Lista Civica: Bilancio del Comune Marinese - la partecipazione è fantascienza L'opposizione protesta per l'irrituale convocazione del Consiglio: "non ci saremo"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 03 gennaio 2011
Il Sindaco di Marciana Marina, già con le valige in mano per le immeritate vacanze, forse preoccupato di perdere l’aereo, ha convocato il Consiglio Comunale alle 8,45 del 3 gennaio per discutere ed approvare il Bilancio 2011 e pluriennale 2011 – 2013, nonché (per l’ennesima volta e per l’ennesima mutevole versione) il programma triennale delle opere pubbliche. L’opposizione del la Lista Civica non partecipa ad un Consiglio convocato ancora una volta senza tener conto delle esigenze di lavoro dei Consiglieri Comunali (o forse tenendone proprio conto….) e soprattutto nel totale disprezzo di ogni forma di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini. Ancora una volta, dopo aver promesso partecipazione e coinvolgimento di tutti in campagna elettorale, il sindaco e la sua giunta di destra approvano un bilancio senza sentire nessuno, senza consultare associazioni di categoria, forze politiche e sociali e soprattutto la gente e le associazoni. La partecipazione per la giunta di Marciana Marina è una parola senza senso, una promessa vuota barattata con il clientelismo elettorale spicciolo. Il Bilancio Partecipato, consuetudine in molti grandi Comuni, è pura fantascienza a Marciana Marina, il Comune più piccolo della Toscana e con poco più 1.800 abitanti. Eppure il bilancio prevede tagli nel sociale e presenta invece scelte di spesa molto discutibili (come le telecamere e le sbarre e i “giochi di luce” decantati dal sindaco) a scapito di altre necessarie per la popolazione e le associazioni marinesi. Per non parlare di temi vitali come il porto che la giunta continua a trattare come se fosse affar suo e di un gruppo di amici e fedeli elettori. Inoltre dal nostro Comune non si è mai levata nemmeno una flebile protesta per il vero e proprio massacro delle amministrazioni comunali e dei loro bilanci perpetrato dal governo del falso federalismo padano. Discutere un bilancio già blindato e uno spot elettorale pieno di promesse irrealizzabili che coprono scelte sbagliate, con un sindaco che non sa e non vuole risponde alle domande ed una maggioranza e con consiglieri muti (e zittiti più volte dal sindaco quando solo provano a parlare) che alzano la mano a comando, è una presa in giro della democrazia, del Consiglio Comunale e dell’intera comunità marinese alla quale non ci prestiamo. Speriamo solo che i prossimi amministratori di Marciana Marina sappiano discutere con i nostri concittadini e le forze economiche, politiche e sociali le proprie scelte e riescano a realizzare quella partecipazione promessa da questa giunta e mai realizzata.
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