Torna indietro

A sciambere del trilemma portuale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 19 gennaio 2011

Carissimo direttore, da un po’ di tempo mi sorge spontanea una domanda: come mai a Portoferraio da mesi non si sente un fiato da parte dell'opposizione consigliare sull'operato della giunta? Nella legislatura passata non passava giorno che qualcuno non si facesse sentire , adesso tutto tace, e dire che argomenti da sollevare ce ne sarebbero, vedi l'abbandono del centro storico, la pulizia delle strade centrali e non, le fogne, l'acqua la chiusura sistematica del piccolo commercio (e non è tutta colpa della crisi), tanto per dirti quello che mi viene in mente. Ma soprattutto il silenzio tombale sullo scempio programmato sistematicamente su Portoferraio per tutto per ciò che riguarda la portualità, uno scempio non solo ambientale ma anche sociale, una rivoluzione totale di Portoferraio di cui forse c'è bisogno, ma che andrebbe approfondita da studi mirati e super partes. p.s. Qualche sera fa ho sentito un' intervista al Sindaco il quale diceva di non voler più chiamare questa operazione Waterfront adducendo varie motivazioni, io penso che il vero motivo sia uno solo e cioè che quando tutto sarà concluso, costruito ecc., il fronte mare i Portoferraiesi tutti non lo vedranno più. Ti saluto ciao Maristella Giulianetti Cara Maristella Partendo da affermare che condivido molto di quello che hai scritto (timore finale incluso) , provo a rispondere al tuo quesito sulle minoranze mosce. Se le opposizioni tacciono (mi rifaccio a quanto scrivevo giusto ieri sul fronte marinese) siamo di fronte ad un trilemma: a) tacciono perché si confrontano con una compagine di governo così lungimirante, operativa, perfetta nel suo agire che non gli offre spazi per esercitare la loro critica; b) tacciono perché per quanto la giunta non sia costituita da uno stormo di aquile loro non si elevano molto dal volo del tacchino c) tacciono perché (è il caso del Water Front, chissà?) chi tace acconsente. E qui verrebbe a mente l’antico grido di battaglia di Elvio (Pompilio) Guerra che, quando a torto o ragione sentiva odore di pastetta (di cui un’opposizione “carina” può esserne manifestazione) , tuonava “TUTTI A BORDO!” Scegli tu, Maristella, quale corno del trilemma ti pare il più puntuto


orango scimmia risata

orango scimmia risata