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"Su la testa", marciare per la convivenza civile

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 05 ottobre 2003

Sabato 18 ottobre alcuni cittadini chiedono agli elbani di “Alzare la Testa”. Di farlo insieme, giacchè, presi singolarmente, credo che siano moltissimi quelli che lo fanno ogni giorno, contemperando un individualismo mite con la solidarietà e l’ ascolto degli altri. Alzare la testa rispetto a cosa? Se troveremo dentro di noi una risposta, ci saremo, per ritrovarci in pace come sempre sono stati gli appuntamenti all’ Elba. Perché dovrei andare, mi sono chiesto, a difendere quale valore ? La convivenza civile, è stata la risposta, ciò che ci tiene insieme nonostante le differenze politiche e sociali. E a garantire tale valore ci sono soprattutto le Istituzioni, gli Uomini delle Istituzioni, oltre il buon senso di ogni singolo che sa cos’è bene o male. E la crisi Istituzionale di quest’ Isola è drammatica, non è un buon servizio minimizzare: fingere di non avere la malattia non ha mai guarito nessuno. Lo hanno ricordato gli intervenuti al Convegno della Fondazione Antonino Caponnetto: “ a maggior potere deve corrispondere più responsabilità e non più impunità”, “ sviluppo e legalità non si possono separare”, “ lo sviluppo locale deve essere governato dalla comunità nel suo complesso attraverso la partecipazione”, “ la legalità senza giustizia non basta”, fino alle parole del giudice scomparso sull’ importanza di non perdere “ la capacità di indignarci”. Per questo credo sia giusto che siano le persone ad aderire, i cittadini di ogni schieramento perché, appunto, la posta in gioco ci riguarda direttamente tutti, lo facciamo PER noi. Essere in tanti, poi, sarà un bel segnale per chi il proprio dovere lo sta facendo anche in questi momenti.


michele alessi clown manifestazione pace

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