Complimenti per i ricordi, i sentimenti e le opinioni su Via Guerrazzi, Portoferraio e la nostra Isola. Non avresti potuto esprimere meglio i miei ricordi, sentimenti e opinioni. Forse saranno i capelli bianchi che ci fanno vedere il passato come migliore. Forse... in ogni caso la vita dei ns anni '50 era assai piu' naturale. Ringrazio Iddio (se c'e'...) per aver visto quegli anni, quei paesi, quella gente, quelle strade, quelle spiagge, quei boschi, quei panorami. Di essere andato sui carri tirati dai buoi, di aver visto i contadini spingere l'aratro, di aver fatto le sassaiole al Grigolo e le granite al Predicaio, di aver visto i rospi e le serpe belle. E di aver ballato alla Grotta Azzurra e visto i film all'Audace.... La nostra Elba e' quella dei meriggi, dei pagliai, dei pescherecci, delle marine dipinte da Cigheri e dai Macchiaioli.. Mi e' rimasta una casetta allo Schiopparello. Ci vado di rado, perche' tutto nella nostra Isola e' stravolto, standardizzato, mercificato. Cemento, asfalto, plastica, macchine e rumore, paninoteche e jeanserie. Rivedere le foto dell'Elba "com'era" sullo Scoglio mi fa star male (e mi fa incazzare). Il problema e'che come te e me la pensano in pochissimi. I piu' vedono il cosiddetto progresso come un grande successo. In realta' ha vinto solo il consumismo. Certo ci sono piu' quattrini in giro, ma non mi sembra ci sia piu' felicita'. Fra 50 anni non solo l'Elba ma il mondo sara' certamente ancor piu' rovinato, sovrappopolato e inquinato. La guerra si fara' per l'acqua piu' che per il petrolio. Ma noi perlomeno sappiamo com'era... ciao ivo Caro Ivo Ieri sera Emanuela, dopo che aveva letto "A Sciambere", mi ha detto di essere un po' perplessa per il finale "ma voglio sperare che chi ci sarà si ricordi di noi come quella generazione di stronzi che ammazzava le balene con le borsine di plastica" e si chiedeva se non mi fosse rimasto un "NON" nella tastiera. Le ho chiarito che no era proprio così che speravo che i Ferajesi futuri ci ricordassero proprio come una generazione di teste di cazzo, e ho chiosato: "Perché vorrà dire che nel frattempo sarà maturata in questo meraviglioso sputo d'isola e nel resto del mondo un'altra coscienza di massa per l'ambiente e che magari staranno pure lavorando per risanare (ove possibile) i nostri danni materiali e morali. Da ciò ne consegue che pur condividendo la tua incazzatura per gli scempi compiuti (ed in progetto) sono moderatamente più ottimista di te sul come poi andrà a finire, e intanto cerco di tenere botta sulle emergenze nuove che si pongono a partire da quella urbanisticamente empia e scempia cosa che hanno chiamato Water Front. Vedi Ivo io spesso ho lamentanto la scarsità di spessore politico e culturale delle classi dirigenti elbane ma il potere ha al pari dell'acqua l'Horror Vacui, e se all'Elba accade come accade che i migliori cervelli che produce tendono ad emigrare (per relizzarsi, cosa più che giusta) altrove, altri di minori doti e qualità, come l'acqua nel vuoto, ne assumono il naturale ruolo di guida ed orientamento. Ma l'Isola è anche vostra (molto più vostra di parecchi che ci sono sbarcati per rapinarla e spesso sono quelli che urlano l'elba agli elbani) l'Isola è anche tua Ivo, cosi come è di Franco Cambi, Leonardo Preziosi, Marcello Mellini, Paolo Gasparri, Giacomo Coletti, Lamberto Lungonelli, Marcella Camici, Ornella Marmeggi, Antonella Lorenzi e tanti altri (l'elenco è davvero lungo) che hanno fatto le valigie e si sono fatti strada prestigiosamente nella vita fornendo al mondo un'immagine seria e rispettabile dell'umanità che questa terra ha saputo produrre. A voi che da fuori riuscite magari a vedere tutto con maggior disincanto, mi verrebbe voglia di chiedere di rinsaldare le corde che vi legano ancora alla vostra terra, di intervenire, di dire la vostra, di difenderla dai Kair-ed-Din dei giorni nostri che non brandiscono jagatan ma minacciano di abbattersi sul nostro territorio con sciabolate d'incultura, di mercificazione estrema, di devastazione ambientale.
Pescatore Foto Storica darsena Portoferraio