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A Sciambere 2500

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 13 gennaio 2011

Forse qualcuno tra i nostri lettori avrà già notato che questa è la edizione ordinaria n. 2500 di Elbareport, per duemilacinquecento volte qualcuno di noi ha dato il "si stampi" (o meglio il "si vada in rete") con un click del mouse, per tante edizioni quante nessun periodico o organo di informazione specificamente dedicato all'Elba e all'Arcipelago possa contare nella storia, per 40.000 notizie e 18.000 immagini trattate per milioni e milioni di "contatti" dei singoli lettori. 2500 numeri che restano tutti consultabili in un archivio aperto (lo abbiamo voluto così) e che è consultato frequentemente da un numero crescente di interessati, "saccheggiato" pure, oltre che in positivo da chi intendeva farci del male (non mancano mai, in qualsiasi famiglia, i cialtroni) e ci è rimasto (sempre) con un palmo di naso. Siamo a questo punto un pezzo di minima, modesta e quotidiana storia di questo paese, la storia siamo anche noi. Certo non avremmo pensato di durare tanto, di resistere tanto, senza votarci al dio-quattrino, senza ruffianerie verso i potenti di turno, senza paura di essere "scomodi", ma così fino ad ora è andata. E più in là, molto oltre l'emozione dei primi numeri, non avremmo mai pensato di arrivare a tagliare questo traguardo numerico senza il conforto di vivaci intelligenze che palesemente o in maniera più discreta contribuivano a riempire queste pagine elettroniche, ma le persone, pur se validissime, talvolta passano, ed i giornali (se sono validi) restano, forse è pure per loro, per le persone oneste ed appassionate che non ci sono più che restiamo, e così fino ad ora è andata. Qualcuno penserà forse che non c'enti molto ma vogliamo chiudere questo n. 2500 con i versi di Pierangelo Bertoli Eppure il vento soffia ancora spruzza l'acqua alle navi sulla prora e sussurra canzoni tra le foglie bacia i fiori li bacia e non li coglie


campo di papaveri

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