Potrebbe essere prossimo lo stato di messa in liquidazione della società Cosimo de’ Medici, srl che vede socio il Comune di Portoferraio al 99% e la Banca dell’Elba con il restante 1% ? Insistenti voci di corridoio danno per certo che la proposta sarebbe stata avanzata addirittura dal Collegio dei Revisori dei conti del comune. Nei fatti, è notorio che lo stato cronico di crisi della società voluta da Ageno e Fuochi (per la verità “ispirati” da una precedente idea –abortita- di Fratini) sia tutt’altro che finito. Le dimissioni della Direttrice Parrini e del Consigliere Francesco Cavaliere, mai comunicate al Consiglio Comunale dalla Giunta, confermerebbero che le acque sono piuttosto agitate. A questo vanno aggiunti due elementi non secondari, ovvero la sofferta posizione della Banca dell’Elba, esposta per cifre ingenti, mal giustificabili agli organi di vigilanza (oltre 250.000 euro di semplice “scoperto di conto”) e l’ormai prossima scadenza della concessione della Darsena Medicea, che ha acceso gli appetiti di diversi privati. Caos che si aggiunge a caos, insomma e che rischia di travolgere in primo luogo i lavoratori, in pessima compagnia di chi ha voluto la società (la maggioranza di centro destra), di chi ne ha nei fatti ispirato la gestione (Ageno, Giardini e Sergio Cavaliere), ma anche di chi, in ambienti vicini ad una certa parte del centro sinistra, sogna di poterla salvare per gestirla “diversamente” in caso di vittoria alle prossime elezioni.
Cosimo de Medici