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Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano BILANCIO DI PREVISIONE 2011

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 27 gennaio 2011

RELAZIONE PROGRAMMATICA (art. 7 DPR 97/2003) Direttive strategiche • Scenario generale e scenario interno • Strategia a breve e medio termine • Bilancio pluriennale 2011-2012-2013 NOTA PRELIMINARE (art. 11 comma 5 DPR 97/2003) Gli indirizzi per la gestione dell’annualità 2011 • Obiettivi • Azioni e Cronoprogramma • Risorse Finanziarie ed Umane • Indicatori di Efficacia ed Efficienza e Monitoraggio ALLEGATO TECNICO (art. 11 comma 7 DPR 97/2003) RELAZIONE PROGRAMMATICA (art. 7 DPR 97/2003) Direttive strategiche Scenario generale Il Consiglio dell'Unione Europea ha formalmente approvato per il 2011 l'iniziativa "Anno Europeo delle Attività Volontarie che promuovono la Cittadinanza Attiva". Si tratta di una campagna di grande rilevanza per promuovere la cultura della responsabilità e della cura del territorio. Sempre più spesso ci si accorge che bisogna gire sugli stili di comportamento per migliorare la tutela ambientale. L’iniziativa fa perno sul volontariato come straordinaria risorsa a disposizione della collettività e collega l’attitudine individuale alla partecipazione attiva allo stile di coinvolgimento sempre più necessario per assumere decisioni condivise. Questa campagna era attesa dal settore pubblico che sempre più spesso fa leva sul mondo del volontariato per offrire servizi al cittadino per garantire un adeguato benessere e buone condizioni di socialità. Anche per il Parco Nazionale questo anno dedicato alla collaborazione attiva rappresenta una opportunità di grande interesse per sviluppare forme di sodalizio e di collaborazione all’insegna della cura dei luoghi e delle tradizioni. Il Parco da anni si impegna in questo ambito riconoscendo il grande valore dell’apporto volontaristico per rafforzare la cultura dell’appartenenza e della cittadinanza attiva. Il 2011 coinciderà inoltre con il 10° anniversario dell'Anno Internazionale del Volontariato promosso dalle Nazioni Unite a dimostrazione dell'alto livello di attenzione dall'opinione pubblica per il mondo dei volontari e per il loro contributo alla società. In sintonia con la tradizione delle Nazioni Unite si inserisce la nuova propulsione voluta dalla Commissione Europea per dar vita ad una strategia a vasta scala che promuova, riconosca, faciliti e sostenga il volontariato in modo da realizzare la sua piena potenzialità valorizzando i progressi fatti fin'ora. Come sempre l’Unione Europea punta a sviluppare un'agenda della politica europea ed internazionale per far convergere sul focus del volontariato “2011 +” risorse, intelligenze ed esperienze da veicolare come buone prassi. Il 2011 è stato proclamato anche Anno Internazionale delle Foreste da parte dell'ONU per il prezioso ruolo costituito dai sistemi forstali di tutto il pianeta. La riduzione costante delle superfici naturali deve essere contrastata soprattutto con l’educazione alla consapevolezza dei preziosi servigi che questi ecosistemi producono per la salvaguardia del pianeta. Per questo motivo l’azione di sensibilizzazione viene perseguita in tutti i Paesi con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza sui temi della gestione sostenibile, e in particolare, della conservazione e sviluppo sostenibile di tutti i tipi di foreste. Le foreste costituiscono il 31% della superficie terrestre, ospitano l'80% della biodiversità e ben 300 milioni di persone nel mondo vi abitano. Muovendo da questi presupposti internazionali, l’Ente Parco si ripropone di mutuare gli obiettivi strategici dell’Unione Europea e dell’ONU riscrivendoli in chiave locale, adattandoli cioè alle esigenze del territorio protetto dell’Arcipelago Toscano. La copertura boscata delle isole costituisce un elemento geografico molto importante per i benefici effetti sul microclima locale, per il manti mento della qualità del paesaggio e per la tutela del patrimonio di biodiversità. Per fare tutto ciò si punta nuovamente ad una leadership altamente inclusiva che può dar senso e prospettiva alla creazione di un network tra l’organo consiliare del Parco ed il sistema degli EE.LL. delle isole toscane, nonché delle Province e della stessa Regione. Il percorso di programmazione triennale 2011 – 2012 - 2013 che ci consentirà, laddove possibile, di applicare i focus discendenti dalla mission dell’Ente, verrà esplicitato attraverso peculiari indirizzi strategici. In pratica si qualificheranno gli ambiti cui attribuire risorse ed energie per programmare scelte a breve e medio termine e che di anno in anno segnano e perseguono il profilo di gestione pluriennale del mandato. Svolgere i compiti costitutivi è doveroso per il Parco. Attuare concretamente gli indirizzi rappresenta la gestione effettiva. Per implementare le decisioni e tradurle in azione sono necessarie risorse economiche che tuttavia sono sempre più esigue. Il Parco non può permettersi di scendere al di sotto di una soglia di autosostentamento e per questo ricerca parternariati e cooperazione nel pubblico e nel privato. Le entrate derivanti da servizi prodotti dall’Ente oggi costituiscono una frazione molto esigua del bilancio di previsione, per questo è stato deciso di perseguire l’obiettivo del reclutamento di risorse aggiuntive da aggiungere alla dotazione finanziaria tradizionalmente acquisita dal MATTM. L’Ente si trova di fronte ad una nuova fase gestionale che andrà adeguatamente perfezionata. In questa fase è necessario dar corso alla più audace scommessa per far decollare l’Ente nella crescita di un’intesa culturale fondata sulla custodia del patrimonio di valori naturali, sulla cura del paesaggio insulare, sul mantenimento delle espressioni tradizionali della comunità residente, sulla valorizzazione delle testimonianze storico-archeologiche che permettono di raccordare il passato alle più consapevoli decisioni sul presente da cui germogliano gli scenari futuri. Le azioni che la struttura operativa svilupperà nel corso del 2011 seguono i cinque tematismi comunicati da tempo al personale ed ufficialmente sanciti dall’approvazione del Bilancio di previsione 2011. I focus operativi si distinguono dunque in: 1. Sentieristica - Interventi di manutenzione, promozione e valorizzazione del patrimonio territoriale e dei luoghi; 2. Fruizione isole minori - Regolamentazione, gestione del territorio ed azioni di informazione all’utenza; 3. Autofinanziamento - Progetto e messa in opera delle prime azioni tese a rafforzare le entrate gestionali dell’Ente; 4. Servizi per l’utenza - Valorizzazione dell’opera del volontariato, azioni educative e promozione del territorio nell’ottica del turismo sostenibile; 5. Conservazione della Biodiversità – A seguito degli eventi avviati nel 2010, anno internazionale per la biodiversità, si darà corso ad ulteriori interventi per arginare il depauperamento delle popolazioni rare e la dequalificazione degli habitat rari e relittuali. Scenario interno Sedi e strutture periferiche L’Ente intende perseguire risultati oggettivamente riscontrabili in termini di efficacia e di efficienza ed economicità e per questo aveva già stabilito nel 2010 alcuni indicatori di performance per la valutazione dei risultati, assumendo la trasparenza e l’innovazione amministrativa come punti prioritari per sviluppare un ascolto attivo delle istanze del territorio. Ora l’obiettivo è raggiungere entro il primo trimestre 2011 la definitiva organizzazione strutturata per conseguire la performance, così come previsto dalla Commissione nazionale CIVIT, intendendo uno stile impostato sulla condivisione delle decisioni, sulla chiarezza dei programmi, sulla concretezza delle decisioni.. Tutto ciò è da intendersi come una tappa fondamentale nel processo di consolidamento dell’autorevolezza istituzionale di questo Ente di fronte all’opinione pubblica. Una tappa fondamentale è stata la realizzazione del quartier generale all’Enfola. Sede prestigiosa per localizzazione e per la storia del manufatto e degli antichi mestieri collegati alla pesca dei tonni. Il personale ha occupato tutto lo spazio disponibile ma rimangono ancora distaccati alcuni dipendenti. Si sta valutando la possibilità di unificare le postazioni operative risparmiando ancora sui fitti passivi con l’acquisizione in proprietà di locali idonei in prossimità della sede. Sono tuttora in corso trattative per completare la fase del trasferimento entro il 2011. Stante la possibilità di reimpiegare risorse accantonate in passato per interventi mai realizzati, si punta all’attuazione di nuovi interventi già programmati nel 2010 e già autorizzati dal Ministero vigilante. Siamo in fase finale di acquisizione dell’importante biotopo delle Dune di Lacona per salvaguardare il lembo relitto di ambiente dunale tuttora presente all’Elba. Analogamente si procede per acquistare dal Comune di Marciana uno spazio, nel cuore del Parco, per rafforzare il rapporto tra l’area protetta e la comunità locale. Tale presidio sarà accompagnato da una formula di gestione e funzionamento che possa stimolare la fruizione eco turistica, lo scambio di esperienze e il reciproco supporto per affrontare le criticità. Analogamente si intende promuovere l’apertura di Villa Literno a Pianosa per affermare un presidio operativo del Parco per affrontare il processo di riqualificazione della fruizione dell’isola. In questo modo si vogliono aumentare le Case del Parco, punti strategici a contatto con l’utenza, per promuovere la conoscenza del territorio e la sensibilizzazione verso i temi della tutela della biodiversità. A tale proposito sono necessarie alcune revisioni dell’attuale organizzazione per le sedi operative del Giglio e di Capraia che dovranno essere affrontate nel corso del 2011 per diminuire i costi di gestione e migliorare l’offerta di servizi. Struttura organizzativa e personale E’ in corso una delicata trasformazione dell’assetto organizzativo per creare un apparato operativo rispondente alle mutate esigenze. Nel 2010 sono state predisposte diverse occasioni formative per acquisire conoscenze specifiche sul settore normativo per favorire il processo di miglioramento delle competenze individuali. Si è anche deciso di accantonare risorse per procurare ulteriori opportunità nella presente annualità stante la riduzione delle somme da destinare a questa funzione. L’Ente individua nella formazione un fondamentale strumento di aggiornamento, crescita e sviluppo professionale del personale in servizio e di inserimento nel sistema organizzativo con l’intento di promuovere un’evoluzione qualitativa dei servizi. Questa ricerca della migliore performance non può prescindere da più alti livelli di preparazione e di maggiore consapevolezza del personale rispetto agli obbiettivi da perseguire. Il percorso formativo, per essere efficace e utile, dovrà investire l’intero spettro delle competenze e dei comportamenti (“sapere, saper fare, saper essere”) necessari per interpretare con efficacia il ruolo di dipendente dell’Amministrazione pubblica sempre più orientata al soddisfacimento dei bisogni della collettività e al raggiungimento di obiettivi di produttività e qualità. La formazione rappresenta, dunque, uno strumento indispensabile per introdurre il cambiamento effettivo del sistema pubblico e per orientare il personale dipendente nella corretta interpretazione ed attuazione dei principi di produttività, efficienza e trasparenza. Nell’ambito degli obiettivi generali di Bilancio, nonché per garantire l’attuazione dei principi sanciti dalla riforma introdotta con il D. Lgs. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza della Pubbliche Amministrazioni, si prevede l’organizzazione di percorsi di formazione per il personale dipendente finalizzati alla acquisizione di competenze specialistiche, all’approfondimento della conoscenza di nuove normative e processi, nonché all’aggiornamento professionale e allo sviluppo della comunicazione interna ed esterna. Nei limiti delle disponibilità economiche, secondo quanto disposto dall’art. 26 del D. Lgs. 150/2009, si valuterà la possibilità di promuovere l'accesso privilegiato dei dipendenti a percorsi di alta formazione in primarie istituzioni educative nazionali e internazionali, nonché di favorire la crescita professionale e l'ulteriore acquisizione di competenze, anche attraverso periodi di lavoro presso primarie istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. Il nuovo organigramma dell’Ente si origina da una graduale riorganizzazione in atto da tempo. Nel 2010 si è avuta una tappa fondamentale con il consolidamento della dotazione organica e con la definitiva assunzione a tempo indeterminato di personale da lungo tempo precario. Ora sono necessarie precise ripartizioni di compiti e procedure tra le persone e tra gli uffici. Tali unità dovranno coprire i compiti che attengono alle tre Aree operative del Territorio, della Promozione e dell’Amministrazione. Non è possibile economicamente individuare più Posizioni Organizzative e si opta per attivare una sola PO con funzioni di coordinamento trasversale e gestione dell’imprevisto e delle criticità in stretto rapporto operativo con la direzione. Per il miglior funzionamento della struttura si dovrà ancora puntare sul rafforzamento della comunicazione interna: si tratta di responsabilizzare le persone attribuendo la discrezionalità operativa coerente con i livelli di responsabilità espressi dal contratto di lavoro, dando enfasi ai risultati della squadra e successivamente a quelli individuali. Il sistema premiante, in mancanza di risorse incentivanti, non potrà che attestarsi ancora una volta, sugli aspetti motivazionali. Compiti urgenti A seguito della definitiva approvazione del Piano del Parco nel 2010 si dovrà procedere al più presto alla definitiva stesura del Regolamento del Parco ed alla definizione del Progetto di sviluppo ecoturistico in stretto rapporto con la Comunità del Parco con la quale si intende si promuovere seminari di approfondimento per implementare la comunicazione verso i cittadini residenti e valorizzare così quelle strutture economiche che operano totalmente all’interno dell’area protetta. Le azioni inoltre saranno improntate alla realizzazione di quanto previsto nella Carta dei Servizi approvata dall’Ente a fine 2010. Attività di sportello per l’utenza, formule di informazione on line, puntuale comunicazione esterna e alta efficienza amministrativa saranno gli elementi indicatori della capacità operativa dell’Ente. La forte valenza territoriale del Parco, in quanto Ente deputato alla tutela del patrimonio naturale, e la pluralità di disgiunte comunità locali presenti del sistema insulare costituiscono un complesso scenario operativo nel quale sviluppare formule di gestione fortemente espressive delle singolarità e dei processi dinamici che caratterizzano ogni isola. In aggiunta vi è tutta la problematica operativa collegata alla finalità di conservazione delle coste e del sistema marino. SENTIERISTICA Il 2011 sarà dedicato al rilancio della manutenzione della rete sentieristica. L’utenza locale e il turismo escursionistico chiedono a gran voce il ripristino dei percorsi storici che attraversano in lungo e in largo l’Elba e le isole minori. Durante questo anno si darà corso alla realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale e messa in sicurezza della rete sentieristica delle isole ricomprese nel perimetro del Parco Nazionale. Sarà cura inoltre procedere all’installazione di idonea , e talvolta rinnovata, cartellonistica, concludendo il lavoro con la predisposizione della nuova carta con georeferenziazione dei tracciati. Il POR è il programma operativo elaborato da parte della Regione Toscana a valere sul fondo strutturale dell’Unione Europea che si occupa di competitività regionale ed occupazione fino al 2013. Il programma elenca cinque priorità e la sostenibilità ambientale è al secondo posto. Il progetto “Sentieri dell’Arcipelago Toscano” rientra nella linea di finanziamento 2.2. relativa agli interventi finalizzati all’implementazione di infrastrutture ed investimenti produttivi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile nell’ambito delle Aree Protette. Recentemente sul territorio delle isole toscane, anche a seguito delle precipitazioni atmosferiche dello scorso inverno, alcuni sentieri sono risultati ostruiti o difficilmente percorribili, interferendo di fatto sull’accessibilità a quella porzione di territorio particolarmente apprezzata da escursionisti e visitatori che si recano in vacanza nelle isole dell’Arcipelago in primavera ed in autunno. Attraverso gli interventi di riqualificazione ambientale e messa in sicurezza della rete sentieristica, il patrimonio storico-culturale dei sentieri insulari, fatto di antiche vie e percorsi che nel passato costituivano le uniche vie di comunicazione per le comunità locali, sarà finalmente ripristinato. A completamento degli interventi, verranno arredate nuove aree attrezzate ed nuova cartellonistica descrittiva. Il tutto in piena sintonia con la filosofia del Green Public Procurement che consente ed anzi incentiva l’acquisto di arredi pubblici in plastica riciclata, ottimizzando risparmio energetico nella produzione e di risorse economiche per la manutenzione. I cittadini in visita nelle aree attrezzate del Parco potranno avere un riscontro diretto della loro attività quotidiana di raccolta differenziata potendo toccare con mano i prodotti realizzati da bottiglie, imballaggi ed altri materiali plastici. Sarà un’utile occasione per sperimentare all’interno di un’Area Protetta lo spirito del “second life” delle cose. A conclusione del lavoro di ripristino ambientale ed arredo, sarà editata una nuova carta dei sentieri con georeferenziazione dei tracciati e illustrazioni didattiche da poter utilizzare su netbook, palmari e smartphone. Nel corso del 2011 si darà avvio alla prima fase operativa del progetto. Si prevede di approvare la progettazione esecutiva entro il mese di marzo in modo da poter affidare un primo lotto funzionale di lavori entro il mese di maggio e porre così in essere gli interventi più urgenti di consolidamento delle emergenze di dissesto idrogeologico. Con il secondo lotto di lavori sarà invece realizzata la sistemazione del piano viario dei sentieri oggetto di manutenzione straordinaria con la messa in opera di nuove aree attrezzate e apposita cartellonistica. L’intero progetto si svilupperà nell’arco di tre anni. Con le somme che residuano dagli interventi degli anni precedenti, si prevede di attivare fin da subito iniziative rivolte a quei percorsi ad anello pubblicizzati dall’Ente nel proprio pieghevole spillato “Sentieri nel Parco – Percorsi nella natura del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano” con interventi di manutenzione e sostituzione della cartellonistica danneggiata e di sfalcio della vegetazione lungo i percorsi. Dal punto di vista della comunicazione, verrà nuovamente dato corso ad una campagna informativa, a partire dal mese di aprile, quando tutte le strutture turistiche avvieranno la loro attività e si preparano ad accogliere i visitatori che, specie nel primo periodo, sono quelli più interessati a godere del paesaggio dal punto di vista escursionistico. Verrà infatti distribuito materiale informativo altamente ricco di dettagli tecnici predisposti appositamente per il pubblico delle “passeggiate in natura”. Nelle more delle disponibilità di bilancio si potrebbe pensare anche ad una versione in lingua inglese che potrebbe adattarsi a tutti i visitatori di provenienza internazionale. Per completare gli interventi si aprirà un ampio settore che prevede il coinvolgimento del mondo del volontariato. E’ stato avviato con il progetto Pollicino la revisione della segnaletica orizzontale, si proseguirà con altre attività di cura e adozione di tracciati particolarmente interessanti per la fruizione. E’ tradizione del Parco coinvolgere il mondo della scuola e rendere partecipi gli studenti. Le esperienze realizzate a Capraia con numerose scuole della Rete Outdoor verranno replicate nella Valle di Pomonte all’Elba. FRUIZIONE ISOLE MINORI Parallelamente alle azioni di gestione del territorio esplicitate attraverso l’istituto del nulla osta, così come previsto dalla legge e rafforzato dall’approvazione del Piano del Parco, si intende perseguire un’attenta e puntuale politica informativa e comunicativa rivolta sia alla popolazione residente che alla clientela turistica presente nei mesi più caldi in tutte le isole toscane. Si darà quindi corso a campagne informative mirate ad esempio ad informare sulle modalità di fruizione delle isole di Pianosa e Giannutri, quelle dove insiste un regime regolamentare preciso e scansionato da date e presenze antropiche limitate. Nelle more dell’individuazione di una nuova modalità di fruizione per l’isola di Gorgona ci si attiverà a livello divulgativo per informare i cittadini delle regole a garanzia sia della normativa di protezione ambientale che della legislazione legata alla fruizione di un’isola sede di Casa di reclusione. Si provvederà contestualmente a dare vita ad un programma promozionale, seguendo il già collaudato sistema del Walking Festival delle ultime due edizioni, il quale ha permesso di realizzare un network che si è andato consolidando con interventi culturali, educativi e di attività outdoor che privilegiano l’utilizzo della rete sentieristica per rafforzare l’esperienza di dell’ecoturismo nell’area geografica costiera e nei territori delle aree protette coinvolte. Il Parco è sempre convinto della necessità di aprire a nuovi spunti dell’offerta turistica che potrebbero avere un positivo riflesso commerciale e diminuire l’impatto dell’impennata della fruizione estiva raccordandosi in ciò con quanto asserito dalle forze economiche locali che puntano ad uscire modello turistico estivo monotematico. Ovviamente questo inquadramento operativo sostenuto dal Parco deve innestarsi in una rete di azioni congiunte che individuano apporti da altri settori del pubblico e dal mondo dell’imprenditoria privata: si dovrebbe dunque affrontare collegialmente il problema dei collegamenti marittimi al di fuori del periodo estivo, la mobilità pubblica sulla maggiore delle isole antropizzate, l’Elba, e poi infine la difficoltà di mantenere aperte le strutture ricettive in periodi di bassa stagione. A conferma della bontà dell’idea progettuale sviluppata dal personale di questo Ente, il Walking Festival è stato assorbito dal network di Federparchi, passando per la regia del progetto regionale Tuscan Coast & Islands Walking Festival, divenendo così una proposta di caratura nazionale e coinvolgendo ben cinque regioni italiane che si affacciano sulla costa e che hanno il privilegio di ospitare all’interno dei propri confini alcune Aree Protette. Saranno fornite maggiori informazioni sulle isole con produzione di nuovi pieghevoli divulgativi e avvisi, comunicati stampa informativi e cartelli da posizionare nei punti strategici anche per compensare l’eventuale previsto indebolimento dei servizi informativi delle APT finora presenti sul territorio. Grazie alla recente apertura della Soprintendenza Archeologica ad un progetto alternativo per l’impianto di smaltimento reflui con la fitodepurazione, possibilità finora bloccata, possiamo dire che al’utilizzo del punto di accoglienza a Pianosa a Villa Literno è da considerare fattibile entro l’anno, anche se non è possibile darne la programmazione Sarà cura fornire all’utenza una versione semplificata della Carta dei Servizi del Parco e un vademecum rivolto al visitatore e all’utente residente. Saranno rese visibili le procedure amministrative con i tempi e i referenti AUTOFINANZIAMENTO Sarà progettata una campagna di comunicazione per la ricerca di donazioni finalizzate ad interventi importanti per l’Ente quali. Il Parco è proprietario di immobili come Infopark, casa cantoniera dell’Isola del Giglio e castello del Volterraio, manufatto a Mola. Questi beni sono rimasti per anni come valori immobiliari e oggi è necessario provvedere alla loro destinazione funzionale più vantaggiosa. In particolare, si dovrà valutare come rendere più efficiente il presidio dell’Infopark al porto di Portoferraio, come ipotizzare la riqualificazione del Volterraio, come utilizzare il manufatto al Giglio e come rilanciare la Zona umida di Mola. Si è già accennato anche alle Case del Parco per il loro ruolo di biglietto da visita sul territorio. La riqualificazione di nuovi sentieri e la realizzazione a Montecristo sia di una struttura museale, sia di un sistema di teleriprese e telerilevamento a terra e sottomarino per rendere l'isola più intoccabile dell’Arcipelago un’isola visibile a tutti via internet, nell’intento di farla conoscere e di controllarla, monitorarne l’ ambiente. Le risorse dovranno permettere di attivare formule di fruizione a pagamento per garantire un ritorno economico da utilizzare per migliorare i servizi. Il processo per implementare formule per drenare risorse passa attraverso il monitoraggio dei costi dei servizi offerti con la rilettura del bilancio in termini di costo dei prodotti. Per giungere a questo traguardo sono state ipotizzate alcune fasi decisionali dalle quali ottenere gli input operativi. La PRIMA DECISIONE riguarda l’analisi di quanto costa mantenere lo standard operativo attuale. La SECONDA DECISIONE riguarda l’analisi di quanto costa migliorare i prodotti. La TERZA DECISIONE riguarda l’analisi di quanto costa offrire gli stessi servizi offerti oggi La QUARTA DECISIONE riguarda l’analisi di quanto costa migliorare o aumentare i servizi offerti. La QUINTA DECISIONE riguarda dove e come reperire il denaro che serve per coprire i nuovi costi. La SESTA DECISIONE riguarda l’interesse più o meno spinto a ricavare denaro da utilizzare per aumentare il grado di efficienza dei servizi offerti. Si deve pertanto delineare il Budget annuale necessario a rendere maggiormente razionale la gestione funzionale dell’Ente. Il budget è uno strumento di programmazione economico-finanziaria della gestione per il controllo dei risultati conseguiti al fine di calcolare gli scostamenti dalle grandezze programmate e ingenerare azioni correttive. Attraverso il budget la direzione si propone di realizzare anche il coordinamento dei vari settori operativi. CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA’ Sarà data una maggiore divulgazione all’andamento e ai risultati raggiunti dai progetti scientifici e di ricerca attivati dall’Ente con seminari dedicati aperti al pubblico o con iniziative ricreative e di educazione ambientale sulla biodiversità Gli interventi per la conservazione del patrimonio naturale vertono su azioni integrate basate sull’incremento delle conoscenze delle specie e degli habitat e sulla pianificazione di adeguate misure di tutela, sulla realizzazione di progetti di riqualificazione ambientale e di eradicazione di specie alloctone e invasive, sulla conduzione di campagne di controllo di specie problematiche. In particolare nel 2011 si effettueranno le seguenti azioni: - Nell’ambito della definitiva stesura del Regolamento del Parco: precisa indicazione degli elementi per la conservazione della fauna e della flora. - Attuazione degli interventi previsti nel Progetto strategico COREM relativi alla predisposizione di protocolli per la lotta alle specie alloctone, per la realizzazione di interventi sperimentali per l’eradicazione o il controllo di dette specie e per l’incremento delle conoscenze sulle aree a maggior biodiversità marina dell’Arcipelago. - Prosecuzione di interventi di sostenuti dalla Regione Toscana, ed attivati nel 2010, per migliorare la conservazione della biodiversità: a) Attività di controllo di specie problematiche quali la Cornacchia grigia a Pianosa. b) Indagine sui popolamenti di Lepidotteri notturni dell’Arcipelago e sulla malacofauna terricola. - Prosecuzione e conclusione di interventi attivati nel 2008, e sostenuti dalla Regione Toscana, per monitorare la Capra di Montecristo e per l’eradicazione delle essenze vegetali alloctone dall’Isola di Capraia. - Attivazione di un progetto cofinanziato dalla regione Toscana per favorire la nidificazione del Falco pescatore presso l’Isola di Montecristo e per valorizzare gli interventi di conservazione svolti sull’isola. Quest’ultima attività prevede la riqualificazione dell’allestimento espositivo presso gli immobili in uso al CFS. - Prosecuzione dell’intervento di riqualificazione dello specchio d’acqua “Lo Stagnone” presso l’Isola di Capraia, mediante l’eradicazione di due specie invasive di Typha. - Interventi per l’eradicazione del ratto nero dall’Isola di Montecristo, per la tutela dei ginepreti ed eradicazione di specie vegetali invasive dell’Isola di Pianosa; le attività verranno realizzate grazie ad un progetto quadriennale, Life + MONTECRISTO 2010, con capofila il Corpo Forestale dello Stato. - Continuerà l’opera di completamento della check list delle orchidee selvatiche grazie all’impegno del gruppo GIROS. - Proseguono i monitoraggi dei Laridi e dei Procellariformi dell’Arcipelago Toscano nell’ambito del piano di gestione di un progetto Life “Isole di Toscana: nuove azioni per uccelli marini e habitat”; gli habitat prioritari di Capraia ed i ginepreti di Pianosa sono monitorati per verificare gli eventuali cambiamenti avvenuti in seguito agli interventi di tutela condotti durante il progetto. - Prosecuzione delle attività di monitoraggio, controllo o eradicazione di ungulati, presso le Isole Elba, Capraia, Giglio e Montecristo e di gatti rinselvatichiti presso l’Isola di Pianosa. - Prosecuzione del progetto triennale ARGOMARINE che vede il PNAT capofila di un pool di Istituti di Ricerca consorziati per svolgere analisi della qualità ambientale tramite sensori sofisticati che vengono impiegati per mettere a punto un sistema di monitoraggio satellitare SERVIZI PER L’UTENZA L’anno 2011 sarà l’anno dell’impegno concreto per il rafforzamento della comunicazione con il cittadino e il territorio. L’Ente aprirà un vero e proprio ufficio relazioni al pubblico nella sede dell’Enfola per migliorare la comunicazione istituzionale e arricchire l’attività del Parco con momenti di incontro e di ascolto con i cittadini. Il Sito internet www.islepark.it sarà lo spazio virtuale dove l’Area Protetta metterà in vetrina la sua attività istituzionale e il punto URP di accoglienza dell’Enfola, organizzato al pian terreno dell’ex Tonnara, sarà lo spazio reale di dialogo ascolto e accoglienza del cittadino. Tenuto conto delle aspettative generali e del territorio sono state definite le già citate aree di intervento selezionate tra tutte quelle possibili perché ritenute prioritarie dall’Ente. Nell’ambito di esse sono in programma azioni di informazione, ascolto e comunicazione attraverso le attività dell’ufficio URP e delle attività di promozione dell’Ente, in generale si prevede che gli organi politici intensifichino i propri rapporti informativi attraverso i media e le relazioni con gli stakeholder di riferimento per l’Ente. Sarà cura del Parco fornire all’utenza una versione semplificata della carta dei servizi del Parco e un vademecum rivolto al visitatore e all’utente residente. Sanno rese visibile le procedure amministrative con i tempi e i referenti Continua anche nel 2011 la stretta collaborazione con il Comando locale della Capitaneria di Porto che, attraverso l’acquisto di un nuovo natante destinato alla sorveglianza a mare dell’isola di Pianosa, e grazie al forte supporto di vigilanza rappresentato dal radar messo a disposizione dalle risorse straordinarie del Ministero dell’Ambente, potrà consolidare l’opera di protezione ambientale nella più ambita meta protetta dell’Arcipelago Toscano. L’opera di controllo verrà rafforzata quest’anno dall’inaugurazione di un vero e proprio presidio a terra presso l’edificio denominato “Villa Literno” che diventerà il punto di riferimento dell’Ente per quanto riguarda l’importante missione di conservazione della natura all’isola di Pianosa. Il completamento della ristrutturazione di Villa Literno finalizzata soprattutto come apertura del centro di educazione ambientale è stato concordato con la Soprintendenza ai beni Archeologici attraverso una soluzione progettuale finalizzata al completamento degli impianti di smaltimento degli scarichi. Il progetto è stato presentato nel mese di gennaio al competente Comune di Campo nell’Elba per l’avvio del procedimento volto all’acquisizione del parere paesaggistico. L’intervento verrà realizzato dopo aver effettuato saggi e approfondimenti per valutare la struttura di interesse archeologico rinvenuta sotto l’immobile. Per quanto riguarda il completamento della sede definitiva del Parco, il settore Amministrazione è ancora situato nel centro storico di Portoferraio e si valuteranno soluzioni alternative al fine di ottimizzare le risorse di bilancio per adesso legate all’affitto del locale. Il Comando del CTA al momento rimane nella sua sede storica di Portoferraio, ma è in fase di assegnazione un edificio di proprietà demaniale presso il complesso dell’ex caserma “Teseo Tesei” che verrà assegnato al Corpo Forestale unitamente alle foresterie, il tutto esente dal pagamento di oneri concessori ad uso governativo. Il progetto è stato realizzato dal CTA in collaborazione con i tecnici dell’Ente ed i lavori inizieranno entro giugno del corrente anno. Per quanto attiene il controllo a terra anche nel resto delle isole toscane, si dovrà promuovere un’intensificazione dell’attività sul campo da parte del Comando CTA - CFS poiché una vigilanza e una sorveglianza visibili hanno potenti effetti dissuasivi sull’opinione pubblica. Nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera MOMAR, che promuove ricerche sull’inquinamento marino, il PNAT, su incarico della Regione Toscana, svilupperà azioni per la sensibilizzazione della comunità locale ai temi ambientali della tutela del mare e divulgherà informazioni relative allo stato delle acque marine dell’Arcipelago Toscano. Grazie invece alla partecipazione al progetto di cooperazione europea MIRTO, finalizzato alla sensibilizzazione dei fruitori delle Isole del Mediterraneo sul tema degli incendi boschivi, il PNAT sarà protagonista, in qualità di partner, nella realizzazione di azioni di sensibilizzazione rivolte al grande pubblico in vacanza nelle isole toscane. Il termine del progetto è fissato nel primo quadrimestre 2011. Per quanto riguarda l’integrazione delle azioni di tutela nel quadro delle politiche sociali ed economiche a scala locale, nel 2011 si procederà a dare seguito ad alcuni argomenti già introdotti nel 2010 come ad esempio i tavoli di concertazione per l’adeguamento dei piani sottordinati al Piano Territoriale del Parco Nazionale, ma in particolare la consolidata attitudine dell’Ufficio Gestione del Territorio verrà impegnata ad effettuare le seguenti azioni nell’ottica della propria programmazione partecipata: - Incontri per la messa a punto del Regolamento del Parco; - Confronti per la realizzazione di un sistema integrato della rete sentieristica; - Gestione della Zona umida di Mola ripristinata; - Progettazione coordinata per l’attuazione di interventi compatibili. Il sodalizio nato nel 2010 con il mondo della ricettività alberghiera, con le guide, con gli esercenti, con i produttori sta valorizzando la messa a punto di percorsi di conoscenza delle realtà economiche locali la cui attività è strettamente compatibile, quando non addirittura a sostegno, delle azioni gestionali dell’Ente. Nel 2011 si prevede di consolidare le seguenti attività: - Approvazione da parte del Ministero del Piano Antincendio Boschivo redatto dall’Università di Firenze e valutazione di eventuali fasi di implementazione - Collaborazione con le Guardie Ambientali Volontarie; - Attivazione di gruppi di volontari per la sensibilizzazione verso comportamenti sostenibili; - Intensificazione dei controlli sugli abusi edilizi tramite l’operato del CTA; - Apposizione di segnaletica informativa per norme comportamentali; - Verifiche e controlli a mare relativamente agli sversamenti e all’abbandono di rifiuti grazie a parternariati con altri Enti o Istituti di Ricerca; - Adozione di alleanze per rafforzare la cultura delle responsabilità nell’educazione permanente - Premiazione delle tesi di laurea ed incentivazione del coinvolgimento in percorsi di attività post laura per giovani studenti Il Presidente Dott. Mario Tozzi NOTA PRELIMINARE (art. 11 comma 5 DPR 97/2003) Gli indirizzi per la gestione dell’annualità 2011 - Obiettivi ed Azioni - Interventi e Tempi di esecuzione - Risorse finanziarie ed Umane - Indicatori di Efficacia ed Efficienza e Monitoraggio Le seguenti tabelle esplicitano gli obiettivi, le azioni da adottare per conseguire i risultati, gli interventi da attuare, la partecipazione dell’Ente, gli eventuali collaboratori, le risorse finanziarie del bilancio, i costi del personale e le unità impegnate. In questo modo si sviluppa un approccio al controllo di gestione. Il dato economico derivante dalla ripartizione delle risorse del bilancio di previsione viene completato con una descrizione delle risorse finanziarie ed umane dedicate, degli indicatori di efficienza e delle partnership coinvolte. Le risorse finanziarie tengono conto dei capitoli di spesa espressamente individuati e della quota parte di risorse economiche relative alla spesa di personale, con riferimento alla percentuale di carico di lavoro per i dipendenti e i collaboratori impegnati (comprensiva di oneri). DIRETTIVA STRATEGICA SENTIERISTICA RISORSE FINANZIARIE A valere sui Capp. 508, 1127, 1140, 480 RISORSE UMANE n. 03 Funzionari Area C n. 05 Funzionari Area B Obiettivo Azione Tempi Indicatori di realizzazione Eventuali Partner Note 2011 2012 2013 1 POR – Progetto “Sentieri dell’Arcipelago Toscano” consolidamento delle emergenze di dissesto idrogeologico X X X Progetto esecutivo e appalto primo lotto Regione Toscana 2 Programmi triennali Ministero dell’Ambiente Interventi mirati alla manutenzione della rete sentieristica esistente X Sistemazione cartellonistica ed arredo aree attrezzate Ministero dell’Ambiente 3 Produzione di materiale informativo generale e/o specifico per esigenze gestionali Cartellonistica, pieghevoli, pubblicazioni X Visibilità dell’Ente,comunicazione fruibilità del territorio APT, AAE, Provincia, Portatori d’interesse, Regione Toscana DIRETTIVA STRATEGICA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERISTA’ RISORSE FINANZIARIE A valere sui Capp. 501, 510, 516, 517, 527, 528, 530, 532, 533, 534, 2113 RISORSE UMANE N. 02 Funzionari Area C N. 04 Funzionari Area B N. 05 collaboratori Obiettivo Azione Tempi Indicatori di realizzazione Eventuali Partner Note 2011 2012 2013 1 Attuazione interventi progetto COREM Attività di monitoraggio e rendicontazione, definizione, organizzazione e realizzazione degli interventi X X X Produzione di report e/o protocolli tecnici; produzione di report di rendicontazione Capofila del Progetto Regione Sardegna Attività svolta da dipendenti con la collaborazione di prestatori di servizi o collaboratori esterni 2 Prosecuzione dei progetti per la conservazione della biodiversità sostenuti dalla Regione Toscana Sviluppa i progetti, elabora le azioni, provvede alla loro applicazione e ne da conto alla Regione Toscana X X a) Produzione della check list di molluschi terrestri; b) Informazioni sull’ecologia dei Lepidotteri notturni per azioni di conservazione; c) Informazioni sul pascolo della Capra a Montecristo; d) prelievo della Cornacchia grigia a Pianosa; c) diminuzione delle specie alloctone vegetali a Capraia Regione Toscana Attività svolta da dipendenti con la collaborazione di prestatori di servizi 3 Azioni per la conservazione del Falco pescatore sostenute dalla Regione Toscana Sviluppa il progetto, elabora le azioni, provvede alla loro applicazione e ne da conto alla Regione Toscana X Nidi artificiali presso l’Isola di Montecristo per favorire la nidificazione del Falco pescatore Regione Toscana Attività svolta da dipendenti con la collaborazione di prestatori di servizi 4 Riqualificazione dello “Stagnone” Isola di Capraia Determina le azioni da svolgere, segue e verifica la realizzazione dei lavori, verifica la completezza degli interventi X X Miglioramento ambientale del biotopo con la riapertura dello specchio d’acqua mediante eliminazione del tifeto. MATTM Attività svolta da prestatori di servizi 5 Eradicazione del Ratto nero da Montecristo, delle alloctone vegetali da Pianosa e tutela dei ginepreti a Pianosa Sviluppa gli interventi, elabora le azioni, provvede alla loro applicazione X X X Riduzione delle aree di presenza delle esotiche vegetali, riduzione della presenza del ratto, incremento stato di conservazione dei ginepreti MINISTERO POLITICHE AGRICOLE-CFS, ISPRA, NEMO srl Attività svolta da dipendenti con la collaborazione di prestatori di servizi e collaboratori esterni 6 Prosecuzione monitoraggio per completamento check list orchidee nelle isole minori Prosecuzione rilevamenti su Giannutri e Gorgona X X Acquisizione dati e valutazione stato di conservazione delle stazioni ASSOCIAZIONE GIROS Attività a titolo gratuito e volontaristico con rimborso spese di trasferta 7 Monitoraggio Laridi, Procellariformi e habitat nell’ambito del piano di gestione del progetto Life “Isole di Toscana: nuove azioni per uccelli marini e habitat” Controllo dell’entità numerica delle colonie degli uccelli marini e delle aree di nidificazione e monitoraggio associazioni vegetali habitat Pianosa e Capraia X X X Mappatura dei siti, valutazione del trend e del successo riproduttivo annuale delle coppie nidificanti, definizione status di conservazione habitat UNIVERSITA’ E ASSOCIAZIONI ORNITOLOGICHE Attività svolta da dipendenti con la collaborazione di prestatori di servizi 8 Monitoraggio e azioni di controllo delle popolazioni di Ungulati e gatti rinselvatichiti Controllo della consistenza numerica e della distribuzione sul territorio X X X Valutazione dei danni da fauna selvatica; numero di capi prelevati Attività svolta da dipendenti con la collaborazione di prestatori di servizi 9 PROGETTO MOMAR Divulgazione ed educazione sull’inquinamento marino; raccolta dati inquinamento a mare X Giornate seminariali, report prodotti Regione Toscana e altri soggetti della Regione Sardegna e Liguria Attività svolta da dipendenti con la collaborazione di un collaboratore esterno 10 LIFE + Eradicazione Ailanto e Ratto nero Isola di Montecristo Definizione degli interventi e loro esecuzione X X X Riduzione delle aree di presenza delle esotiche vegetali e riduzione della presenza del ratto MINISTERO POLITICHE AGRICOLE-CFS; ISPRA; NEMO srl Attività svolta da dipendenti con la collaborazione di prestatori di servizi e collaboratori esterni 10 bis Riqualificazione allestimento museale presso l’Isola di Montecristo Attività di progettazione, ideazione degli allestimenti, riqualificazione dei reperti museali, realizzazione dell’intervento X X Apertura al pubblico dei locali Regione Toscana, CFS Valorizzazione di immobili a Montecristo, quali luoghi di interesse per i 1000 fruitori annuali 11 Intensificazione dei controlli e abusi edilizi tramite supporto del CTA Piano di verifica dello stato di avanzamento delle procedure in atto e intensificazione del controllo ambientale X X X Piano di presenze/assenze da parte del CTA nella aree di maggiore vulnerabilità CTA Collaborazione con gli uffici tecnico e amministrativo per le procedure conseguenti 12 Apposizione di segnaletica informativa per norme comportamentali Verifica e controllo di segnaletica per diminuire l’incertezza sulla perimetrazione e per precisare le norme di comportamento sulle isole a fruizione limitata X X X Segnaletica aggiornata Ufficio Tecnico del Parco e CTA 13 ARGOMARINE Analisi della qualità ambientale delle acque X X Verifica e controllo sullo stato di avanzamento previsto UE, Partner Internazionali associati al progetto 14 Collaborazione con le Guardie Ambientali Volontarie Convenzione annuale per le attività di sorveglianza X X X Rapporti di controllo effettuati dai volontari e repressione illeciti GAV, WWF, e collaborazioni volontarie anche per le attività a mare nelle isole in cui vi sono aree a tutela 2 e 1 DIRETTIVA STRATEGICA FRUIZIONE ISOLE MINORI RISORSE FINANZIARIE A valere sui Capp. 480, 504, 531, 1150, 1152, 1155 RISORSE UMANE n. 03 Funzionari Area C n. 06 Funzionari Area B Obiettivo Azione Tempi Indicatori di realizzazione Eventuali Partner Note 2011 2012 2013 1 Posizionamento boe per i diving nelle aree con tutela a mare. Ricerca di formule tecniche che permettano di disporre le boe laddove si stabiliscono accordi con i comuni e con il ricorso a fondi ministeriali già in cassa X X Posizionamento di boe di ormeggio per il controllo dell’affluenza e maggiore regolamentazione con introiti per il Parco Comuni isole di Pianosa, Giannutri e Capraia, Diving locali 2 Produzione di materiale informativo generale e/o specifico per esigenze gestionali Cartellonistica, pieghevoli, pubblicazioni X Visibilità dell’Ente, comunicazione fruibilità del territorio APT, AAE, Province, Portatori d’interesse, Regione Toscana 3 Carta di Montecristo Visite educative alla Riserva dello Stato X Gestione bando ed iscritti APT, AAE, Guide Ambientali, Scuole 4 Walking Festival Attività di animazione sulle isole toscane X Promozione del turismo sostenibile in bassa stagione APT, AAE, Provincia di Livorno, Regione Toscana, Slow Food, Guide Ambientali DIRETTIVA STRATEGICA SERVIZI PER L’UTENZA RISORSE FINANZIARIE A valere sui capp. 418, 480, 502, 504, 511, 524, 531, 532, 603, 900, 1105, 1108, 1163, 1149, 1153 RISORSE UMANE N. 04 Funzionari Area C n. 07 funzionari Area B N. 02 collaboratori Obiettivo Azione Tempi Indicatori di realizzazione Eventuali Partner Note 2011 2012 2013 1 Stipula le convenzioni con il Demanio dello Stato e con i Comuni per le azioni di manutenzione e guardiania Gestione del Compendio Minerario X X Report effettuati dalle società che eseguono le attività per conto dei Comuni e nulla osta al pagamento dal demanio Comuni di Porto Azzurro, Capoliveri, Rio Marina, e Agenzia del Demanio La risorsa finanziaria è impegnata solo per attività di custodia e non di valorizzazione per la quale il Parco si vuole attivare 2 Realizzazione di sede e altre strutture da destinare a museo del mare, centro promozione, informazione e merchandising, centro congressi e di formazione, interventi di riqualificazione ambientale per autofinanziamento dell’Ente. Ricerca di mercato per individuare le strutture da acquisire per raggiungere l’obiettivo. X Analisi delle valutazioni economiche redatte dall’Agenzia del Territorio per acquisto Dune di Lacona ed immobile comunale nel Comune di Marciana. Comuni di Capoliveri, Marciana e Agenzia del Territorio. 3 Apertura ed utilizzo ad uso Foresteria dell’immobile denominato Villa Literno sull’Isola di Pianosa. Progetto di adeguamento dell’impianto di smaltimento X Presentazione del progetto per acquisizione del parere della Soprintendenza Archeologica e Paesaggistica ed inizio dei lavori. Soggetti a vario titolo coinvolti 4 Utilizzo della struttura Ex Tonnara come sede definitiva dell’Ente Parco con utilizzo anche della Sala del Consiglio per esposizioni e conferenze. Progetto di recupero conservativo dell’immobile denominato “ex Tonnara “ in loc. Enfola X Presentazione del progetto per acquisizione del parere della Soprintendenza Paesaggistica e del Comune di Portoferaio. 5 Realizzazione sede C.F.S. - C.T.A Interventi di manutenzione straordinaria per recupero immobile demaniale compendio ex Teseo Tesei - Comune di Portoferraio X Presentazione del progetto la sistemazione permanente di locali demaniali assegnati ad uso governativo al CFS. C.F.S. – C.T.A. 6 Progetto MIRTO Produzione di materiale per la sensibilizzazione sulle tematiche di prevenzione incendi X Integrazione delle conoscenze per effettuare interventi di sensibilizzazione nel periodo estivo Società AMBIENTE ITALIA, Provincia di Livorno, Attività svolta da dipendenti con la collaborazione di un collaboratore esterno 7 Valorizzazione delle opere di volontariato nelle isole toscane Implementazione della cura del territorio e dell’apprendimento degli adulti in X Bando di concorso per attribuzione di finanziamenti ad associazioni di volontariato Associazioni di volontariato residenti sulle isole 8 Gestione stagionale delle Case del Parco Visibilità sul territorio protetto vendita merchandising X Stipula convenzioni 2011 Comune di Marciana e Rio nell’Elba Possibilità di autofinanziamento 9 Gestione Info Park Are@ Visibilità sul territorio protetto ed informazione al pubblico X Monitoraggio convenzione di gestione stipulata con APT locale APT, Provincia di Livorno 10 Premi per tesi di laurea Promozione della Ricerca Universitaria X Bando e valutazione elaborati Università nazionali 11 Settimana Europea dei Parchi Promozione dei valori dell’Area Protetta X Attività divulgative ed educative in chiave ambientale Regione Toscana, APT, SSUP Sant’Anna, ARSIA 12 Visite guidate isola di Pianosa Calendario di incarichi accompagnamento visitatori servizio pubblico Toremar X Apprendimento in continuo sulle tematiche della sostenibilità Toremar 13 Marchio del Parco Elaborazione di un nuovo progetto di gestione del marchio del Parco X Visibilità dell’Ente e possibilità di autofinanziamento Portatori d’interesse locali, MATTM 14 Produzione di materiale informativo generale e/o specifico per esigenze gestionali Cartellonistica, pieghevoli, pubblicazioni X Visibilità dell’Ente, comunicazione fruibilità del territorio APT, AAE, Provincia, Portatori d’interesse, Regione Toscana 15 Punto vendita Enfola Accoglienza al pubblico e vendita merchandising X Gestione cassa Possibilità di autofinanziamento ALLEGATO TECNICO (art. 11 comma 7 DPR 97/2003) Introduzione Nel seguente Allegato Tecnico, ai sensi dell'art. 11, comma 7, del D.P.R. n°97/2003, per ciascuna voce di spesa sono stati definiti: - il carattere giuridicamente obbligatorio o discrezionale della spesa con rinvio alle relative disposizioni normative; - i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riguardo alla spesa corrente di carattere discrezionale. Inoltre si è ritenuto, opportuno, per completezza fornire informazioni specifiche anche per le Entrate. LE RISULTANZE CONTABILI DEL BILANCIO PREVENTIVO 2011 ENTRATE Considerazioni tecniche Le risorse di cui un Ente Parco può disporre sono costituite da: Entrate Correnti (Titolo I: Entrate Contributive, Entrate derivanti da Trasferimenti Correnti, Altre Entrate), Entrate in Conto Capitale (Titolo II: Entrate per alienazione beni patrimoniali e riscossione crediti, Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale, Accensione di prestiti), Entrate da Gestioni speciali (Titolo III), ed infine, da movimenti di risorse di terzi quali le Entrate per Partite di Giro (Titolo IV). Le Entrate di competenza costituiscono “l’asse portante” dell’intero bilancio dell’Ente Parco. La dimensione che assume la gestione economica e finanziaria dell’Ente dipende dal volume di risorse che vengono reperite, utilizzandole successivamente nella gestione delle Uscite Correnti e di quelle in Conto Capitale (Investimenti). L’Ente, per programmare correttamente l’attività di spesa, deve infatti conoscere quali sono i mezzi finanziari a disposizione. Come prima posta delle Entrate viene iscritto l’avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2010, pari ad € 5.497.350 come risultante dalla tabella dimostrativa (allegato 7). Nella predetta tabella sono anche indicati i singoli stanziamenti di spesa correlativi all’utilizzazione dell’anzidetto presunto avanzo di amministrazione. Per il 2011, è stato previsto un contributo ordinario da parte dello Stato di € 1.508.661 pari a quello accertato per l’anno 2010 (art. 5, comma 13, D.P.R. n°97/2003), ridotto in modo prudenziale del 10%. Fra le entrate correnti sono stati iscritti contributi finalizzati alla realizzazione di una serie di progetti regionali e europei: - contributo di € 7.500 per la realizzazione del progetto MOMAR (Sistema Integrato per il Monitoraggio ed il controllo dell’ambiente marino) destinato alla realizzazione di un analisi finalizzata alla valutazione dell’impatto di inquinanti su aree di particolare pregio assegnato con decreto della Regione Toscana n°5584 del 30 ottobre 2009 per un valore complessivo di € 50.000,00; - contributo di € 178.293 relativo al progetto Life + “Montecristo 2010: eradicazione di componenti florofaunistiche aliene invasive e tutela di specie ed habitat nell’Arcipelago Toscano” di cui al regolamento CE n. 614/2007, ai sensi della legge n. 183/1987. Progetto finanziato per il 50% dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Coordinatore del Progetto - che ha ricevuto il corrispettivo dalla Comunità Economica Europea, e per il restante 50% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano è beneficiario per una quota di € 505.538,00 per il periodo 2010-2014; - contributo di € 153.178 relativo al progetto “Cooperazione delle Reti Ecologiche nel Mediterraneo” (acronimo C.o.R.E.M.) facente parte del Programma operativo Ita-Fra-Marittimo approvato con decreto n°928 del 04.03.2010 della Regione Toscana. Il finanziamento sarà erogato dal capo fila del progetto che è la Regione Sardegna. Il parco risulta il partner n°11 del progetto per un budget totale di € 403.100 per il periodo 2010-2013; - contributo di € 15.000 e € 45.000 concessi con decreto della Regione Toscana – Giunta Regionale n°5747 del 25 ottobre 2010 per gli investimenti 2010 in aree protette destinati, il primo, al rimborso delle spese sostenute nell’anno precedente per la Giornata dei Parchi 2010 e l’altro per finanziare il 75% degli interventi per la salvaguardia del “falco pescatore” e per la creazione di una esposizione naturalistica presso l’Isola di Montecristo; - contributo di € 40.604 per il finanziamento di competenza dell’anno 2011 del progetto “Argomarine” che si svilupperà nel periodo 2009-2012. Il progetto iniziato nel 2009 per un valore complessivo di € 4.299.005 è finanziato per il 75% circa dalla Comunità Economica Europea e per il restante 25% con le risorse proprie dei partners. L’Ente Parco è il capo fila del consorzio di 9 partner che svilupperanno il progetto. Le risorse trasferite al Parco sono pari a € 324.832 in tre anni (2009-2012) mentre le altre risorse pari a € 2.945.482 sono inserite suddividendole in 36 mesi nelle partite di giro, in quanto l’Ente incassa ed eroga il contributo per gli altri parteners dietro direttive della Comunità Economica Europea; - contributo di € 5.940,00 per il finanziamento di competenza dell’anno 2010 del progetto “Mirto” che si svilupperà in tre anni (2010-2012). Il progetto avrà un valore complessivo di € 19.800 di cui € 14.850 finanziate dalla Comunità Europea. Il cofinanziamento del Parco pari a € 4.950 sarà rendicontato in parte con le spese di personale interno che lavorerà al progetto stesso e in parte con le spese iscritte nel capitolo in uscita n°532. Le entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi ammontano a € 70.500 e sono costituite da ricavi per la vendita e la commercializzazione di materiale promozionale, dall’incasso dei biglietti di accesso dell’area protetta dell’isola di Pianosa e di Giannutri e dall’utilizzo delle boe di ormeggio nelle acque dell’Isola di Pianosa. Le altre entrate derivanti da trasferimenti correnti sono quelle trasferite dall’Agenzia del Demanio per un importo di € 383.292 in seguito alla Convenzione con il Parco per i “Servizi di manutenzione e di vigilanza dei beni facenti parte del compendio minerario elbano”, che nell’anno 2009 è stata rinnovata per altri tre anni fino al 31 marzo 2012. Tra le entrate in conto capitale sono previste le risorse pari a € 162.500 da parte della Regione Toscana, che con la Delibera della Giunta Regionale n°1163 del 29 dicembre 2008 ha approvato il Programma Operativo Regionale che si svilupperà in tre anni per un valore complessivo di € 650.000 con un cofinanziamento del Parco pari a € 162.500. Tale progetto è destinato alla realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale e messa in sicurezza della rete sentieristica delle isole ricomprese nel perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano con installazione di una nuova cartellonistica e la realizzazione di una nuova carta con georeferenziazione dei tracciati. PREVISIONE DELLE ENTRATE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 RIASSUNTO PER TITOLI 1.1 ENTRATE CORRENTI – TITOLO I 1.1.1 Entrate contributive In questa unità previsionale non vi sono entrate per l’Ente Parco per cui viene ad essere mero titolo iscritto e non costituisce soggetto contabile attivo. 1.1.2 Entrate derivanti da trasferimenti correnti Come già detto nell’introduzione questa unità costituisce insieme alle entrate proprie il maggior finanziamento per l’Ente Parco. 1.1.3 Altre Entrate In questa unità sono iscritte le voci di entrate proprie derivanti da attività istituzionali dell’Ente. 1.1 Entrate Correnti – Titolo I 1.1.1 Entrate Contributive: € 0 1.1.2 Entrate da trasferimenti correnti € 2.337.468 1.1.2.1 Entrate da parte dello Stato € 1.686.954 1.1.2.2 Entrate da trasferimenti da parte della Regione € 220.678 1.1.2.4 Entrate da trasferimenti da parte di altri Enti del settore pubblico € 429.836 1.1.3 Altre Entrate € 110.700 1.1.3.1 Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi € 70.500 1.1.3.2 Redditi e proventi patrimoniali € 200 1.1.3.3 Poste correttive e compensative di uscite correnti € 9.000 1.1.3.4 Entrate non classificabili in altre voci € 31.000 _____________ TOTALE TITOLO I € 2.448.168 1.2 ENTRATE IN CONTO CAPITALE – TITOLO II 1.2.1 Entrate per alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti Non sono previste risorse finanziarie nelle unità che rilevano le entrate previsionali relative all’alienazione di immobili o alla cessione di beni immobiliari. 1.2.2 Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale Sono previste risorse per un ammontare di € 162.500 quale quota annuale del progetto cofinanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del POR. 1.2.3 Entrate derivanti da accensione di prestiti Non vengono previste entrate. 1.2 Entrate in conto capitale – Titolo II 1.2.1. Entrate per alienazione dei beni patrimoniali e riscossione crediti € 0 1.2.2 Entrate derivanti da trasferimenti c/capitale € 162.500 1.2.3 Accensione di prestiti € 0 _____________ TOTALE TITOLO II € 162.500 1.3 GESTIONI SPECIALI – TITOLO III TOTALE ENTRATE GESTIONI SPECIALI…………………€ 0 1.4 PARTITE DI GIRO – TITOLO IV 1.4.1 Entrate aventi natura di partite di giro L’unità in oggetto non costituisce entrata propria dell’Ente. Quindi è ininfluente come entrata attiva per la formulazione della spesa. In essa vengono iscritte tutte le somme riscosse per conto di terzi ed a questi successivamente girate. Voci previdenziali, ritenute su prestazioni professionali e ritenute diverse. RIEPILOGO DELLE ENTRATE PER TITOLI Titolo I € 2.448.168 Titolo II € 162.500 Titolo III € 0 Titolo IV € 769.186 TOTALE DELLE ENTRATE € 3.379.854 Avanzo di Amministrazione presunto € 5.497.350 TOTALE GENERALE ENTRATE € 8.877.204 USCITE Considerazioni tecniche Le Uscite di un Ente Parco sono costituite da: Uscite Correnti (Titolo I: Funzionamento; Interventi diversi; Oneri comuni; Trattamenti di quiescenza, integrativi e sostitutivi; Accantonamento a fondi rischi ed oneri), Uscite in conto capitale (Titolo II: Investimenti; Oneri comuni; Accantonamenti per uscite future; Accantonamento per ripristino Investimenti), Uscite da Gestioni speciali (Titolo III) e da movimenti di risorse di terzi quali le Uscite per Partite di giro (Titolo IV). Il volume complessivo di risorse spendibile dal Parco è dato dall’entità delle Entrate accertabili. L’Ente quindi deve utilizzare al meglio la propria capacità di spesa mantenendo un costante equilibrio di Bilancio. La ricerca dell’Efficienza (capacità di spendere secondo il programma adottato), dell’Efficacia (capacità di spendere soddisfacendo le reali esigenze delle popolazioni nel completo rispetto dell’integrità delle risorse naturali) e dell’Economicità (raggiungimento degli obiettivi prefissati spendendo il meno possibile), deve essere compatibile con il mantenimento costante dell’equilibrio tra Entrate ed Uscite. PREVISIONE DELLE USCITE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 RIASSUNTO PER TITOLI 1.1 USCITE CORRENTI - TITOLO I 1.1.1 Funzionamento In questa unità sono iscritte tutte le voci che contribuiscono al funzionamento dell’Ente. In particolare sono presenti le uscite per gli organi dell’Ente ed il personale con i rispettivi oneri quali contributi previdenziali, più le uscite per l’acquisizione dei beni di consumo e dei servizi. - Uscite per gli organi dell'Ente € 168.433 tale importo tiene conto delle disposizioni dell’art. 6, comma 3 del D.L. 78/2010 per cui le indennità, e i gettoni di presenza spettanti al Presidente, al vice Presidente, ai componenti della Giunta Esecutiva, del Consiglio Direttivo, e del Collegio dei Revisori dei Conti sono stati automaticamente ridotti del 10% rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010. La riduzione di spesa conseguente all’applicazione del comma 3 dell’art. 6 del D.L. sopra citato ammonta a € 6.144 che verrà versata allo Stato nel mese di ottobre 2011. Si precisa che gli stanziamenti dei capitoli di bilancio in uscita 101 -102 -103 -106 sono stati calcolati considerando gli importi stabiliti con le Delibere del Consiglio Direttivo n°64, 65 e 66 del 16 dicembre 2008 ridotte del 10% che rideterminano i compensi secondo le istruzioni della circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 09.01.2001 in corso di approvazione. Inoltre, si è tenuto conto delle spese per gettoni di presenza per il funzionamento della Comunità del Parco così come previsto dall’art. 25 comma 3 dello Statuto dell’Ente. Gli stanziamenti per questo tipo di uscite sommate allo stanziamento nel capitolo 401 (Organismo Interno di Valutazione) sono stati calcolati al lordo della riduzione del 30% della spesa complessiva sostenuta nel 2007, in quanto come chiarito dalla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n°36 del 23.12.2008 la disposizione prevista dall’art. 61 D.L. n°112 del 25.06.2008 non si applica agli organi di direzione, amministrazione e controllo dell’Ente. Per quanto riguarda i rimborsi di missione lo stanziamento è stato determinato secondo le disposizioni dell’art. 6 comma 12 del D.L. 78/2010 per cui € 4.957 per le missioni del Presidente, vice-presidente e consiglieri, € 1.030 per le missioni dei revisori e € 5.986 versate allo stato nel mese di ottobre 2011. - Oneri per il personale in attività di servizio € 923.540 uscite previste per il personale in servizio a tempo indeterminato e determinato e per il Direttore. Le previsioni di spesa sono calcolate considerando 21 unità di personale a tempo indeterminato e n°1 direttore a tempo determinato. Nell’anno 2011 sono state previste n°3 assunzioni di cui n°2 unità nella posizione economica C1 e n°1 in quella B1 in considerazione delle autorizzazioni ad assumere previste dall’art. 2, commi 337-338 della legge finanziaria 2008 e del D.P.C.M. concernente autorizzazione ad assumere ai sensi dell’art. 1 comma 527 Legge 296/2006 prorogate fino al 31 marzo 2011 dall’art. 1 del D.L. 225/2010. Sono previste inoltre, disponibilità pari a € 46.000,00 (capitolo 204) che con gli oneri indiretti raggiungono € 69.627 (limite previsto dall’art. 9 comma 28 del D.L. 78/2010) per l’assunzione di personale a tempo determinato per soddisfare le eventuali esigenze dell’Ente. Le disponibilità comprendono le spese per stipendi, compensi incentivanti, oneri previdenziali, missioni, corsi di formazione e servizi sociali ed assistenziali, ed oneri accessori. Si precisa che lo stipendio del direttore che complessivamente ammonta a € 92.378,68 è stato ridotto del 5% per la parte eccedente € 90.000,00. Le disponibilità per i corsi di formazione sono state calcolate sulla spesa dell’anno 2009 ridotta del 50% per cui € 4.313 sul capitolo 210 e € 4.313 saranno versate allo Stato (art. 6 comma 13 D.L. 78/2010). Lo stanziamento per il pagamento del lavoro straordinario è stato calcolato al di sotto del limite del 90% delle risorse finanziarie assegnate allo scopo per l’anno 2007 (art. 3 comma 82 Legge 244/07). Tali spese sono calcolate con riferimento ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro ed ai Contratti Integrativi vigenti ad oggi. Il triennio economico in vigore copre il periodo 2010-2012. Nei capitoli degli stipendi è stata considerata l’indennità di vacanza contrattuale che in virtù dell’art. 2, comma 35, della legge finanziaria per l’anno 2009 obbliga l’Ente al pagamento dell’indennità suddetta in caso di mancato rinnovo del contratto di lavoro nella misura prevista per il secondo semestre 2010. Pertanto, sul capitolo “Fondo speciale per i rinnovi contrattuali” non è previsto nessun stanziamento. Per quanto riguarda i rimborsi di missione lo stanziamento è stato determinato secondo le disposizioni dell’art. 6 comma 12 del D.L. 78/2010 per cui € 8.151 per le missioni nazionali, € 443 per quelle estere e € 8.595 saranno versate allo stato nel mese di ottobre 2011. Le risorse destinate alla contrattazione integrativa sono state determinate secondo le indicazioni dell’art. 67 del D.L. 112 del 25/06/08 assicurando che il trattamento accessorio del personale non può superare quello del 2010. La somma proveniente dalla riduzione della spesa in materia di contrattazione integrativa sarà versata entro il mese di ottobre 2011 all’entrata del bilancio dello stato. - Uscite per l’acquisto di beni di consumo e di servizi € 406.410  Cap. 401 “Servizi del nucleo di valutazione” € 5.400 tale voce è stata calcolata in base alle disposizioni dell’art. 6, comma 3 del D.L. 78/2010 per cui il compenso è calcolato riducendo del 10% l’importo contrattuale per cui passa da € 3.500 a € 3.150 e € 350 saranno versati allo Stato. Le missioni calcolate sul 50% della spesa per cui passano a € 750,00 e € 750,00 verranno versate allo Stato. Tali risorse saranno destinate a finanziare l’Organismo Indipendente per la Valutazione così come previsto dall’art. 14 comma 11 del decreto legislativo n°150/2009 (riforma Brunetta);  Cap. 402 "Uscite per acqua, gas ed energia elettrica” € 4.000 tale voce, riguarda le spese per acqua e gas necessarie per il mantenimento in efficienza delle sedi dell'Ente;  Cap. 405 "Premi di assicurazioni" € 32.000 il cui ammontare è stato determinato sulla base della previsione del brokers;  Cap. 407 “Spese di pulizia” € 30.000 tale voce è stata calcolata sulla base dei contratti in essere con la Astir SCR e il Consorzio Centro Servizi;  Cap. 408 “Uscite per acquisto di beni e iniziative promozionali Monte dei Paschi di Siena SPA” € 10.014 tale stanziamento finanziato con avanzo vincolato è destinato a sostenere spese finalizzate alle iniziative finanziate dal M.P.S come risulta dalla Convenzione della Tesoreria 2002-2004;  Cap. 410 “Uscite postali e telegrafiche” € 5.200 per tale voce di spesa necessaria all’inoltro della corrispondenza, l'importo è stato determinato operando una riduzione della spesa impegnata nell’anno 2009 pari a € 5.596;  Cap. 411 “Uscite per pubblicazioni uso ufficio” € 1.500 tale voce, di carattere discrezionale, è calcolata sulla base della media degli anni precedenti;  Cap. 412 “Acquisto di materiali di consumo e noleggio di materiale tecnico” € 14.000 tali voci di spesa, di carattere discrezionale, è stata ridotta rispetto a quella del 2010 in considerazione della riduzione quantitativa della carta;  Cap. 414 “Uscite per elaborazione dati” € 2.200 spesa calcolata sulla base degli anni precedenti;  Cap. 415 "Uscite telefoniche" € 10.400 tale voce di spesa tiene conto delle riduzioni di spesa degli anni precedenti;  Cap. 417 "Canoni di locazione immobili" € 95.000 tale voce comprende i canoni di locazione delle sedi dell’Ente. I fitti sono stati determinati sulla base dei contratti di locazione vigenti. La spesa rispetto agli anni precedenti si è ridotta in considerazione del trasferimento di una gran parte degli uffici dell’Ente nella nuova sede dell’Enfola;  Cap. 418 “Uscite per gestione dell’Isola di Pianosa” € 16.018 Spese per attività di gestione dell’Isola di Pianosa calcolate secondo le future regole di gestione dell’isola con il Comune di Campo nell’Elba;  Cap. 419 “Uscite per energia elettrica” € 16.000 spesa che tiene conto della media degli anni precedenti e dell’adesione da parte dell’Ente Parco alla Convenzione Consip per Eletrabel;  Cap. 420 “Uscite per manutenzione e riparazione arredi, attrezzature e macchine da ufficio” € 15.000 tale voce, di carattere discrezionale, riguarda le spese necessarie per il mantenimento in efficienza delle attrezzature e macchinari;  Cap. 422 “Acquisto beni art. 5 comma 2 regolamento per la gestione dei beni mobili ed immobili del PNAT” € 4.000 tale voce, di carattere discrezionale, riguarda le spese necessarie per l’acquisto dei beni di un valore inferiore a € 150;  Cap. 423 “Uscite per la messa in sicurezza “ex Caserma Teseo Tesei” € 618 tale voce riguarda le spese residue utili per la messa in sicurezza dell’immobile descritto in seguito ad un finanziamento a tal fine del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;  Cap. 430 “Manutenzione, noleggio ed esercizio di mezzi di trasporto” € 10.000 tale voce, di carattere discrezionale, riguarda le spese necessarie per il mantenimento in efficienza dei mezzi dell'Ente;  Cap. 440 “Spese per stampe annali monografie bollettini estratti” € 1.500 spesa di carattere discrezionale calcolata sulla base della media spesa negli anni precedenti;  Cap. 441 “Spese per abbonamenti, acquisto riviste e giornali” € 8.000 voce di carattere discrezionale si è ridotta rispetto agli anni precedenti in quanto l’Ente ha attivato abbonamenti on line più convenienti dei maggiori quotidiani;  Cap. 452 “Spese per la gestione di strutture informatiche” € 14.000 tale voce, di carattere discrezionale, riguarda le spese necessarie per i canoni di manutenzione e per il mantenimento in efficienza delle attrezzature informatiche dell'Ente;  Cap. 460 “Uscite per attività divulgative” tale voce di spesa non è stata prevista in quanto rientra nei limiti dell’art. 61 del decreto legge n°112/08. L’ente non può sostenere nessuna spesa di tale tipo in quanto nell’anno 2007 non ha sostenuto nessuna spesa;  Cap. 462 “Quote associative diverse” € 7.500 tale voce tiene conto della quota annuale per l’associazione a Federparchi;  Cap. 466 “Spese pubblicità istituzionale” € 1.010 tale voce corrispondente alla spesa sostenuta nel 2009 ridotta del 80% come previsto dall’art. 6, comma 8 del decreto legge n°78/2010 mentre € 4.042 versate allo stato;  Cap. 471 “Uscite di rappresentanza” € 50 tale voce corrispondente alla spesa sostenuta nel 2009 ridotta del 80% come previsto dall’art. 6, comma 8 del decreto legge n°78/2010 mentre € 202 versate allo stato;  Cap. 472 “Spese per trasporto di materiali” € 2.000 spesa di carattere discrezionale calcolata sulla base della media spesa negli anni precedenti;  Cap. 475 “Spese prestazioni di servizi” € 50.000 spesa di carattere discrezionale calcolata sulla base della media spesa negli anni precedenti e in considerazione della spesa per il trasloco di parte degli uffici nella sede dell’Enfola;  Cap. 478 “Acquisto vestiario e divise” € 1.000 tale posta è destinata all’acquisto di abbigliamento tecnico necessario per effettuare i sopralluoghi inerenti l’attività dell’ufficio tecnico;  Cap. 480 “Uscite per stampe depliants ed altro materiale illustrativo” € 15.000. Tale stanziamento di carattere discrezionale, è destinato a coprire la spesa per stampe e depliants;  Cap. 484 “Uscite per spese condominiali” € 5.000 spesa di carattere obbligatorio calcolata sulla base della media spesa negli anni precedenti;  Cap. 486 “Spese manutenzione ordinaria immobili di proprietà” € 10.000 corrisponde al 2,00% del valore degli immobili calcolato in base alle disposizioni dell’art. 2, commi 618-623 della Legge n°244/07 modificato dall’art. 8 comma 1 del D.L. 78/2010;  Cap. 487 “Spese manutenzione ordinaria immobili in locazione passiva” € 20.000 corrisponde al 1% del valore degli immobili calcolato in base alle disposizioni dell’art. 2, commi 618-623 della Legge n°244/07 modificato dall’art. 8 comma 1 del D.L. 78/2010. 1.1.2 Interventi diversi In questa unità sono iscritte principalmente tutte le voci che contribuiscono al raggiungimento ed al perseguimento dei fini istituzionali dell’Ente nonché le uscite per eventuali trasferimenti passivi, oneri finanziari, oneri tributari, poste correttive/compensative ed uscite non classificabili altrove. - Uscite per prestazioni istituzionali  Cap. 501 “Ricerche scientifiche studi e pubblicazioni” € 5.000. Tale stanziamento è destinato alla fornitura di prestazioni di servizio per realizzare pubblicazioni dell’Ente Parco;  Cap. 502 “Borse di studio per attività di ricerca e premi per tesi di laurea” € 4.000. Tale disponibilità è destinata a finanziare i premi per le tesi di laurea;  Cap. 503 "Prevenzione e indennizzi danni causati dalla fauna” € 10.000 Tale spesa, di natura obbligatoria ai sensi della legge n°394/91, è stata prevista, sulla base delle esperienze acquisite negli anni precedenti, per corrispondere gli indennizzi per i danni provocati dalla fauna selvatica alle colture ed alla zootecnia;  Cap. 504 “Uscite per iniziative di educazione ambientale” € 20.000 Tale stanziamento è stato previsto per sostenere le finalità educative dell’Ente;  Cap. 508 “Pulizia e manutenzione del parco” € 70.000 tale stanziamento è destinato alla manutenzione ordinaria ed alla pulizia della rete sentieristica del parco;  Cap. 510 “Spese per gestione fauna selvatica” € 50.000. Tale stanziamento è destinato al finanziamento di interventi destinati alla gestione della fauna selvatica, in particolare per la gestione del cinghiale e del muflone;  Cap. 511 “Gestione museo, cineteca, diateca, fonoteca, case del parco ecc.” € 42.000. Tale stanziamento verrà utilizzato per finanziare le spese delle Case del Parco sulla base della spesa media degli anni precedenti seppur in misura inferiore;  Cap. 515 “Assegnazione Comunità del Parco per piano socio economico” € 5.000;  Cap. 516 “Uscite per la sorveglianza dell’area protetta” € 10.000. Tale voce di spesa è calcolata sulla base di convenzioni in atto con l’Ente Parco, come ad esempio con la Capitaneria di Porto di Portoferraio;  Cap. 517 “Uscite per progetto Life natura” € 8.000. Tale stanziamento è destinato agli action-plan del progetto Life-Natura sviluppato negli anni 2004-2007;  Cap. 518 “Spese per prevenzione e repressione incendi” € 15.000 stanziamento calcolato per spese relative all’antincendio;  Cap. 519 “Spese istituzionali per il CTA-CFS (D.P.C.M. 05.07.2002)” € 90.000. Tale stanziamento che dovrà coprire una parte delle spese correnti per il CTA-CFS è stato previsto in base all’esperienza degli anni precedenti seppur in misura inferiore;  Cap. 524 “Uscite per la realizzazione del marchio dei Parchi della Toscana” € 1.985 spese coperte da risorse presenti nell’avanzo vincolato;  Cap. 527 “Uscite per attuazione “Progetto Argomarine” € 251.699, spesa che tiene conto dell’avanzo vincolato destinata alla realizzazione del Progetto Argomarine, finanziato con contributo della Comunità Economica Europea;  Cap. 528 “Uscite per biodiversità” € 82.529 Tale stanziamento è destinato alla realizzazione dei progetti di biodiversità previsti nel piano regionale di azione ambientale come investimenti - DGR 644/04 nei SIR della rete ecologica nazionale assegnati dalla Regione Toscana all’Ente Parco negli anni 2008, 2009 e 2010;  Cap. 529 “Uscite per attività Comunità del Parco” € 5.000 tali risorse sono destinate a finanziare le attività della Comunità del Parco;  Cap. 530 “Uscite per progetto “Momar” € 39.890 tali risorse sono destinate a finanziare le attività connesse alla realizzazione del progetto MOMAR finanziato dalla Regione Toscana con delibera della Giunta Regionale n°5584 del 30 ottobre 2009;  Cap. 531 “Uscite per lo sviluppo del turismo e delle attività connesse” € 30.000 tali risorse sono destinate a finanziare le attività destinate allo sviluppo del turismo e delle attività connesse come le spese per il Festival del Camminare del 2011;  Cap. 532 “Uscite per progetto “M.I.R.T.O.” € 10.850 tali risorse sono destinate a finanziare le attività connesse alla realizzazione del progetto “Minimizing Forest Fire Risks for Tourist”;  Cap. 533 “Uscite per progetto “Montecristo 2010” € 351.712 tali risorse sono destinate a finanziare le attività connesse alla realizzazione del progetto Life + “Montecristo 2010: eradicazione di componenti florofaunistiche aliene invasive e tutela di specie ed habitat nell’Arcipelago Toscano”;  Cap. 534 “Uscite per progetto “C.O.R.E.M.” € 153.396 tali risorse sono destinate a finanziare le attività connesse alla realizzazione del progetto “Cooperazione delle Reti Ecologiche nel Mediterraneo” facente parte del programma operativo Ita-Fra-Marittimo; - Trasferimenti passivi  Cap. 603 “Trasferimenti passivi ai comuni e alle province” € 383.292. Tale voce di spesa è destinata al trasferimento delle risorse finanziarie per i comuni che gestiscono il Compendio Minerario sulla base della Convenzione tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e l’Agenzia del Demanio per l’affidamento dei “Servizi di manutenzione e di vigilanza dei beni facenti parte del compendio minerario elbano” in scadenza il 31 marzo 2012. -Oneri Finanziari  Cap. 702 “Interessi passivi” € 500 voce calcolata sulla base degli stanziamenti degli anni precedenti;  Cap. 703 “Uscite per commissioni bancarie” € 1.000 spesa prevista sulla media degli anni precedenti; - Oneri tributari  Cap. 801 "Imposte, tasse e tributi vari" € 85.000. Per tale voce, avente natura obbligatoria, l’imposta IRAP è stata quantificata in base alle spese sostenute negli anni precedenti. - Poste correttive e compensative di Entrate correnti  Cap. 900 “Acquisto materiale diverso per la commercializzazione” € 4.150. Tale voce, avente natura discrezionale, è stata prevista in considerazione dell’apertura del punto vendita presso la sede dell’Enfola;  Cap. 901 "Restituzione e rimborsi diversi" € 70.601. Tale voce, avente natura discrezionale e difficilmente quantificabile, è stata prevista in via prudenziale in considerazione dei rimborsi dei diritti di ingresso dell’isola di Pianosa. - Uscite non classificabili in altre voci  Cap. 1001 "Uscite per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori" € 50.000 tale voce, avente natura discrezionale, è stata quantificata in via prudenziale per tener conto di un possibile risarcimento derivante dal ricorso di un ex dipendente dell’Ente per il quale è in corso di svolgimento la causa;  Cap. 1002 "Fondo di riserva" € 35.000: stanziamento, di carattere obbligatorio ai sensi del D.P.R. 97/2003 (art. 17), per le spese impreviste e quantificato ai sensi della predetta normativa;  Cap. 1004 “Fondi speciali per rinnovi contrattuali in corso” € 0. Tale stanziamento non presenta capienza in base all’art. 9 comma 17 che per il personale disciplinato dal decreto legislativo n°165/2001 prevede che “non si dà luogo, senza possibilità di recupero, alle procedure contrattuali e negoziali relative al triennio 2010-2012”;  Cap. 1005 “Altre spese non classificabili” € 5.000. Tale spesa è stata calcolata riducendo la media delle spese degli anni passati;  Cap. 1008 "Uscite di realizzo entrate" € 1.000. Tale voce, avente natura discrezionale e difficilmente quantificabile, è stata prevista in base all’esperienza degli anni precedenti seppur in misura inferiore;  Cap. 1011 “Fondo risparmi legge n°211/05” € 9.100. In tale voce vanno i risparmi previsti dalla legge finanziaria 2006 art. 1, commi 58-59;  Cap. 1014 “Fondo risparmi ai sensi dell’art. 61, comma 17 del D.L. 112/2008” € 7.466. In tale voce vanno i risparmi (50% dell’importo impegnato nell’anno 2007 delle spese di rappresentanza e delle spese di pubblicità) previsti dall’art. 61 del D.L. 112/2008 comma 17 e versati entro il 31 marzo 2011 ad apposito capitolo dello stato di previsione dell’entrata del bilancio dello Stato cosi come previsto dalla circolare n°36 del 23 dicembre 2009 del Ministero dell’Economia e delle Finanze;  Cap. 1015 “Fondo risparmi ai sensi dell’art. 67 del D.L. 112/2008” € 7.416. In tale voce vanno i risparmi (10% della disponibilità del fondo di produttività del personale dipendente dell’anno 2004 come certificato dagli organi di controllo di cui all’art. 48 comma 6 del decreto legislativo 165/2001) previsti dall’art. 67 del D.L. 112/2008 e versati entro il 31 ottobre 2011 ad apposito capitolo dello stato di previsione dell’entrata del bilancio dello Stato;  Cap. 1016 “Fondo risparmi ai sensi dell’art. 6, comma 21 del D.L. 78/2010” € 32.817. In tale voce vanno i risparmi (spese per gettoni e indennità organi di amministrazione e controllo, pubblicità, rappresentanza, missioni, formazione, autovetture) previsti dall’art. 6 del D.L. 78/2010 e versati entro il 31 ottobre 2011 ad apposito capitolo dello stato di previsione dell’entrata del bilancio dello Stato così come previsto dalla circolare n°40 del 23 dicembre 2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. 1.1 Uscite Correnti – Titolo I 1.1.1 Funzionamento € 1.498.383 1.1.2 Interventi diversi € 1.948.403 1.1.3 Oneri comuni € 0 1.1.4 Trattamenti di quiescenza, ecc. € 0 1.1.5 Accantonamenti ai fondi rischi ed oneri € 0 TOTALE TITOLO I € 3.446.786 1.2 USCITE IN CONTO CAPITALE - TITOLO II 1.2.1 Investimenti In questa unità sono state inserite voci che tendono a qualificare per l’anno finanziario 2011 gli interventi del Parco. Una parte di tali spese sono finanziate da risorse finalizzate presenti nell’avanzo di amministrazione vincolato. - Acquisizione di beni di uso durevole ed opere immobiliari  Cap. 1105 “Ricostruzioni, ripristini e trasformazioni di immobili“ € 200.000. Tale stanziamento è destinato alla ristrutturazione finale della sede dell’Ente Parco “Ex Tonnara dell’Enfola” per completare il trasferimento di tutto il personale alla sede principale con una parte di contributi assegnati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con parte di risorse proprie;  Cap. 1108“Realizzazione impianti vari ed infrastrutture” € 33.735. Tale importo tiene conto delle risorse presenti nell’avanzo vincolato destinate alla realizzazione di impianti fotovoltaici per le caserme del CTA-CFS;  Cap. 1127“Realizzazione di itinerari turistico naturalistici - sentieristica” € 278.380 Tale progetto è destinato alla realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale e messa in sicurezza della rete sentieristica delle isole ricomprese nel perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano con installazione di una nuova cartellonistica e la realizzazione di una nuova carta con georeferenziazione dei tracciati in esecuzione del progetto POR finanziato dalla Regione Toscana;  Cap. 1140 “Interventi programmi triennali del Ministero dell’Ambiente” € 18.700 per la sentieristica del parco;  Cap. 1149 “Realizzazione Casa del Parco Isola di Pianosa” € 82.749. Tale stanziamento è destinato al completamento della casa del Parco di “Villa Literno” a Pianosa;  Cap.1150“Realizzazione campo boe per Capraia, Giannutri e Gorgona” € 250.000;  Cap.1152“Progetto pilota conservazione percorsi subacquei e punti di ormeggio Isola di Pianosa” € 45.702 per completare il progetto di conservazione percorsi subacquei e punti di ormeggio presso l’Isola di Pianosa;  Cap. 1153 “Interventi per l’Area Marina Protetta” € 2.937.871. Tale stanziamento è destinato alla realizzazione delle disposizioni previste dalla Delibera del Consiglio Direttivo n°18/2010 avente ad oggetto la riprogrammazione delle risorse assegnate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito di un programma generale di investimenti nelle aree protette in via di istituzione;  Cap. 1155 “Realizzazione campo boe per Giglio e Giannutri” € 350.000;  Cap. 1162 “Uscite per spese manutenzione straordinaria immobili di proprietà” € 30.000 calcolato in base alle disposizioni dell’art. 2, commi 618-623 della Legge n°244/07;  Cap. 1163 “Realizzazione opere di manutenzione caserme del C.T.A. – C.F.S” € 60.000 somma che deriva dal contributo vincolato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la manutenzione delle Caserme del C.T.A.-C.F.S.; - Acquisizione di immobilizzazioni tecniche  Cap. 1201 “Acquisti di mobili arredi e macchine da ufficio” € 14.262;  Cap. 1203 “Acquisti di macchine ed attrezzature informatiche” € 10.000;  Cap. 1207 “Acquisti attrezzatura varia e minuta” € 9.885;  Cap. 1210 “Acquisti di impianti, attrezzature e macchinari” € 18.090; - Partecipazione ed acquisto di valori mobiliari In questa unità non vengono previste spese. - Concessioni di crediti ed anticipazioni In questa unità, non sono previste spese. - Indennità di anzianità e similari al personale cessato dal servizio  Cap. 1501 “Trattamento di Fine Rapporto” sono previsti € 311.403 per la liquidazione delle indennità previste per il personale alla cessazione del rapporto di lavoro. In questa unità sono iscritte spese di natura obbligatoria previste ai sensi del D.P.R. 97/2003 e quantificate in base alla normativa di riferimento ed al numero dei dipendenti. - Acquisizione di immobilizzazioni immateriali  Cap. 1601 “Acquisto software e licenze d’uso a tempo indeterminato” € 10.455 Tale stanziamento è riferito a risorse finalizzate trasferite al Parco con destinazione vincolata per € 1.455 e per la differenza con risorse proprie per adeguare i programmi dell’Ente alle nuove disposizioni normative. 1.2.4 Accantonamento per ripristino investimenti In questa unità non sono state inserite voci. 1.2 Uscite in Conto Capitale – Titolo II 1.2.1 Investimenti € 4.661.232 1.2.2 Oneri comuni € 0 1.2.3 Accantonamento per uscite future € 0 1.2.4 Accantonamento per ripristino investimenti € 0 TOTALE TITOLO II € 4.661.232 1.2.3 GESTIONI SPECIALI – TITOLO III TOTALE USCITE GESTIONI SPECIALI € 0 1.4 PARTITE DI GIRO - TITOLO IV 1.4.1 Uscite aventi natura di partite di giro In questa unità vengono messe, in posizione economica speculare alla stessa unità del Titolo IV delle Entrate, tutte quelle somme pagate dall’Ente per conto di terzi ed a questi imputati. Contributi ed oneri riflessi per i dipendenti, depositi cauzionali, anticipazioni di fondi economali, etc. Così come le entrate corrispondenti non sono di spettanza dell’Ente, altrettanto dicasi per queste uscite non imputabili a spese reali. RIEPILOGO DELLE USCITE PER TITOLI Titolo I Uscite correnti € 3.446.786 Titolo II Uscite in conto capitale € 4.661.232 Titolo III Gestione Speciali € 0 Titolo IV Partite di giro € 769.186 TOTALE GENERALE SPESE € 8.877.204 Altre Informazioni Tecniche Al fine di completare il quadro del Bilancio di Previsione si forniscono i seguenti ulteriori dati. Le somme provenienti dalle riduzioni di spesa previste dall’art. 61 del D.L. 112/08 verranno versate annualmente dall’Ente Parco ad apposito capitolo dell’entrata del Bilancio dello Stato imputando tali somme al capitolo di uscita del Parco n°1014 così come previsto dalla circolare n°36 del 23 dicembre 2009 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le economie di spesa riguardano la pubblicità istituzionale capitolo 466 (50% della spesa del 2007) e la rappresentanza capitolo 471 ( 50% della spesa del 2007). La somma proveniente dalla riduzione del 10% dell’ammontare complessivo del fondo di ente destinato al finanziamento della contrattazione integrativa del personale ai sensi dell’art. 67 D.L. 112/08 corrispondente a € 7.416 verrà versata entro il mese di ottobre 2011 all’entrata del bilancio dello Stato con imputazione al capo X capitolo 3348 come previsto dalla nota MEF del 15 ottobre 2009 prot. n°105601 ed imputata al capitolo d’uscita dell’ente n°1015 “Fondo risparmi ai sensi dell’art. 67 del D.L. 112/2008”. L’art. 2 commi 618-623 della Legge 244/2007 così come modificato dall’art. 8 comma 1 del D.L. 78/2010 introduce delle limitazioni alle spese annue di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili. L’Ente Parco ha previsto, per gli immobili utilizzati, una spesa pari a € 40.000 quale disponibilità inferiore al 2% del valore degli stessi che viene iscritta in bilancio nei capitoli d’uscita n°486 per € 10.000 (manutenzione ordinaria) e capitolo n°1162 per € 30.000 (manutenzione straordinaria). Per gli immobili in locazione passiva è prevista la manutenzione ordinaria pari a € 20.000 che corrisponde a meno dell’1% del valore degli immobili locati. Tale disponibilità è rappresentata nel capitolo d’uscita n°487. Nell’anno 2007 sono state sostenute spese di manutenzione straordinaria agli immobili e quelle ordinarie pari a € 2.614, (capitolo n°406 e n°421) inferiori al limite previsto dalla finanziaria 2008 e per cui non è dovuto nessun versamento della differenza (delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria rideterminate secondo i criteri di cui ai commi da 615 a 626 dell’art. 2 della legge n°244/07 e ss.mm). Si precisa che con il trasferimento della sede all’Enfola, immobile concesso in comodato dal Demanio all’Ente Parco, il valore degli immobili utilizzati si è modificato rispetto alla previsione 2010. Le somme provenienti dalle riduzioni di spesa previste dall’art. 6 del D.L. 78/2010 verranno versate annualmente dall’Ente Parco ad apposito capitolo dell’entrata del Bilancio dello Stato imputando tali somme al capitolo di uscita del Parco n°1016 così come previsto dalla circolare n°40 del 23 dicembre 2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le economie di spesa riguardano la pubblicità istituzionale capitolo 466 (80% della spesa del 2009), la rappresentanza capitolo 471 ( 80% della spesa del 2009), le missione nazionali e internazionali capitoli 103 -105 – 207- 208 - 401 (50% della spesa 2009), la formazione del personale capitolo 210 (50% della spesa 2009), manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture nei capitoli meglio specificati nel paragrafo successivo (20% della spesa 2009) e le indennità i compensi e i gettoni corrisposti a consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati (10% della spesa 2009). Le spese sostenute per acquisto, manutenzione, noleggio e esercizio di autovetture immatricolate secondo la lettera A del codice della strada, come sopra accennato, sono state quantificate con la spesa del 2009 ridotta del 20% (art. 6, comma 14, D.L. 78/2010). In Bilancio tali spese vengono imputate nei seguenti capitoli: CAP. DESCRIZIONE SPESA 2009 RIDUZIONE 20% SPESA 2011 430 Manut. noleg. Eserc. mezzi trasp. 6.512,66 1.302,53 5.210 405 Premi di assicurazione 4.482,70 896,54 3.586 704 Canoni leasing 0,00 0,00 0 801 Imposte tasse e tributi vari 1.191,91 238,38 954 1205 Acquisti di mezzi di trasporto 0,00 0,00 0 TOTALE 12.187,27 2.437,45 9.750 L’Ente Parco per l’anno 2011 ha in previsione di stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa e a tempo determinato nei limiti dell’art. 9 comma 28, D.L. 78/2010 secondo le esigenze che si verificheranno nel corso dell’anno. Il limite è calcolato come il 50% della spesa 2009 pari a € 139.253,89 importo complessivo di oneri riflessi diretti e indiretti. La spesa sarà imputata nei capitoli 204 “Spese per personale a contratto” per un importo massimo di € 46.000,00 e nei capitoli degli oneri fiscali e contributivi per la differenza fino a raggiungere il limite massimo consentito di € 69.626,95. Per quanto riguarda le spese sostenute per studi ed incarichi di consulenza conferiti a soggetti estranei all’amministrazione, coincidenti con i contratti di prestazione d’opera intellettuale, regolati dagli articoli 2229-2238 del codice civile, che non potranno essere superiori al 20% di quelle sostenute nell’anno 2009 (art. 6, comma 7, D.L. 789/2010), l’Ente Parco, non avendo sostenuto nessuna spesa di questo tipo nell’anno 2009, non sosterrà nessuna spesa. Le spese previste per l’anno 2011 imputate in bilancio avranno la natura di prestazioni di servizio. Nel Bilancio sono stati indicati residui attivi e passivi presunti, alla data di predisposizione del documento di previsione, per un ammontare complessivo, rispettivamente, di € 4.227.977 e € 2.306.122. I medesimi verranno correttamente inseriti in seguito all’approvazione del rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2010. E’ stato previsto un avanzo d’amministrazione presunto di € 5.497.350 come evidenziato nella tabella dimostrativa (All. 7), con annessa proposta di ripartizione. Si precisa, come indicato nella menzionata tabella, che € 4.697.350 costituiscono risorse vincolate, mentre € 800.000 sono disponibili per finanziare alcuni capitoli di spesa una volta approvato il rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2010. E’ stato previsto un fondo di cassa, al 01.01.2011, di € 3.575.502. La gestione dei capitoli di spesa sulla scorta degli indirizzi di bilancio e di altri provvedimenti assunti dall’Ente, avverrà ai sensi del D.P.R. n. 97/2003. Previsioni sull'andamento delle entrate e delle uscite per gli esercizi 2011/2013 compresi nel bilancio pluriennale, ai sensi dell'art. 11 comma 7 del D.P.R. 97/2003 Il bilancio pluriennale è stato predisposto formulando le seguenti previsioni: - per l'anno 2012 sono state previste, escluso le partite di giro, entrate correnti derivanti da trasferimenti, entrate proprie e avanzo presunto di amministrazione per un importo totale di € 4.210.626 e entrate in conto capitale per un importo di € 162.500. Tali entrate sono state destinate al finanziamento delle uscite correnti per € 3.181.626 e delle uscite in conto capitale per € 1.029.000 coerentemente con quanto previsto nella Relazione Programmatica ed in linea con quanto previsto dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche; - per l'anno 2013 sono state previste, escluso le partite di giro, entrate correnti derivanti da trasferimenti, entrate proprie e avanzo presunto di amministrazione per un importo totale di € 3.609.510 e entrate in conto capitale per un importo di € 162.500. Tali entrate sono state destinate al finanziamento delle uscite correnti per € 2.696.578 e delle uscite in conto capitale per € 912.932 coerentemente con quanto previsto nella Relazione Programmatica ed in linea con quanto previsto dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Il Direttore Dott.ssa Franca Zanichelli