Il ringraziamento del Comune di Portoferraio alla Filarmonica “G. Pietri”
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 08 gennaio 2011
Desidero esprimere un ringraziamento non formale alla Filarmonica “G. Pietri” per il bel Concerto di inizio anno che ha offerto alla Città di Portoferraio. Nella cornice del Teatro dei Vigilanti, i musicanti hanno dato il meglio di sé in uno spettacolo che ha rivelato l'importanza di questo sodalizio per la nostra isola, per le persone che ne fanno parte e per i loro familiari. L'incontro fra generazioni, lo stare insieme per un comune obiettivo, il sacrificare – positivamente - il protagonismo individuale alle esigenze del gruppo, l'esprimere le proprie capacità, il divertire il pubblico, l'esaltare l'arte musicale... sono alcuni valori di fondo che rendono significativa l'esperienza della Banda. Nell'augurio per il nuovo anno, era implicito il ricordo di tante persone che, in un passato anche recente, hanno dato il proprio contributo di musicanti o direttori. Negli occhi vivi dei giovanissimi si è potuto scorgere il desiderio di portare avanti il testimone, facendo sì che, anche attraverso l'impegno e il sacrificio personale, tale preziosa realtà non vada estinguendosi, come purtroppo succede per altre aggregazioni in questo nostro tempo minato dall'individualismo e dall'effimero. E' anche per questo che credo vada ancor più sostenuta la Filarmonica Pietri. Dalla Città, nelle proprie componenti sociali ed istituzionali. Credo, pertanto, che sia necessario anche un suo riconoscimento ufficiale nell'ambito della valorizzazione di quel patrimonio che è la musica popolare. In questa direzione, d'intesa con il sindaco, ho proposto ai capigruppo consiliari di inserire tale riconoscimento all'interno della seduta del Consiglio Comunale che terremo a marzo per ricordare i 150 anni d'Italia. Sì, anche perchè, come qualcuno ha scritto, a fare gli italiani ha contribuito la musica, che ha “aiutato lombardi e siciliani a sentirsi un unico popolo attraverso una forma comune di espressione e comunicazione come la musica, capace di farsi arte e al tempo stesso strumento di riscatto sociale”. Alla Filarmonica, al presidente Leonardi, al maestro Bacigalupi, ai musicanti e al consiglio, ancora la gratitudine mia e, sono certo, di tutto il Consiglio comunale di Portoferraio.
filrmonica pietri