Ha lasciato un biglietto nel quale chiedeva scusa del suo gesto ai tre piccoli figli e poi si è suicidato impiccandosi ad un albero nella proprietà agricola di un suo fratello a San Felo. Così ha terminato la propria esistenza il trentasettenne L.P. di origini sarde ma abitante a Porto Azzurro dove aveva sposato una lungonese. Proprio dei dissapori familiari sarebbero stati all'origine o concausa della determinazione dell'uomo a togliersi la vita maturata nella serata di giovedì 6 Gennaio dopo che era uscito dall'abitazione coniugale per l'ultima volta. La moglie preoccupata per il suo mancato ritorno a casa aveva lanciato l'allarme in primo luogo ai fratelli del P. che avevano preso immediatamente a cercarlo, ad uno di loro, intorno alle ore 9 di Venerdì 7 Gennaio, è toccata la sorte di imbattersi nel corpo ormai inanimato dello sfortunato fratello. Le indagini sull'accaduto sono svolte dai Carabinieri della compagnia elbana.
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