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Aggressione a Porto Azzurro - La protesta degli agenti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 03 gennaio 2011

I rappresentanti sindacali degli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio presso il Carcere longonese scrivono al Provveditore della Amministrazione Penitenziaria per la Toscana D.ssa Maria Pia GIUFFRIDA (e ad una serie di competenti Autorità) dopo quello che definiscono un "Ennesimo grave evento critico accaduto presso la Casa di Reclusione di Porto Azzurro. Riferendosi a quanto accaduto tra le mura di Forte San Giacomo nel primo pomeriggio di Domenica 2 Gennaio quando un nutrito gruppo di detenuti ha aggredito un altro carcerato (un trentacinquenne nord-africano) provocandogli delle serie lesioni, gli agenti della Penitenziaria protestano per le condizioni in cui si trovano ad operare. ecco il testo della missiva: Illustrissima dott.ssa GIUFFRIDA, con la presente le scriventi OO.SS. Le rappresentano l’ estrema preoccupazione del Personale di Polizia Penitenziaria per l’ennesimo evento critico occorso nel pomeriggio del 02-02-2011 presso il Penitenziario di Porto Azzurro , quando, sempre nel 3° Reparto “osservazione”, una colossale Rissa presso i locali passeggi (probabilmente preordinato) vedeva protagonisti una quindicina di utenti nei confronti di altri due detenuti. Signor Provveditore, considerato che il fatto è avvenuto a distanza di meno di venti giorni dall’altro” evento critico come la rissa alla 14^ sezione , che NEL MEDESIMO REPARTO ha visto coinvolto passivamente, per sedare la rissa, purtroppo anche un Ass.te di Polizia Penitenziaria finito all’ospedale per il ferimento al viso , non si può dire NON CE LO POTESSE/DOVESSE ARRENDERE !!!!!!!! Infatti nell’immediatezza dell’evento le scriventi Le rappresentarono (con un documento che si allega in copia ) l’ ASSOLUTA GRAVITA’ della situazione che andava delineandosi , ma l’Amministrazione Regionale da Lei rappresentata non prese una minima considerazione e risposta ai nostri segnali di allarme e non furono nemmeno trasferiti , per motivi di sicurezza, i detenuti protagonisti del grave evento critico . Anzi la capienza detentiva fu aumentata, in compenso il Personale di Polizia fu DECURTATO e prima di natale è stato distaccato un altro agente al D.A.P. di Roma facendo arrivare a quasi 40 distaccati, in altre sedi, il personale di PoliziaPenitenziaria di Porto Azzurro Nel dare atto alla Direzione che nell’ immediatezza dell’ aggressione al collega, essa prese gli accorgimenti “minimi” di propria pertinenza (passaggio ad un regime “chiuso” dei detenuti ristretti al 3° Reparto ) , si deve prendere atto che codesto Provveditorato Regionale di Firenze come pure gli Uffici Dipartimentali di Roma paiono sordi o ciechi nei confronti di SEQUESTRI di Agenti, alle AGGRESSIONI nei confronti dei medesimi, alle RISSE COLOSSALI fra detenuti e continuano ad andare per la propria strada, disinteressandosi di tutto e di tutti fino a quando non succede una tragedia. Ci si chiede pertanto con rammarico e con vistosa preoccupazione QUALE GRAVITA’ DI EVENTI si debba raggiungere prima che si prenda seriamente in considerazione qualche opportuna contromisura.


Porto Azzurro carcere forte san Giacomo

Porto Azzurro carcere forte san Giacomo