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Urbanistica: l’apprezzamento della Provincia per l’intesa firmata dai comuni elbani

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 02 ottobre 2003

La Giunta Provinciale ha espresso una valutazione positiva dell’intesa firmata mercoledì a Portoferraio per il “riallineamento” degli strumenti urbanistici all’Isola d’Elba. Il contenuto di questa intesa e la proposta che è stata infine accettata dai Comuni di predisporre un unico atto di programmazione strategica per consolidare gli indirizzi operativi relativi a tutto il territorio dell’Isola che costituiranno i paletti e le linee guida entro i quali i diversi soggetti dovranno operare secondo le proprie competenze, costituiscono una grande novità ed una svolta che dà finalmente uno sbocco a tutte le aspettative che hanno caratterizzato negli ultimi due anni il dibattito politico e le richieste dei cittadini. Dalla lettura dei resoconti giornalistici della riunione di Portoferraio si possono ricavare commenti, curiosità e riserve ai quali viene fornito largo spazio ma non si ricava purtroppo con sufficiente chiarezza il contenuto di che cosa è stato firmato ieri a Portoferraio che i cittadini hanno il diritto di sapere e conoscere. Per questo motivo, la Provincia intende sottolineare il valore dell’impegno vincolante sottoscritto ad operare in modo coordinato e responsabile per governare la criticità idrogeologica dell’Isola che costituisce una condizione pregiudiziale ed urgente per ogni intervento, lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti secondo gli obiettivi prefissati dal Piano Provinciale, lo sviluppo di un nuovo modello turistico che eviti un ulteriore consumo di suolo e di risorse, la rapida attuazione da parte dei Comuni, della Comunità Montana e della Provincia dei programmi di intervento per ridurre il rischio idrogeologico, la prevenzione degli incendi boschivi e il miglioramento della gestione integrata della costa. Superando logiche di campanile che per tanto tanto tempo hanno condizionato lo sviluppo elbano e avvicinandosi a modelli di coordinamento già sperimentati in altre zone (Val di Cornia), gli strumenti urbanistici comunali, dopo l’intesa, saranno gradualmente “riallineati” ad un criterio di compatibilità e sostenibilità ambientale nell’interesse del territorio e della comunità elbana. Ciò avverrà concretamente dopo l’atto di programmazione strategica con le procedure previste dalla legge regionale che, fino ad oggi, non avevano trovato adeguata attuazione sul territorio elbano. L’intesa di ieri, oltre a costituire un punto di svolta che migliorerà gradualmente, se attuato, il governo del territorio elbano, costituisce anche un successo di una lunga e costante azione di intervento della Provincia di Livorno. In base al proprio Piano Territoriale di Coordinamento, la Provincia ha infatti esercitato nel periodo 1998/2003 una azione di verifica di compatibilità degli strumenti urbanistici elbani con gli indirizzi provinciali senza poteri di controllo di merito, formulando via via 95 osservazioni di cui 70 prescrittive a fronte di una tendenza molto accentuata ad una frammentazione degli interventi urbanistici comunali caratterizzata dal ricorso frequente a varianti, soprattutto in alcuni comuni. Con l’intesa di ieri la Provincia è meno sola nell’esercitare una funzione di verifica di orientamento dello sviluppo urbanistico. Il consolidamento del rapporto Provincia-Regione e l’accettazione da parte dei Comuni di un metodo più strettamente collaborativo rafforza quell’azione che la Provincia ha svolto da sola negli anni passati. Resistenze, riserve, difficoltà ed altri atteggiamenti simili registrati nel percorso che ha portato questo risultato ne confermano l’importanza.


sindaci elbani

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