Riorganizzazione del territorio, del presidio ospedaliero e finanziamenti insulari sono i temi affrontati, giovedì mattina, nell’incontro, avvenuto a Portoferraio tra sindaci elbani e la Direzione Generale dell’Azienda USL 6 di Livorno per individuare un percorso comune di progettualità in ambito sanitario valido per tutto il territorio. “Nell'incontro con i sindaci – dichiara Monica Calamai, direttore generale dell'Azienda USL 6 – abbiamo portato avanti la volontà già espressa di tracciare un percorso comune con i sindaci elbani per costruire una progettualità ed un metodo comune per tutto il territorio. La riorganizzazione per intensità di cura e la riorganizzazione del territorio è un percorso avviato, già da tempo, in tutta l'azienda e che produrrà a breve frutti anche qui. È stato inaugurato da poco tempo l'ospedale di comunità a Livorno, mentre a Cecina già esisteva e se dal prossimo mese si aprirà anche a Piombino, subito dopo inizierà il percorso anche per l'Elba. La programmazione territoriale è un aspetto fondamentale del quale continueremo a parlare a partire da domani nel corso dell’incontro con i responsabili del territorio. Si tratta di un discorso avviato e che continueremo a seguire, per questo mi sono impegnata con i sindaci a venire all'Elba per altri futuri incontri”. Tra i temi che sono stati affrontati oltre al futuro ospedale di comunità e alla sua futura collocazione, anche l’importanza della telemedicina per una realtà insulare come quella dell’Elba e la necessità di rafforzare la riabilitazione specialistica intensiva (ex codice 56). Nel pomeriggio si è svolto un incontro con il comitato della Sanità Elba durante il quale il direttore generale Monica Calamai, ha ribadito che non è assolutamente intenzione dell'Azienda chiudere il punto nascita e ha proposto un tavolo di confronto per affrontare la questione dei trasporti.
Ospedale nuovo torretta stretta