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Capodanno tranquillo, diminuiti pure i botti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 02 gennaio 2011

Notizie di nera a parte (tutte concentrate nei primi tre pezzi del giornale di questa edizione) il passaggio tra 2010 e 2011 è stato vissuto all'Isola d'Elba in modo quieto. Buon successo ha riscosso la festa in Piazza a Portoferraio (molto apprezzata l'esibizione degli acrobati) una tradizione che ormai si va consolidando, in accoppiata alla tendenza di consumare la cena di San Silvestro in casa o magari al ristorante ma in gruppi numericamente contenuti, privilegiando la qualità delle scelte individuali alle incertezze (talvolta sorprendentemente sgradevoli) degli standardizzati "cenoni" che paiono riscuotere sempre meno fortuna. Ma il tratto più significativo di queste festività almeno nel capoluogo elbano è stata "la riconquista dei silenzi", sarà stato un effetto dell'ordinanza Peria, sarà che la gente è cresciuta in civiltà o più semplicemente che c'era molta meno voglia di far caciara, ma sta di fatto che quest'anno i "botti" sono stati molto più contenuti per numero e intensità che nelle precedenti occasioni, e soprattutto pare fortunatamente passata di moda l'usanza barbara di punteggiare ore e pure giorni ben lontani dalla fatidica mezzanotte, degli improvvisi scoppi che rappresentavano un'autentica tortura per taluni umani e per quasi tutti gli animali domestici. Un Capodanno insomma pure sonoramente un poco più austero e riflessivo, che come biglietto da visita per un anno nuovo non è per niente male.


fuochi d'artificio capodanno 06

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