà capirne il senso e ancor meno che possa condividerla.


Catone Censore

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