Il consiglio comunale di Marciana Marina del 28 gennaio si è aperto con un voto sulla mozione d’ordine da noi presentata per consentire di “aprire” il consiglio al pubblico per la discussione sui problemi del porto. Voto compatto negativo della maggioranza senza alcuna giustificazione se non quella di continuare nella chiusura ad ogni forma di dialogo e di confronto non solo con i consiglieri comunali ma anche con tutta la popolazione. Si è passati alla discussione delle interpellanze. INTERPELLANZA SULLE PROCEDURE URBANISTICHE E AMMINISTRATIVE La Lista civica ha contestato l’intero percorso seguito dall’ amministrazione da due anni a questa parte analizzando e contestando una lunga serie di violazioni di norme urbanistiche, amministrative, ambientali tali da configurare per il nostro porto un pericolo di sequestro analogo a quello avvenuto all’Argentario. Il Sindaco ha risposto che le contestazioni erano inconsistenti tanto che le stesse procedure erano state seguite anche dal comune di Porto Azzurro con la consulenza dello stesso legale, l’avvocato Gallo. Peccato, abbiamo osservato, che proprio ieri il TAR Toscana abbia accolto un ricorso annullando tutti gli atti del procedimento e abbiamo fornito copia della sentenza all’esterrefatto Sindaco. (La sentenza è in allegato) INTERPELLANZA SULLA SEGRETEZZA DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE La Lista civica ha contestato la divulgazione pubblica dell’elenco delle ditte ammesse a presentare offerte per la violazione dell’art. 13 del codice degli appalti. Il Sindaco ha risposto con una mole di pareri legali che confermavano la bontà dell’operato degli uffici. Gli abbiamo fatto notare che le modalità di applicazione di questo articolo 13 sono state oggetto di un quesito posto al Ministero dei trasporti che ha risposto testualmente: “Il principio di pubblicità delle operazioni di gara non è applicabile alle operazioni di prequalificazione delle imprese. La relativa seduta, pertanto, si svolge in seduta riservata” (Il parere in allegato) INTERPELLANZA SULLE INCOMPATIBILITA DEGLI AVVOCATI GALLO E CRISTIANI La Lista Civica ha contestato la nomina dell’avvocato Cristiano perché non in possesso dei requisiti necessari presenza dell’avvocato Gallo ai lavori della commissione di prequalifica quando, allontanato il pubblico, sono stati assunte decisioni sulla ammissibilità delle offerte. Le incompatibilità contrastano con le disposizioni dell’art. 84 del codice degli appalti. La risposta del Sindaco è stata di negare che alla gara in questione potesse essere applicato questo famoso art. 84. Ma come è possibile? – abbiamo chiesto – se nella determina 1/2011 del responsabile UTC si fa proprio riferimento a questo articolo di legge? L’incredibile risposta è stata che, effettivamente, la determinazione pubblicata sull’albo pretorio on line conteneva tale erroneo riferimento ma che si trattava non della vera determinazione bensì di una bozza, mentre la stesura definitiva non riportava più tale riferimento. Incredibile perché l’albo pretorio online è sito ufficiale del comune a tutti gli effetti di legge e non si capisce quando sarebbe avvenuta la correzione della determinazione visto che essa parte la stessa data del 10/1 della riunione della commissione (la determinazione “sbagliata” in allegato). Il quadro che è emerso è di una gravità estrema, tale da mettere a rischio le strutture e le attività portuali. Con grande senso di responsabilità abbiamo segnalato questi problemi ad una Giunta che sembra formata da irresponsabili pasticcioni, prima che decisioni definitive della amministrazione facciano precipitare la situazione verso esiti catastrofici e per questo rinnoviamo il nostro invito alla maggioranza: “Siete sull’orlo di un precipizio, fermatevi fino a che siete in tempo, rischiate di farvi del male e di farlo a tutto il paese” (NDR: I DOCUMENTI DICHIARATI "ALLEGATI" DALLA LISTA CIVICA SONO CONSULTABILI SULLA SEZIONE APPROFONDIMENTO DEL NUMERO DI OGGI DI ELBAREPORT)
porto marciana marina pontili