Abbiamo letto con sorpresa sul Tirreno di mercoledì 12 gennaio i nomi delle sette società che hanno manifestato formale interesse per la gestione dell’area portuale ed abbiamo verificato con ancora maggiore sorpresa che le procedure per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse sono state raccolte con modalità di pubblica evidenza anziché con procedura riservata come previsto dal codice degli appalti. E’ di tutta evidenza come questa condizione renda impossibile la presentazione delle offerte di gestione perché la conoscenza dei concorrenti costituisce un elemento di turbativa della regolare effettuazione dell’asta. I sottoscritti consiglieri comunali chiedono di interpellare con urgenza la SV in una seduta del consiglio del quale richiedono la convocazione nel termine di 20 giorni per sapere se non ritenga opportuno: 1. 1. Sospendere immediatamente le procedure della gara di appalto e revocare gli atti fino a qui assunti dai funzionari 2. 2. Accertare in che modo sia avvenuta la fuga delle notizie apparse sulla stampa per verificare se la avvenuta turbativa d’asta configuri ipotesi di illeciti
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