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Liceali in visita al carcere di Porto Azzurro.Il teatro che unisce.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 03 gennaio 2011

Tre classi del liceo “Foresi” di Portoferraio hanno assistito alla rappresentazione teatrale che si è tenuta nella Casa di Reclusione di Porto Azzurro. In scena “Ubu Re”, lo spettacolo che ha chiuso il lavoro annuale del laboratorio teatrale che si svolge ormai da un decennio nel carcere elbano. L'opera “Ubu Re” è stata scritta da Alfred Jarry, pubblicata nel 1896 e rappresentata per la prima volta il 10 dicembre 1896. L'iniziativa rientra nel progetto “teatro in carcere”, sostenuto e finanziato dalla Regione Toscana in collaborazione con l’Amministrazione penitenziaria e gestita dall’Associazione “Dialogo”, diretto dalla regista Manola Scali in collaborazione con Bruno Pistocchi e Adriana Michetti. Una ventina i detenuti coinvolti nel laboratorio, una delle attività culturali che si realizzano all'interno del carcere nel quadro dell'azione rieducativa. Va ricordato che a Porto Azzurro è istituita da anni una sezione del Liceo Scientifico del “Foresi”, frequentata da circa ottanta reclusi, che funziona accanto alle scuole medie, ai corsi di alfabetizzazione e ad un gruppo di universitari. Al termine della rappresentazione, i presenti si sono scambiati gli auguri natalizi auspicando di poter condividere altri momenti simili. Una ragazza ha commentato: “Lo spettacolo è stato interessante e divertente. L'impegno e la buona volontà degli attori hanno stupito la platea”. Un altro ha aggiunto: “Peccato che l'ambiente di recitazione fosse di dimensioni ridotte. Gli attori, però, hanno superato questo limite recitando su una doppia scena, cioé ai lati opposti dello stesso locale”. Soddisfazione hanno espresso i docenti accompagnatori (De Pascale, Marotti e Pistocchi) due dei quali per la prima volta hanno varcato le porte di un carcere. C'è comunque l'impegno a tenere viva l'attenzione sulla realtà carceraria e a individuare forme di collaborazione, soprattutto attraverso l'attiva Associazione “Dialogo”. L'associazione, come è noto, è presieduta da Licia Baldi, particolarmente sensibile alla dimensione culturale delle attività e sicuramente vicina alla realtà degli studenti, anche perchè è stata per anni docente di latino e greco nel nostro Liceo Classico. E l'anno scorso anno, proprio durante un'iniziativa analoga, un piccolo gruppo di studenti maturandi ha deciso di prestare volontariato con “Dialogo”.


carcere porto azzurro

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