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Querela caro traghetti: giudici danno ragione a Moby e condannano Albergatori Dichiarazione da parte del presidente della organizzazione di categoria De Ferrari

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 18 gennaio 2011

Ed ora che anche la magistratura ha stabilito che i traghetti Moby non sono cari, cosa succederà? È quanto si domanda l’Ing. De Ferrari, Presidente dell’Associazione Albergatori dopo la sentenza dei giudici di Milano che, a seguito della querela promossa dalla Moby contro l'Associazione Albergatori nel 2008, ha condannato quest’ultima a corrispondere alla Moby ed ai suoi legali la somma di 25.000 euro circa. Una sentenza che il Direttivo dall’Associazione rispetta, ma non condivide. Secondo l’Associazione il Giudice non ha valutato la composizione complessiva del costo del biglietto che, come sappiamo, racchiude anche i diritti della Compagnia e, all’epoca, i vari supplementi carburante, nonché le variazioni temporali ed il rapporto tariffario con le altre rotte della Compagnia (la sentenza è scaricabile dal sito della Associazione www.aae-info.it ). Il Giudice non ha neppure rilevato alcun elemento diffamatorio per le dichiarazioni rese dall’Amministratore della Moby Avv. Parente che accusò, senza che se ne abbia avuto alcun motivo, la nostra Associazione come "una struttura non lungimirante di potere economico non avversata da quello politico …. il primo reale freno allo sviluppo dell'Isola" affermando inoltre che la "maggior parte degli alberghi non ha neppure l'aria condizionata e il riscaldamento" . “Ci rammarica – continua De Ferrari - il fatto che saranno sottratti 25.000 Euro agli investimenti straordinari che l'Associazione aveva destinato, con grande sforzo in questi momenti difficili, per la campagna promozionale 2011”. Non credo che Moby abbia necessità di questa cifra per consolidare i propri bilanci ed è certamente una azione poco lungimirante perché riduce gli investimenti promozionali per l’Elba. Tra l’altro non ci risulta, oramai da anni, un supporto diretto di questa Compagnia a favore delle campagne promozionali proposte da APT e dagli Enti Locali. Ciononostante, vista l’assenza per il 2011 di qualsiasi azione promozionale per l'Elba da parte di APT (di cui non si conosce neanche il destino), la nostra Associazione ha elaborato un piano promozionale per il quale invita tutti i soggetti pubblici e le categorie a parteciparvi per invertire la tendenza negativa degli ultimi anni e rilanciare il nostro prodotto turistico. Una azione che deve portare all'estero un’immagine positiva del territorio dell'Elba e delle sue eccellenze ad iniziare dai vini, dalla gastronomia, all’offerta diving, trasporti aerei e marittimi. “Non posso però non ripetere - afferma ancora De Ferrari - che in tutti questi anni la Moby non ha mai partecipato collegialmente per sostenere iniziative simili pur essendo una società che direttamente è interessata e coinvolta alle sorti del nostro turismo”. La nostra Associazione parteciperà alla fiera di Zurigo e a quella di Monaco. Località quest’ultima collegata con volo diretto all’Elba. Abbiamo inoltre stipulato – prosegue l’Ing. De Ferrari - un contratto con un addetto stampa per sviluppare sull’Elba educational con Tour Operator e giornalisti del Nord Europa anche per continuare l'azione intrapresa negli anni scorsi sul mercato scandinavo. Parteciperemo a workshop sul congressuale nel contempo abbiamo stampato i primi opuscoli di presentazione dell'Elba anche perché, gli enti preposti, non ne hanno, oggi, la possibilità. A questo punto – conclude De Ferrari - facciamo appello agli Enti Locali, Categorie e a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del turismo elbano affinché ci sostengano nell’investimento promozionale.


Volto de ferrari

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