Oggi il consiglio direttivo dell'Ente Parco ha approvato il suo Bilancio di previsione per il 2011. Sono 5 i temi fondamentali su cui l'Ente concentrerà i suoi sforzi: Sentieristica - Interventi di manutenzione, promozione e valorizzazione del patrimonio territoriale e dei luoghi; Fruizione isole minori - Regolamentazione, gestione del territorio ed azioni di informazione all’utenza; Autofinanziamento - Progetto e messa in opera delle prime azioni tese a rafforzare le entrate gestionali dell’Ente; Servizi per l’utenza - Valorizzazione dell’opera del volontariato, azioni educative e promozione del territorio nell’ottica del turismo sostenibile; Conservazione della Biodiversità – A seguito degli eventi avviati nel 2010, anno internazionale per la biodiversità, si darà corso ad ulteriori interventi per arginare il depauperamento delle popolazioni rare e la dequalificazione degli habitat rari e relittuali. Inviamo la relazione previsionale e programmatica del Presidente e l'allegato tecnico con i dettagli gestionali del Direttore (PUBBLICATA NELLA SEZIONE APPROFONDIMENTO DEL NUMERO DI ELBAREPORT DI OGGI NDR) e una nota discorsiva di commento (CHE RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO ndr) per sottolineare alcuni aspetti del bilancio di quest'anno. Chi volesse comunque approfondire i contenuti avrà a disposizione tutto il dettaglio che verrà pubblicato a breve sul sito del Parco. Il Bilancio di previsione in pillole Per semplificare e riassumere il documento tecnico del bilancio di un ente costituito da sette allegati e numerose tavole di difficile comprensione vi offriamo una nota discorsiva. Chi volesse comunque approfondire i contenuti avrà a disposizione tutto il dettaglio in cartella e verrà pubblicato tutto sul sito del Parco. Le entrate del Bilancio del Parco sono costituite dal l contributo ordinario che viene erogato dal Ministero dell’Ambiente. Nel 2011 sono Euro 1.508.661,00 pari al 10% in meno di quello per il 2010. Si aggiunge il contributo del Demanio per la Convenzione con il Parco per i “Servizi di manutenzione e di vigilanza dei beni facenti parte del compendio minerario elbano”, che nell’anno 2009 è stata rinnovata per altri tre anni fino al 31 marzo 2012. Altre entrate di molta minore entità sono date dagli incassi delle multe, dalla vendita dei libri e dalle entrate dei ticket di Pianosa e Giannutri. Le entrate di cui sopra sono definite correnti cioè destinate a spese generali dell’ente e per i consumi e il funzionamento della struttura. Per esempio parte delle spese correnti circa 150 mila euro sono state destinate a cofinanziare il progetto POR per la sistemazione dei sentieri che complessivamente sarà di 600 mila euro. Alcune risorse ordinari figurano come “voci di entrata” perché costituiscono il necessario cofinaziamento a progetti finanziati in conto capitale. Se le spese correnti possono finanziare anche progetti non è vero il contrario, cioè le entrate provenienti da finanziamenti per progetti, normalmente provenienti da aggiudicazioni di bandi della Comunità europea di Ministeri o della regione Toscana, non possono essere utilizzate per destinazioni diverse dai progetti stessi. Cioè non si possono usare i soldi di Argomarine o del LIFE per pagare cose che non sono attinenti a quegli stessi progetti. Inoltre si deve rendere conto a chi finanzia di tutto ciò che viene speso e che in modo, nel rispetto delle azioni programmate4 nei vari progetti, senza la possibilità di cambiare idea. Nel bilancio poi si iscrivono anche risorse già “in possesso” dell’Ente provenienti da bilanci del passato. All’interno di queste cifre ci sono fondi già nelle casse dell’Ente ( per le boe delle isole minori, per lo Stagnone e per Gorgona) e altri fondi che non sono ancora nel “portafoglio” perché sono in “banca” (cioè al Ministero) e che vanno utilizzate tentando di toglierle dalla perenzione, cioè dal rischio che se ne perda il diritto al’utilizzo perché è passato troppo tempo. Tra questi ci sono le somme destinate all’acquisto dell’area di Lacona, per la sede di Marciana e per il trasferimento completo degli uffici dell’Enfola. Altre entrate invece “fresche” che movimentano regolarmente il nostro bilancio sono quelle dei progetti scientifici le più rilevanti sono quelle provenienti da Argomarine, Corem e Life Montecristo. ILTOTALE GENERALE ENTRATE è di € 8.877.204 USCITE Le uscite hanno lo stesso importo delle entrate, poiché l’Ente pubblico ha l’obbligo del pareggio di bilancio. Anche in questo caso si parla di uscite per il funzionamento dell’Ente e di uscite in conto capitale. Nelle uscite per il funzionamento ci sono quelle per gli organi dell’Ente ( € 168.433 ). L’importo tiene conto delle disposizioni di legge per le indennità e i gettoni di presenza spettanti al Presidente, al vice Presidente, ai componenti della Giunta Esecutiva, del Consiglio Direttivo, del Collegio I compensi sono stati automaticamente ridotti del 10% rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010. E’ stata prevista anche la riduzione delle disponibilità per i rimborsi di missione del Presidente, del vice-presidente e dei consiglieri. Le spese per il personale in attività di servizio incluso il Direttore (€ 923.540) hanno risentito delle riduzioni dello stipendio del Direttore del 5%, di quella dei fondi per i corsi di formazione, per gli straordinari e per le missioni dei dipendenti. Ridotto anche il fondo per il trattamento accessorio dei dipendenti e risulta vuoto il fondo speciale per i rinnovi contrattuali. Questa situazione si traduce nell’assenza totale di strumenti incentivanti per il personale. A proposito del personale vale la pena notare che nel corso degli ultimi anni l’Ente ha concentrato i suoi sforzi per rafforzare la struttura organizzativa dell’Ente con riferimento alle risorse umane. E’ stato fatto tutto il possibile per ottenere le assunzioni dei vincitori dei concorsi del 2001 e per avere il massimo dalle potenzialità della dotazione organica provvedendo a procedure concorsuali per assumere le figure precarie indispensabili già inserite da anni nelle attività dell’ente. Il percorso è stato critico ma oggi possiamo dire che siamo arrivati ad un punto importante: la dotazione organica è alla sua copertura completa. Non ci sono più posti vacanti, più di così non si può fare anche se servirebbe più personale. L’ente non può tra l’altro avvalersi di consulenti e i collaboratori attualmente attivi dentro l’ente sono pagati tutti con fondi dei progetti scientifici della Unione europea. L’Ente ha anche provveduto al taglio del 10% del personale auspicando comunque che il Governo torni sui suoi passi in futuro. Spese generali per il funzionamento dell’Ente Vi forniamo i dati degli ultimi quattro anni sull’andamento delle spese generali dell’Ente,( le utenze gli affitti , le assicurazioni ecc… ). Il grafico sottostante indica il loro andamento in evidente calo. Come si può vedere, sempre nello stesso grafico, le spese risparmiate sugli affitti, grazie al trasferimento all’Enfola, incidono in modo rilevante sul risparmio generale. Le spese per l’acquisizione dei beni di consumo e dei servizi in totale sono € 406.410. Se ne vediamo le voci di dettaglio solo una minima parte possono essere definite discrezionali, tutte le altre sono inevitabili. Per le uscite in conto capitale al di là delle voci di dettaglio che sono visibili nell’allegato tecnico, preme sottolineare l’impegno dell’Ente per la sentieristica. Nel grafico si possono vedere i dati delle cifre effettivamente spese per la manutenzione dei sentieri dal 2002 ad oggi. Nel 2011 il parco aveva in programma di destinare 120 mila euro per la manutenzione sentieri, in questo Bilancio se ne trovano solo 70 mila, a causa di una spesa imprevista e obbligatoria relativa ad una pendenza di contenzioso di 50 mila euro. Non appena possibile saranno reintegrati i 50 mila euro con una variazione di Bilancio. Quest’anno è previsto il finanziamento del POR, il programma operativo elaborato da parte della Regione Toscana a valere sul fondo strutturale dell’Unione Europea che darà finalmente ossigeno alle casse dell’Ente sul tema dei sentieri.
fico degli ottentotti ridotta fiori
Parco 2011 grafico 1
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