Le imprese S.T.E.E., L.M. Scavi, G.P.S. Scavi, che hanno lavorato sono impegnate nelle attività inerenti la bonifica dei corsi d'acqua del comprensorio dell'Arcipelago Toscano hanno inviato all'Unione di Comuni ed agli enti locali territorialmente competenti (Comuni elbani, Provincia di Livorno, Regione Toscana) una "richiesta di chiarimenti in merito all'assetto dell'Ufficio di Tutela del Territorio istituito all'interno della stessa Unione dei Comuni dell'Arcipelago Toscano" "Le imprese riportate in intestazione - recita la missiva - che attualmente hanno in corso attività di bonifica sul reticolo idraulico dell'Isola d'Elba appaltate dall'Unione dei Comuni dell'Arcipelago Toscano, venute a conoscenza che in data 31.12.2010 avrà termine il contratto a tempo determinato dell'unico Istruttore Tecnico dell'Ufficio Tutela del Territorio, Ing: Paolo Pagnini - chiedono quale assetto sia stato previsto per l'Ufficio Tutela del Territorio durante l'annualità 2011 per garantire l'esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria sui corsi d'acqua del Comprensorio di Bonifica n. 34 - Arcipelago Toscano. Fino ad oggi le imprese, a partire dal momento dell'affidamento dei lavori, fino alla liquidazione delle relative competenze, passando per le prescrizioni in corso d'opera impartite in cantiere, si sono sempre rivolte all'Ing. Pagnini sotto la supervisione del Dirigente Tecnico Arch. Mario Ferrari. Venendo meno tale figura professionale durante l'esecuzione degli interventi di manutenzione ancora in corso, si concretizzano le nostre preoccupazioni già rafforzate dagli ultimi eventi che hanno visto in forte dubbio il futuro dell'Ente, che è l'unico sul territorio che distribuisce uniformemente appalti e commesse alle imprese locali già fortemente penalizzate dalla crisi economica. Si concretizza così la consapevolezza di non avere più a disposizione interlocutori competenti inviati dall'Ente, con i quali affrontare e risolvere le problematiche che quotidianamente sorgono in corso d'opera e tecnici qualificati che possano verificare la corretta esecuzione dei lavori, ai fini di una liquidazione celere delle nostrr spettanze. Certi che saprete affrontare la problematica esposta nel migliore dei modi, attivando una struttura tecnica che sappia affrontare la programmazione degli interventi finalizzata alla prevenzione delle emergenze nel pubblico interesse ....
fosso monserrato dopo lavori